Allora, c’è casino in Libia perché coso lì, Gheddafi sbrocca di bolina e la gente vuole cacciarlo e lui per ripicca li bombarda a spregio. Non se ne va un cazzo e resiste come un eroe martire jedi, dice lui, ma questo è folklore e non me ne frega niente. Del resto se non fosse Gheddafi Dittatore della Libia, ma X Dittatore di PaeseACasoDelMerdistan, a nessuno fregherebbe un cazzo altrettanto. E’ una questione geopolitica ed economica, care le mie teste d’amianto. Solo che la si vuol ammantare di tutt’altro, perché fa più nobile, preoccupato e indignato. Che par di coglioni, lasciatemelo dire. Perché insomma, al di là dei poveracci che si trovano sotto le boNbe, il fastidio viene dalle flautulenze politicamente corrette che impestano l’aere, tanto per cambiare. Succede che
1) Rivolta in Egitto fanculo a Mubaracche;
2) Rivolta in Libia Gheddafi s’incazza come una jena;
La 1) ha portato grande agitazione facebookara e qualcuno al pronto soccorso, la 2) molto di più, perché si è messa a tremare la gonnella dell’ONU, l’unica forma di vita conosciuta dotata di mille pance e nessun cervello. Un sacco di sbroccotronici da salotto si sono strizzati l’occhiolino a vicenda: hey minghia, visto con l’interwebs il potere crolla? Che imbecilli, se un governo vuole, l’interwebs si spegne come una candela durante l’uragano Katrina; inoltre le persone su internet sono le stesse fuori da internet e quindi non contano un cazzo, perché il fatto che il bar sia più grande non altera la natura delle chiacchiere da bar. E poi si parla di Egitto e Libia: negli stati del terzo mondo, chi dispone di internet è esponente di un’elite, o quantomeno di una minoranza più ricca e progredita, che vuole uno stile di vita più occidentale (per carità, li capisco!) legata a quei poteri economici decisi ad aprire il mercato locale all’estero e a prendere a calci nel cazzo il tiranno che invece si oppone e rompe le palle. E’ così, e chiunque parli di alti ideali è destinato a morire di fame o è sempre stato al caldo e al sicuro, ad almeno 1200 km di distanza.
Mettiamo ora da parte i discorsi della merda. La Libia è importante e mica poco. Nell’ipotesi-certezza della direzione multipolare che intraprenderà il mondo nei prossimi decenni, avere rapporti privilegiati con una pese del genere, futuro leader di un’area nordafricana, destinato prima di altri ad avere infrastrutture all’altezza e a intrattenere scambi con tutti i paesi del Club Mediterraneè prossimo venturo, ecco, avere questi rapporti privilegiati non è male un cazzo. Quindi è necessario stabilizzare la situazione che sta sfuggendo di mano perché il mentecatto ha sbroccato. E quindi, molto onestamente, per riprendere in mano uno che sta bombardando la folla e le città perché gli hanno scritto “stronzo” su Facebook, non si fanno gli appelli, l’ONU, i discorsi melensi, l’emergenza democratica, il tiranno da disarcionare e bla che ti bla che ti bla. No.
O meglio, per il solito discorso di mascherare azioni sudice con nobili menzogne si può anche fare, se proprio ci si tiene, ma poi c’è da inviare una bella task force di sicari ex tier-1 o Navy Seals o quel che è, si becca Gheddafi e tutto il suo entourage e li si ammazza uno ad uno, poi in accordo con la storiella si può dire che l’Allah Akbahr di turno ha aperto il fuoco e quindi è stato piombato per necessità. Fate così, dio zombi. Si spera & suppone che il successivo governo libico voglia uscire dal terzo mondo e aprirsi all’industrialesimo che fa bòno a tutti. A loro per crescere, al Club Mediterraneè per avere quel po’ di libertà nel gestirsi le sue cose e contemporaneamente collaborare di qua e di là con alleati soliti vari.
Purtroppo si preferisce la tiritera del dolore, della commozione e dell’indignazione, e tutto naturalmente perché il governo di merda attuale ha posizioni melliflue e ambigue. Come tutti gli altri: l’unica posizione sensata, nell’ottica della salvaguardia dei propri interessi strategici, che ripeto sono gli unici che rendono questa rivolta così importante e non innocuo folklore da centro sociale, è quella di inviare gente del mestiere e sterminare il culo a Gheddafaglia varia. Gheddafaglia che, un tempo, per le stesse identiche persone che oggi lo detestano, era un baluardo contro l’imperialismo reaganiano, bada bene. Solo che oggi se ne deve andare perché avanza le stesse pretese, ma contro l’OBD (Occidente Buono e Democratico).
Puntare, mirare e fuoco.
Ahr ahr ahr!
sì francamente una volta che la Libbbbia ci scuce regolari investimenti ed appaltame, gli eventuali dittatori e colonnelli possiamo anche metterli a bagno nel piombo ogni 2 settimane.
non ce ne deve fregare proprio una minchia
1) Che figata di immagini.
2) In realtà io credo che non vada sottovalutato un dettaglio che è stato più volte sottolineato da testate e merda varia: manifestanti, pacifisti, rivoluzionari, terorristi, negri, fondamentalisti e Mark David Chapman si organizzano, apparentemente, SU FACEBOOK.
Mi sa che c’è qualcuno, da qualche parte nei dintorni del Pentagono, che sta ridendo tantissimo.
Queste immagini tipiche della cultura tribale libica mi fanno venire in mente che finalmente è giunto il momento per le amazzoni di Gheddafi di dimostrare il proprio valore.
Orsù guerriere del deserto, combattete per difendere il vostro signore, dimostrate che tutti i pettegolezzi e le risatine sul vostro conto sono solo idiozie.
Nun bucchinare, ma vere soldatesse, anzi vere donne…
Se non ora quando?
La cosa più buffa è invero che ci sia gente convinta che quattro stronzi si siano detti su FB “Weeee fratello, domani in piazza coll’errepiggì, che si fa il culo al Ghedda!” e via di rivoluzione.
Su una cosa ha ragione, il Colonel: quelle mani e quelle menti sono state armate dall’occidente (USA+compagnie petrolifere, azzarderei).
Su una cosa ha ragione, il Colonel: quelle mani e quelle menti sono state armate dall’occidente (USA+compagnie petrolifere, azzarderei).
Cioè, quindi non può esistere una minoranza libica più progredita e filoccidentale perché sono tutti dei pascolacammelli allahakbahr? :)
Cioè, quindi non può esistere una minoranza libica più progredita e filoccidentale perché sono tutti dei pascolacammelli allahakbahr?
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No, perche’ Gheddafi staccava un consistente assegno di origine petrolifera a tutti i cittadini libici. Di libici che avessero davvero ragione di lamentarsi ce n’erano pochini….
Uriel
Su una cosa ha ragione, il Colonel: quelle mani e quelle menti sono state armate dall’occidente (USA+compagnie petrolifere, azzarderei).
Sciuscia, le mani che si armano e’ perche’ si vogliono armare.
Non e’ che i libici sono bambini scemi a cui noi diciamo che devono comprare armi: tu vuoi usare le armi e qualcuno te le vende.
L’Occidente non disse a Gheddafi di attaccare l’Egitto alla fine degli anni 70, e nemmeno di attaccare il Ciad.
Lo decise lui.
Non sono i bianchi a decidere le sorti dei buana: quando succede, a casa mia si chiama colonialismo.
:-)
Non sono d’accordo del tutto. Che ci fosse una volontà è chiaro, ma mi sembra strano che tutto il nordafrica sia alzato incazzato nella stessa mattina.
Sono una serie di stati confinanti con un’elite filoccidentale desiderosa di gestirsi le cose in proprio senza il tiranno di mezzo. Non è difficile coordinarsi a questo punto – parte l’Egitto e funziona, gli altri vanno a ruota.
@Sciuscia
Non sono d’accordo del tutto. Che ci fosse una volontà è chiaro, ma mi sembra strano che tutto il nordafrica sia alzato incazzato nella stessa mattina.
E con le rivoluzioni rosse spontanee che scoppiarono dopo quella russa e al termine della IGM come la mettiamo?
Tutte fomentate e pianificate a Leningrado? Uhmmmm, temo di no, perche’ se e’ vero che Lenin era favorevole alla rivoluzione permanente, i tentativi rivoluzionari in Europa non furono pianificati e diretti da Leningrado.
Lenin diede delle linee guida tramite l’istituzione del Comintern, ma poi le cose camminarono sulle loro gambe.
L’occasione, per vari motivi socipoolitici ed economici era propizia e qualcuno ne approfitto’. Vedi il biennio rosso in Italia.
Tanto e’ vero che gli spartachisti tedeschi non erano in buoni rapporti con Lenin e quella fu in parte la causa del loro fallimento…
Lo stesso vale per le rivoluzioni del 1848. C’era dietro un Grande Vecchio?
Dai Sciuscia, sei troppo intelligente per ipotizzare una cosa simile.
Non mettiamoci a vedere Grandi Vecchi anche nel pitale.
:-)
No, calma, nessuno Grande Vecchio!
Io dico solo:
islamici incazzosi che non aspettano altro che suonarle ai vari raìs+
pertolio gas petrolio gas petrolio gas+
ammeregani che non amano il Ghedda e che non hanno da rimetterci+
inglesi quasi lo stesso discorso+
compagnie petrolomani+
elite filoccidentali di cui parlava Negrodeath=
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il sospetto di un coordinamento generale che accontenta tutti mi viene
@Sciuscia
Ah ok. Cosi’ e’ diverso.
;-)
Cio’ non toglie che tu sia sempre una minaccia per l’integrita’ delle belle famiglie italiane.
:-)
Dio cane Negrodeath: ho cazzato il font nel commento precedente…
:-D
mi pare che un pajo di mesi fa, proprio davanti a Isdraele (e in sue acque territoriali) s’è scoperto un giacimentino di gaz…..
nessuna coincidenza con il sabotaggio del gazdotto egizio e il passaggio di due navi da guera iraniane per Suez giusto ieri…..
Maccome! Gli anticomplottisti che pensano a un complotto internazionale?
No, io penso che la rivolta venga davvero dal popolo (poi se sia organizzata su internet o no non lo so, e me ne frega anche il giusto, ma ci sono anche mezzi per aggirare la censura, come in Cina per es.) ma che comunque faccia comodo alla “comunità internazionale” che nel frattempo temporeggia e scorreggia per evitare di schierarsi dalla parte del popolo (che se alla fine vince Gheddafi poi smette di darci il petrolio) o dalla parte di Gheddafi (che è il cattivone che spara sul suo popolo e non si può dire che siamo dalla sua parte e che se vince il popolo poi non ci danno il petrolio lo stesso).
Insomma, un casino. Lo sospettavo.
certo che è avvilente, Gallinari spedito a Denver in cambio di Carmelo Anthony e si perde tempo a parlare di queste cazzate…l’altro ieri quando l’ho saputo, di primo acchito ho provato una gran tristezza, poi mi è montata una tale rabbia… che avrei mitragliato un centinaio di libici :(
Sei forte! E sai ben usare questo strumento web! Da tempo non mi scompisciavo dalle risate letteralmente, leggendo di politica! Interessante il connubio vallettiano fra tettone e cose serie.. come dire.. tutto fa audience!
Come dico sempre, capire e apprezzare Stravinskij non esclude godersi un bel match di wrestling femminile in bikini nel fango.
suggerirei al proposito un incontro a 3 (Stoya-Giada Fire- LiliThai) con per sottofondo Les Noces di Stravinskij
Buh, staremo a vedere come si evolverà la situazione.
Ad occhio e croce lo piglieranno e lo starneranno come un papero, tempo una settimana.
Tuttavia, la cosa importante è che Leanne è bellissima, mi sono innamorato *_*