Uno degli ammaestratori di cricerti più antipatici, insopportabili e mongoloidi che ci siano è Piergiorgio Odifreddi. Questuomo è troppo un coglione, non si regge, già a partire dalla sua parlatina saccentella, per passare a quel cabarettismo matematico con cui snocciola parodie di teoremi come se li traesse dai libercoli di citazioni brillanti per figurare bene in società, per finire poi con labuso di ipse-dixit, non-argomentazioni e, in ultima ma anche prima analisi, minchiate.
Questo qui sarebbe ordinario di logica matematica, e non riesce a tirar fuori un discorso strutturato e coerente per sostenere le sue argomentazioni (pfff, argomentazioni…).
Questo coglione sé inventato lateismo-chic salottiero e ha una bella masnada di criceti che gli vanno dietro per spocchia o ingenuità.
Questa testa di merda ha una dialettica infantile e micragnosa, non molto diversa dal bambino che ha appena scoperto il meraviglioso universo delle parolacce e quindi non fa che ripeterle allinfinito, secondo un trito schema fatto di
a) affermazione superficialemente provocatoria (es: “il Papa, che non paga lici, causa la stagflazione!“);
b) aneddoto pretestuoso (es: “Gauss a ventidue anni riuscì a dimostrare il teorema fondamentale dellalgebra, si può dire lo stesso di Gesù?“);
3) ipse dixit (es: “Niccce diceva che Dio se lè inventato luomo, la Binetti può solo rispondere col cilicio.“)
4) divagazione (es: “E allora perché nessuno dice niente dei due milioni di miliardi che il Papa prende da Cossiga?“)
Ogni intervento di Odifreddi si riconduce a questo schema, e produce quella sensazione sgradevole di odifreddite – quel prurito che solo limpugnatura di un M-60 può levarti dalle mani.
Odifreddi comunque è come un sinistro arcobaleno: di fondo è un cretino, ma è furbo abbastanza da sapersi vendere ad un pubblico di militanti identitari biliosi (criceti), almeno finché la corda non si strappa per leccessivo logorìo. Per ora il personaggio che si è cucito addosso funziona, almeno quanto Vlad Luxuria aveva funzionato: incarna uno stereotipo da baraccone, una caricatura di ateo militante che è appunto ateo, di formazione scientifica, sarcastico, senza peli sulla lingua, colto, pieno di aneddoti ganzi, che non le manda a dire, scientista, che non ha paura del Papa, laico, antiamericano, antiisraeliano, comunista… perfetto per ammaestrare criceti di diversa estrazione. Il copione è quello classico: i criceti lo applaudono e si incazzano contro lingiusto mondo cattolico leggendo i suoi stupidissimi libri e ascoltandolo in tv, il mondo cattolico lo addita subito come esempio di Male Incarnato che rappresenta tutti i difetti del mondo materialista nichilista comunista nemico dei nostro valori, e sono tutti contenti.
Odifreddi del resto non potrebbe certo esistere senza questa Strenua Pugna contro il suo Grande Nemico. Odifreddi ottiene i criceti nel momento stesso in cui attacca il Nemico, saltabeccando da una trasmissione allaltra, libero di sparare tutte le cazzate che vuole e di semplificare e distorcere la matematica a suo uso e consumo – nessuno verrà a contraddirlo. Questo perché come matematico, evidentemente, non vale un cazzo. Un matematico, e in generale un ricercatore, vero, non ha tempo per andare a dire cazzate da Vespa o da Crozza una sera sì e laltra pure. Un matematico si fa il mazzo per arrivare a pubblicazioni su riviste scientifiche, non per cazzeggiare in tv. Chissà se alcune cose che scriverò di qui a qualche mese alla fine verranno mai pubblicate… magari finisco per avere un curriculum di pubblicazioni scientifiche infinitesimo, ridicolo, inesistente, ma sempre più di Odifreddi!
Infine vorrei condurre una piccola simulazione della dialettica odifreddesca, che funziona secondo schemi pavloviani molto prevedibili. Dato che Piergy è sovietista (senza aver capito un cazzo dei soviet, come quei relitti che ti vendono “Lotta Bolscevica” fuori dalluniversità), antiamericano, antiisraeliano, antimperialista e antireligioso in versione deforme e fumettistica, giochiamo un po coi sillogismi per farci due risate.
Dagli assiomi:
– Piergy è ateo.
– Piergy sostiene che “butterebbe Gesù giù da una torre”.
– Piergy odia Isdraele stato fascista sbroc sbroc.
– Piergy odia (è implicito come nel 99% degli antiimperialisti superficiali) gli ebrei.
– Gli ebrei hanno ucciso Gesù.
Si deduce:
– Gli ebrei hanno fatto una cosa che sarebbe piaciuto fare a Piergy.
– Piergy vorrebbe essere ebreo.
– Piergy vorrebbe credere nellEbraismo.
– Piergy crede nellEbraismo.
===>
Piergy non è ateo.
Piergy direbbe che questa teoria non è coerente nè completa e magari tirerebbe fuori pure il nome di Godel. Così, come fanno tutti quelli che vogliono darsi un tono. Ma non essendo una teoria e ed essendo solo una minchiata che scimmiotta la logica matematica, è legittima almeno quanto le sue stronzate. La differenza è che le mie stronzate, purtroppo per me, sono aggratisse <!– –>
Concordo su tutto, odifreddi è un saccente che con una semplice laurea in matematica vuole parlare d alla sumerologia all’astrologia, dalla fisica atomica alla neurochirurgia, dalla glottologia alla robotica, facendolo a livelli ridicoli!
Come biologo botanico vi dico non saprebbe distinguere un cipresso da un palo della luce elettrica!
Credo che il sito sia satirico, o pensi sia per il “commercio iniquo e colonialista”.
#Poelaw
I più grandi “astrologi” Margherita Hack e Branko.
Però a parte gli scherzi, l’astrologia era l’astronomia dei tempi antichi.