Poesia è
Poesia sarà
Poesia che il mondo
Un dì salverà.
Ma però
Mi consentirà
Ci si fa ancora pochino, guarda, funzionano meglio le armi, smettila di stare lì al chiaro di luna con la penna d’oca per compilare quei versi, piglia la vanga e vai spalare la merda che oggi passa i camii a ritirarla. Ma sei veramente una testa di cazzo, eh, io non lo so.
Capolavoro.
La ghiandola mammaria.
poeti si nasce….tettone si nasce e si diventa. Ergo tettone>poeti.
Danielle Riley, pofferbacco!
Grazie, ora so il nome!
questa è la storia
della vacca vittoria
muore la vacca
finisce la storia
(da nunzio)
Bella! Ora vado a caa e la declamo.
Sarebbe da scrivere un post sulla vicenda dei due marò. Ho letto adesso alcuni blog che sbroccano sull’orgoglio italico ferito dalli indiani maledetti e infami, e ho bisogno della tua opinione a riguardo.
Non ne capisco molto di queste cose, ti dirò. Mi pare un brutto tiro di cui l’India (nazione dimmmerda) vuole approfittarsi e a cui l’Italiana (nazione dimmmmmerda) china la testa per questioni bottegaie.
Mi pare però che i marò siano palesemente in torto. Insomma, se ammazzi dei pescatori è ovvio che non la passi liscia. In Italia poi è stato tutto pompato dal nostro ridicolo nazionalismo condito di complottismo e vittimismo. Poi, sul fatto della nazione dove si dovrebbe svolgere il processo, beh… evidentemente la giustizia italiana è conosciuta in tutto il mondo. Scusa se mi dilungo ma volevo dire qualcosa su questa vicenda.
Ma vedi, l’India ha detto che erano pescatori innocenti perché sì e allo stesso tempo tutte le eventuali prove (barca, corpi, pallottole) sono sparite o comunque non disponibili per controperizie. Non mi sembra un’ammissione di coscienza pulita.
e quindi come non citare gli immortali versi ispirati dagli amici indiani:
vieni meco, fior di loto,
che ti slargo il cavagnoto
Vorrei altresì fare due considerazioni: 1- Ma guarda tu che l’India, che lascia morire di fame 3/4 dei suoi cittadini, si preoccupa di due pescatori morti, mavaffanculo 2 – Guarda tu che bordello che sta a combinare il ministero degli esteri italiano che non sa che pesci pigliare. Obbiettivamente una diplomazia con i controcazzi avrebbe fatto un accordo sottobanco senza fare troppo bordello, per cui l’India salva la faccia epperò rimanda i marò a casa con uno scappellotto o giù di lì.
Contraccambio il vaffanculo. Se ammazzi qualcuno pretendi che non t’arrestino? Se poi anche l’India ne approfitta per rispolverare il suo nazionalismo me ne sbatto, non c’entra un cazzo coi morti di fame (non mi pare ci sia una carestia programmata di staliniana memoria) ma piantiamola di fare i soliti italiani vittimisti, che la voce grossa non la sappiamo fare.
Beh il vaffanculo non era rivolto a te ma se te lo accolli buon per te. Purtroppo questioni diplomatiche internazionali e giustizia non vanno di pari passo. Ricordami dove sono i piloti americani che hanno tirato giù le funivie del Cermis e quanti anni (mesi) si sono fatti. Dopodiché non volete far fare il processo in Italia ma siete pronti a farlo su un forum.
Fermo restando che, da accordi, in tempo di pace i militari vengono giudicati in patria (non l’ho deciso io), ai tempi del Cermis i due furono scambiati con l’estradizione di una terrorista dimmmmerda. I due governi all’epoca decisero così.
Premetto che non me ne importa niente o quasi, ma cosi’ per complemento, è accertato dagli Indiani (augh) che i due Marò hanno sparato complessivamente 20 colpi contro l’imbarcazione dei pescatori Pariah a distanze variabili fra i 500 e i 300 mt. Ora sull’imbarcazione colpita ci sono i segni di 16 proiettili, mentre altri 4 hanno centrato i due disgraziati, quindi complessivamente 20 colpi sparati. 20 centri su 20. Però, bravini..
Sono Fucilieri di Marina mica per niente… :-D
mi spiace per i due marò, ma io non posso odiare chi produce certi gioielli, posso solo dire loro: CORRI AL MAR!
Forse c’è una speranza….. l’alba di un nuovo giorno
http://ansa.it/web/notizie/rubriche/spettacolo/2013/03/28/Benigni-Dante-cultura-da-top-ten_8474720.html