Operation: Gaynacrime

Era una notte buia e tempestosa (o un pomeriggio caldo e assolato), in quel di New Orleans (o Milano). Cera una missione da compiere, che era la pettinanza: andare a vedere i Down, cioè quel gruppo talmente spettacolare da essere troppo spettacolare, laristocrazia della feccia sonica del sud degli States. Del resto vorrei vedere voi a chiamare in un altro modo un gruppo che schiera in formescionz gente wettinata abbestia come Phil Anselmo, Kirk Windstein, Pepper Keenan, Rex Brown e Jimmy Bower.

I Down, ripeto. Fanno metal-southern-blues ultrapesante, sofferente, caldo e potentissimo, roba che londa durto di ogni singolo riff fa cascare i denti a ogni emokid nel raggio di cento km. Roba tosta, tipo gli Eyehategod e i Crowbar che vanno in un cimitero maledetto a fare cover dei Lynyrd Skynyrd e di Muddy Waters chiedendo aiuto al cantante dei Pantera e al chitarrista dei Corrosion Of Conformity. Che poi tra laltro è proprio così. Insomma i Down frantumano.

Come ogni concerto che vede coinvolto Phil Anselmo, cera una grande incognita: Phil Anselmo. Fra droghe e antidolorifici, il cantantone della Louisiana sè trincato il cervello da quel dì, e ci fa stare sempre in apprensione – voglio dire, mica è bello andare al concerto di uno che non si regge in piedi e vomita nel microfono lintestino tenue. Ma questo tour, Phil è in forma abbestia: dimagrito, lucido, voce possente e caldissima, grande comunicatività. La gente lha acclamato come forse neppure lui si aspettava, sembrava quasi commosso. Il resto della band è stato semplicemente perfetto, riffoni, assoli magnifici col filingzssz, ritmi belli pestati, gayna montante e gobba calante. Momenti clù: "On March The Saints", "Tempation Wings", "Stone The Crow", "Learn From This Mistake". Cera il blues abbestia, cera lignoranza, cera la psichedelia e cera la senZualità, che può venir fuori pure dalla musica suonata da cinque individui orrendi e puzzosi.

I Down, ripeto. Mica i soliti stronzi di svedesi di merda.

Ah, il concerto era molto ben frequentato. Musica wettinata richiama necessariamente gente wettinata. Gente come:

– il Sindaco del Metal;

– il Metallaro Negro;
– lArianna;
– il Makka (storditissimo!);

Insomma, mica seghe. La creme de la crème de la crème de la merdòn de le fripòn. <!– –>