Lo scorso dicembre è avvenuto un fatto estremamente grottesco. Tale Massimo Tartaglia ha preso un souvenir del duomo di Milano in panforte & fibrocemento e l’ha scaraventato sul volto del ns. P.d.C. in carica, il cosiddetto Abberlusconi S. di anni 70qualcosa. Le reazioni, fra lo scomposto e il mongoloide, non hanno tardato a venire. Il popolo abberlusconiano ha scritto roba di solidarietà we love you etc etc ti LOVVOxxx come da prassi d’ogni furry, fornendo al suo idolo una cornucopia di materiale per la pubblicazione di un demenziale instant-booksz di grande successo editoriale. Gli Opliti del Bene hanno dato vita ad una, molto più colorata e folkloristica, serie di processioni, baccanali e drammi satireschi. E’ stato tutto organizzato. E’ un complotto perché il sangue non è schizzato dalla ferita stile Kenshiro. Grazie a questa cosa verranno banditi gli sgommunisti. Tartaglia ha dato la sciànz a Abberlustoni di trasformare la nazione in uno stato di polizia 24h, ripristinare il potere temporale del Papa e assumere il ruolo di Papa. Marco Travaglio aveva già scritto tre libri da pubblicare nei due giorni successivi. Mancava solo l’Evento Scatenante.

Nell’Evento Scatenante tanto atteso e sognato dagli Opliti famelici, Tartaglia sarebbe stato subito preso e portato in piazza, dopodiché legato con robuste catenone uncinate ad un grosso ceppo di legno bitorzoluto.  Dall’alto del suo scranno, Abberlusconi avrebbe condannato Tartaglia Piè Veloce a morte totale universale: colpevole di reato contro persona, in particolare contro l’unica e insostituibile persona del Presidente Regnante Abberlusconi, era ormai destinato all’esecuzione spettacolare e violenta, trasmessa a reti unificate, ripresa da mille telefonini e replicata da millemila rebloggamenti e facebookkake assortiti. Ser Gregor Clegane avrebbe provveduto personalmente a segare gli arti del Lungisaettante Tartaglia uno alla volta, per poi lasciare il suo corpo, cosparso di pece e piume, a penzolare da una forca issata su un rogo. Gli Opliti del Bene a questo punto avrebbero avuto carburante per mesi e mesi: guarda il sangue vermiglio dell’Eraclide Tartaglia che come cavaliere della valle solitaria e ultimo jedi ha sfidato il Mostro!!!1!! Con esiti stenterelli, ok, ma riuscendo a svelare l’Arcano e il Prodigio, la natura di Demone dello Chavez Cavaliere Arcoriense che controlla le menti con l’Anello delle TV!!1!!!1! Terabyte di blog che si linkano a vicenda avrebbero esibito banner dedicati all’Eroe Tartaglia, che d’ora in poi sarebbe stato Vivo e avrebbe lottato in mezzo a Loro, Rai Per Una Notte tutte le notti, gavettoni di bile, Vattimo, Cacciari, Eco, Fini, Fini, Travaglio, Grillo, Di Pietro, tutti quanti in overdrive, avrebbero guidato i loro 300 criceti al Partenone, a Salamina, alle Termopili (o Arcore) per l’ultima battaglia in difesa della Demograzzia, e i libri di storia avrebbero per sempre ricordato i loro Eroici Nomi. Purtroppo il Fato ha deciso diversamente e la Falange si deve sciogliere. Ogni Oplita, mesto, torna a casina mugugnando.

Brutto stronzo d’un Tartaglia, non potevi morire, dio lazzarone, eh? Vedrai che anche lui c’ha guadagnato qualcosa, ora andrà da Vespa… I sogni di gloria degli Opliti li ha infranti la perizia psichiatrica che ha giudicato Tartaglia mentecatto e non imputabile, e pure Abberlusconi che non s’è costituito parte civile. Dura la vita dell’Oplita.