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Non ho capito un belino scusa, è un film su Leopardi ?
E lo ha fatto Martone ?
Chi sia Martone lo ignoro ma so chi è Leopardi che secondo me, una volta “contestualizzato” va molto rivalutato.
Guarda, se nasci gobbo (non nel senso di juventino) e cagionevole è difficile poi essere ottimista nella vita.
Ciò, nel caso di Jack si riflette nelle poesie di un tipo che si strugge, che pensa agli anni andati, si percuote il petto e si lamenta perché nessuna se lo fila neanche di striscio. Insomma quella roba che hanno cercato di farci imparare a memoria a scuola (quando andavo a scuola io si imparava a memoria) fracassandoci le palle.
C’è però il Leopardi filosofo che è abbastanza utile per il discorso della natura non madre ma matrigna.
Lui se ne intendeva perché di inculate dalla natura ne ha prese tante, a cominciare dall’essere nato deforme. Ecco, a tutti quelli che dicono che devi mangiare la tal cosa perché “è naturale”, prendere la tale medicina perché “è naturale”, fare qualsiasi belinata gli salti in mente perché “è naturale” (ovviamente perché così dice qualche beota di santone nato a 754.000 chilometri da qua), vale la pena riciclare un Leopardi d’annata ricordando che la natura quando può te lo pianta nel didietro e che anche mongolismo, tifo, sifilide etc sono “naturali”, mentre è grazie a cose profondamenti “innaturali” come amniocentesi, penicillina, chemio etc etc che si rimedia alle storture di Madre natura. Che appunto madre non è ma matrigna. Grazie dello spazio, qua devo dire che quando passo mi diverto sempre.
ZO
Tutto vero, sono d’accordo però va detto che anche quelle che tu citi come “innaturali” sono in realtà cose di natura. Le radiazioni sono un fenomeno naturale, alla scoperta della penicillina ci si è arrivati osservando un fenomeno naturale di microbiologia, il prelievo forzato di liquido amniotico è probabilmente un artefatto umano ma che opera sempre all’interno di meccanismi di natura, come l’uso delle radiazioni e delle interazioni batteriche. L’uomo può solo operare all’interno di processi naturali, nulla può essere veramente considerato “contro natura”. Se l’uomo opera contro natura è solo contro la sua di natura. Anche quando questo pianeta sarà ridotto completamente ad un’ammasso di merda e fumi di scarico per la gioia di tutti quegli scassacazzo di ambientalisti che aspettano il giorno per gridare “te l’avevo detto”, la natura non starà facendo altro quello che sa fare, evolversi, adattarsi, modificarsi e creare nuove condizioni, come lo ha fatto su altri pianeti, dove si è scoperto che ci sono colonie batteriche che vivono attraverso processi naturali che qui sulla terra renderebbero impossibile la vita “così come la conosciamo”. L’uomo può fare quello che vuole, gli torna tutto in culo a seconda dei casi, perché la verità è che alla natura gliene sbatte il cazzo. La legge fondamentale dell’universo è “l’indifferenza”.
In effetti quando dico “innaturali” più correttamente intendo “cose che senza l’intervento dell’uomo la natura da sola non avrebbe messo a punto”.
Ma a metà dell’espressione ti saresti addormentato-
eh si eh, anche l’amianto per fare un esempio…..uno per smaltirlo si china a raccoglierne un pezzo e da dietro un Negro…borda nel culo! e quello è contro natura, non so se mi spiego :)
ti stimo, e mi fanno impazzire queste recensioni, son meravigliose…in culo a tutti, ti sparo la recensione di un “amico”
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Sono d’accordo con Olchanski: l’idea della Natura Matrigna e’ quello che di Leopardi m’e’ sempre garbato. Anche il pessimismo.
Mi viene in mente Matchpoint di Woody Allen: uno puo’ prodursi nella solita e tediosa sbrodolata contro i film impegnati e che Woody Allen e’ di sinistra, le femministe e Basolini ( Non sto parlando di te Nic, ma di una tendenza) oppure posto che Allen e’ spesso insopportabile, concentrarsi sul tema del film: il Bene non esiste. L’universo e’ regolato dal fottuto caso e spesso il Male vince.
Che e’ un po’ il tema di Crimini e Misfatti.
Dopodiche’ farei una osservazione relativa al cinema italiano, i finanziamenti dallo stato etc etc.
Io Martone non lo sopporto cosi’ come non sopporto la maggior parte dei registi italiani che piu’ che fare riferimento a una visione di sinistra della vita o della societa’, sono semplicemente dei parassiti che sfruttano i contribuenti per produrre merda moralistica e insopportabilmente politica.
Questo ci porta a pensare che i finanziamenti pubblici alle arti e in generale anche le tv pubbliche siano semplicemente baracconi politicizzati e che l’arte non deve ricevere finanziamemti dallo stato.
Questo perche’ ci basiamo sull’esempio italiano e pensiamo che l’Italia sia l’Universo.
In Inghilterra dove vivo non e’ cosi’: lo stato inglese da’ parecchi quattrini al cinema, alla musica e alle arti in generale e i risultati sono ottimi.
Basti pensare alla musica inglese.
Anche quando si fanno film politici, non di rado il film fa comunque riflettere.
I giovani registi inglesi fanno un sacco di film di ogni tipo prodotti dallo stato e c’e’ roba strafica, per esempio nell’horror.
E mentre quel cesso della Rai e’ in rosso e fa Padre Pio, la BBC britannica e’ in attivo e produce il Dottor Who.
Ergo, anch’io che pensavo che lo stato fosse nefasto per le arti , ma qui in UK ho cambiato idea e credo che lo stato puo’ e deve finanziare le arti a patto che le arti facciamo cose degne.
Che e’ quello che non succede in Italia.
Perche’ in Inghilterra allo stato gli frega un tubo se sei di destra o sinistra, ti danno i quattrini, tu fai un film che funziona e loro sono contenti.
In Italia le arti sono Il Ministero della Propaganda della Tua Tribu’: destra o sinistra non fa differenza. Se la destra avesse avuto l’influenza culturale della sinistra italiana, oggi avremmo i Nanni Moretti di destra.
E’ la fottuta societa’ tribale italiana dove destra e sinistra diventano scuse ( colte e raffinate) per arraffare in nome della tua tribu’, esattamente come in Medio Oriente ci si ammazza spesso per motivi tribali mascherati da “sciiti e sunniti”.
E anche chi strilla contro le tribu’, come quello scemo di appeppekrillo, lo fa ” pro domo sua tribu’ “.
Piacere di conoscerti.
Io sono stato a Londra 24 mesi molto tempo fa e non credo che tornare qua sia stata una buona idea ma pazienza.
Comunque se vengo a scoprire che Led Zeppelin II è stato finanziato con soldi del governo (Callaghan, a occhio) m’incazzo il giusto.
articolo della giusta lunghezza, anzi cortezza, commenti troppo lunghi per essere letti, sono andato in mountain bike, sono stanco e mi fa male il ginocchio, quindi un solo giudizio tranchant: Leopardi culo
Un film sul Pascoli, roba da chiodi!! Bastava una Fiction con Beppe Fiorello. Ma dove andremo a finire?! Ci manca solo che a Venezia presentino un film della SabinaGuzzanti….
Pardon Leopardi…..chissò a cosa pensavo…..
E del film sulla vita di Pasolini invece non ne vogliamo parlare?
Potrebbe comunque non fare schifo, in fondo Abel Ferrara non è Mario Schitammuortacci coi soldi statali e il figlio del sindaco di Gomitate Sullo Sterno a fare da protagonista.
ma porco Diesel (cit. di Otto e Langen ) che FIRM de ‘mmerda!!!!
ma sempre parlando di arte (inforca monocolo e alza sopracciglio), che ne pensi di “Once more ‘round the sun”?
devo dire che l’ho ascoltato distrattamente, ma il primo giudizio e`: meh.
A me è piaciuto molto, un passo in avanti logico e con una vena psichedelica ben “contenuta” in pezzi rocciosi.
sisi, mi sembra che le radici di questa evoluzione ci siano gia` in Blood Mountain. pero` boh, il mio preferito rimane sempre Leviathan :)
e a proposito di psichedelia, li conosci i Turbowolf?
Qui si batte la fiacca negro…..e il mondo fuori è sempre più minacciato: gli animalisti, L’ISIS, il nuovo video degli U2……..
… e adesso gli U2 te li ritrovi anche sull’iPhone, che iddio li strafulmini tutti.