Ho parecchi amici americani su Facebook che detestano visceralmente Donald Trump e postano, piuttosto spesso, articoli che ne mettono in luce tutti gli aspetti, oltre a qualche meme spassoso. E’ normale, visto che si tratta di un potenziale candidato alla presidenza della loro nazione. Mi fa un po’ ridacchiare invece quando certo antrumpismo viene da contatti italiani, tutti presi e partecipi manco dovessero votare loro. Ma si sa, lo sbroc non ha mai conosciuto confini, poi ci si può aggiungere che la scelta del presidente USA volenti o nolenti impatta tutti etc etc, protagonismi per interposta persona, sbroc di rimbalzo e via discorrendo. O, banalmente, pura e semplice antipatia per il personaggio. Ho sempre dato per scontato che avrebbe trovato simpatizzanti pure in Italia, e infatti ne ho avuto conferma non del tutto insospettabile a cena qualche tempo fa, fuori dall’interwebs: “Trump è ganzo perché dice quello che pensa e non è affatto politicamente corretto, como vorrei vederlo faccia a faccia con la Boldrini!” Come da manuale. Nel corso dell’ultima settimana invece ho visto contatti facebookari italiani condividere meme e post in favore di Trump, tutti regolarmente con un’immagine del magnate durante un comizio e una citazione virgolettata, di quelle politicamente scorrette sbroc sbroc tipo “faremo costruire il muro sul confine messicano al Messico!” o “via i Musulmani!” o similia. Lì per lì sono rimasto sorpreso, lo confesso. E non capivo nemmeno perché. Poi ho dato una scorsa ai profili dei condivisori di Trumperie varie: non troppo casualmente, tutti appassionati fan di Putin. Probabilmente lo sarebbero pure di Erdogan, non fosse musulmano!
Category: enigmistica
A qualche giorno dall’impatto del volo Germanwings sui monti di Latveria è stato possibile mediante alcune intercettazioni all’interno dell’ambiente scoprire che in realtà le cose non sono andate esattamente come poteva sembrare al principio, no, affatto, questo perché in via del tutto cautelativa a Perugia è stato visto aggirarsi furtivamente nei dintorni dell’Ospedale di Pavia un individuo dai tratti somatici di incerta provenienza indossante perizoma di bisonte e mascherone africano intento nell’officio di riti voodoo ad uso terapeutico ma non conformi ai dettami del Levitico, dunque tratto in guardina detto individuo ha subito alzato le mani al cielo dicendo “nusbari!” e ha indicato un vero e più plausibile colpevole dell’attentato terronistico che ha causato il crollo dell’infrastruttura tensostrutturale atta al mantenimento in volo di un velivolo categoria “aereo”, ma a questo punto occorre una digressione perché all’interno del velivolo era stoccata una cassa contenente libri, nello specifico MANUALI CONTRO L’IDEOLOGIA GENDER che in questi tempi si sta infiltrando nelle scuole, nelle scuole dove con la scusa di mangiare la girella i bambini vengono convinti ad infilarsi merluzzi nel culo cantando le canzoni di Concita Viuster e tutto questo per farli diventare tutti ghei, a questo punto è necessaria un’interrogazione parlamentare perché oggi è questa e domani si perde il mirinvengo e che succede, li facciamo diventare tutti negri, veramente non si sa più cosa dire né cosa fare di fronte alla violenza della lobby omosessualista che carica nella mente dei più giovani ed indifesi contenuti di finocchismo grazie ai cellulari e all’internet e quindi si alimentano le corruttele e le manifestazioni pacifiche in piazza più di tanto non posso fare perché tu politico dai più retta a gente che manifesta pacifica in piazza leggendo un libro o alla lobby omosessualista che ti compra la villa in Costazzurra e l’allevamento di ostriche, non c’è paragone, quindi stiamo perdendo terreno e quando cerchiamo di far arrivare i libri contro l’ideologia gender ecco che fanno crollare l’aereo che li porta con un rito voodoo, ed è stato Boko Haram, che poi pure Meredith voglio dire lo sappiamo tutti.
Purtroppo, al realtà ha ancora una volta superato la fantasia, finendo dritta dritta fra le rive d’Acheronte. Giulio Andreotti è morto e lotta in mezzo a noi, ma forse nemmeno questo è sufficiente al fine di raddrizzare tutte le storture che il mondo non ha mai smesso di rimprovare ad Attanasio Pecora, l’uomo dietro a tutti i fatti di sangue dell’ultimo decennio, o secolo e mezzo forse sarebbe più appropriato sapete, perché il dispiegamento temporale dell’immanente non sempre si può condensare in pochi attimi e ogni teoria dell’azione-reazione si fa memento di un concetto più astratto e, al contempo, umile, terragno, graveolente delle porcida untuosità ch’è propria dello stolto, del contadino che ignaro dei massimi sistemi e delle grandi cause trascina per il campo l’aratro, forte solo di quella saggezza secolare ch’egli reifica sempre uguale, tetragona ed immune al cambiamento, mediante lo struscio di calzature pratiche ed ineleganti che si oppongono con pugnace antiestetismo all’ipostatizzazione pedunculare propugnata da Prada e da tutti coloro che, parimenti, ambiscono al livellamento dell’uomo su un sistema valoriale d’implicito razzismo e schematica conflagrazione di contrapposizioni fittizie che si propagano all’infinito su un orizzonte degli eventi ormai dato per scontato, per irrilevante, per nefando e incalcolabile nella sua cieca e totale devozione al Potere inteso come in [1];
ed appare pertanto necessità di vero il sostenere che, in situazione di emergenza data da conflitto di classe irrisolto e femminicidio senza tregua, sia forse necessario fare un passo indietro ed ammettere con sè stessi ed il mondo che sì, abbiamo oltrepassato un segno ed il debito del terzo mondo è solo una delle cause della crisi che porta tanta gente per bene a indebitarsi per poter acquistare sottobanco pancali di merda da riversare nel water in modo da intasare le fogne e dare un po’ di laboro agli idraulici e, di conseguenza, a quelle maestranze umilmente manovali con la salopette lurida e la matita dietro l’orecchio e le mani lerce di morchia che purtuttavia son necessarie al processo civile e un’orda di tecnocrati vorrebbe rimpiazzare con robot in fattezza di negro a costo zero, perché in realtà voi credete che ci siano i negri in giro, ma si tratta solo di ammassi di cavi e di ciccia, perché i negri veri sono tutti morti nell’Oceano Negro che è la tomba di tutti i negri, ma non tutti i giovani se ne possono accorgere e continuano a guardare le repliche dei Robinson scambiandolo per la realtà mentre invece è quello che vuol fargli credere Abberlusconi mentre fa il governo che lo processano per abuso fiscale e frode campidanese quando assunse un cameriere che fu in seguito lapidato perché adultero
e quindi in qualche modo giustificabile nella cultura d’origine, sebbene anch’essa minata alla base dall’avanzata dello scoccialriformismo in salsa diluita eppur ancora dannosa e cancerosa, un’infezione tumorale che neppure il bicarbonato agli escrementi di Tullio Simoncini (quel finocchiaccio) potrebbe curare nè tantomento guarire, quindi provate a traslare tutto questo complesso balzabbà di pensieri parole opere e omissioni in un feretro simbolico di significanza epistemologica e urgenza espressiva, ne uscirebbe fuori una merda totale e indegna di qualsiasi fruizione, persino nella grave circostanza di cui è stata vittima Laura Boldrini durante un’ispezione dell’interwebs in cui Appeppecrillo e Alfano le scrivevano le parolacce con la maschera di V for Vendetta sperando di non essere riconosciuti anche se poi con gli hacker speravano di entrarle nel cellulare (non è un doppio senso, e se ci vedete la malizia è la cultura maschilista che vi condiziona) per prendere le foto di lei nuda sulla spiaggia di Ibiza per poterle far girare in rete ma non c’erano e allora hanno usato una foto di una che le somiglia anche se in realtà non lo sappiamo perché in fondo chi le ha mai viste insieme a Laura e Boldrini e quella lì spacciata per lei nuda, ma è proprio per questo che al mondo esistono gruppi di merda come i Uochi Toki o i Cani e teste di cazzo che li ascoltano senza provare schifo, dio merda.
Dopo svariati anni di freGuentazione di narrazioni varie, nei vari ambiti (letterarie, cinematografiche, videoludiche, musical-storiografiche) ci si rende conto di alcuni punti fermi che caratterizzano la narrazione di successo. Non nel senso di migliore, nel senso proprio di quella che funziona meglio e si traduce nella forma dominante, di maggior successo appunto, altrimenti sarebbe come dire che i Pink Floyd sono meglio dei Valient Thorr mentre sappiamo tutti che non è vero, ma sto divagando. Insomma mentre giocavo a Skyrim pensavo a quanto sarebbe ganzo un giuoco del genere ma online, stile mmorpg o come cavolo si dice, open world online con un cazzigliaio di giocatori in contemporanea e quest che decollano a tutto bordone e si intrecciano. Ripensavo anche a quel gioiello che è Reamde di Neal Stephenson, librone di cui scrissi poco tempo fa. E insomma, mi dicevo, chissà all’arrivo della next-gen di console (perché si gioca solo alla console svaccati sul divano col birrone, il pc priva della componente svaccoziosa e dunque no grazie). Da lì alla riflessione su come si sviluppi la Narrazione Vincente del mmorpg è stato breve. Ma attenzione, non la possibile storia (per quello c’ha già pensato la narrativa), quanto piuttosto perché, fra storia e fruizione della medesima, il mmorpg funziona così bene ed è una narrazione figa. Dopo un po’ sono arrivato a questo punti:
1) Trama con Grandioso Obiettivo Finale che si raggiunge mediante crescita del personaggio;
2) Un antagonista ben caratterizzato e apparentemente imbattibile;
3) Una lunga catena di eventi – alcuni direttamente legati al Grandioso Obiettivo Finale, altri collaterali ma che rinforzano la verosimiglianza e la profondità del mondo virtuale;
4) Una comunità di giocatori che stabilisce il confronto, permette di scambiare le proprie esperienze, suggerire sviluppi futuri agli sviluppatori etc etc, in un forum moderato;
5) Aggiornamenti periodici che estendano la longevità del divertimento con nuovi dettagli (di mondo, di storia, di armi, di leggenda) senza alterare la sostanza.
Naturalmente il fatto che la Bethesda stia lavorando a The Elder Scrolls Online ha avuto il suo peso. Soprattutto il giramento di minchia nel caso uscisse solo su pc, in tal caso scenderemo in piazza e bruceremo bandiere della Bethesda, come fanno tutti i movimenti di protesta che… ehi, però aspetta un attimo. Movimenti di protesta. Politica. Mmorpg. Bethesda. C’è qualcosa che non torna.
Mi riviene in mente che ieri, ad un tavolo vicino al mio in un locale, c’erano i soliti infoiati che parlavano di politica. Ebbene, mi dicevo, se andiamo attraverso la storia italiano dal ventennio compreso ad oggi, che punti fermi troviamo? Almeno cinque cose che i governanti versicolore hanno offerto al popolo, tutti in maniera indistinta e necessaria:
1) Grandi discorsi roboanti dal contenuto salvifico e utopistico, ricco di ideali;
2) Un Invincibile Nemico causa di tutti i mali, dalla pioggia allo spread alle esondazioni nel Nerchio;
3) Un vasto numero di robe (dal calcio alle tribune politiche alle trasmissioni di Barbara D’Urso alle figscion ai cilm) attorno alla quale schierarsi in pro/contro facendo muro contro muro, e se una cosa ti piace sei X, altrimenti Y e comunque non ci parlo più con te;
4) Accogliere la lagne e i piagnistei di tutti;
5) Qualche riforma di facciata che dia l’idea del progresso e del cambiamento ma che non intervenga mai a fondo sull’essenza della nazione.
Confrontate punto per punto le robe qui sopra con quelle ancora più sopra. Pensateci bene. pensate a due più due uguale quattro. Fatto? Perché a questo punto mi si è aperta agli occhi la Verità Ultima: l’Italia in realtà è un mmorpg della Bethesda!!!!111!!! Dove noi siamo intrappolati come in Matrix e crediamo di essere la gente vera!11!!1! Mentre in realtà siamo solo due cose: o un NPC, o una persona che vive in un boiler connesso con la realtà virtuale sbroc sbroc tipo Matrix insomma. E quindi i produttori di Matrix hanno in realtà fatto quel film per farci capire, ma niente, non abbiamo capito un cazzo! E come Mai’q il Bugiardo è passato attraverso i vari capitoli di Elder Scrolls, così ci sono i vecchi che si ricordano dei vari vecchi governi! Come in Skyrim ci sono i libri che parlano del passato avvenuto nei vecchi giochi, così noi c’abbiamo i libri di storia!!111! Metti che il primo capitolo sia stato The Italian Scrolls: Fascism, poi The Italian Scrolls II: The First Republic, poi The Italian Scrolls III: The Second Republic, poi The Italian Scrolls IV: Appeppecrillo, che è appena cominciato!!!!
Allora allora svegliatevi, ci hanno mandato un sacco di Neo, come Adam Kamion, Appepeppe, Giulietto Chiesa e David Icke, e noi non li abbiamo ascoltati! Altro che Bisdenbrgerg e Ammariomonti e la Trilaterale, il mondo è la Bethesda e dobbiamo ribbbellarci fate girare sveglia!!!!!!!!!!!111!!!!!!!!
L’Espresso cala l’asso: Appeppecrillo, tramite un paio di prestanome, avrebbe tredici società fantasma in Costarica. Ka-boom!!! Anzi, ka-boom!111!!!!! Perché ovviamente grillology è scoppiata e la zuffa mediatica sta tracimando ovunque. Al punto che su questo blogbs abbiamo deciso di partecipare all’agone perché, sebbene non quanto le tette, certi argomenti portano visite, e le visite insufflano l’ego. Cosa c’è da dire? Solo una cosa: ora Appeppe è in ballo e gli tocca giocare, e il gioco è sporco, basso e schifoso. Grillology difende Appeppe a più non posso, eppure il tutto si potrebbe ridurre ad un banale chi di media ferisce di media perisce, oppure te l’avevo detto. Nel senso, finché Appeppecrillo strillava in piazza e dal web era una cosa. Ora che è entrato a palazzo (ed è inutile dire che lui non si è candidato, è l’incarnazione del movimento e quindi il bersaglio più grosso), si sono messe in moto tutte quelle meschinerie su cui nessuno batteva ciglio quando il bersaglio era Abberlusconi. Hanno intervistato un coglione di grillino che crede a Zeitgeist, è laureato in cazzologia e si appresta a ricoprire qualche ministero. Il che non lo rende più inadatto di Nicole Minetti: nessuno dei due avrebbe mai dovuto ricoprire un incarico più prestigioso dell’usciere del Palazzetto del Freno a Mano sulla Rena. Entrambi rappresentano l’inettitudine al comando. Entrambi sono sintomi di qualcosa di stortissimo nel sistema di valutazione locale. Entrambi tornano utili per nutrire llllla mmaccccchina del fuanguooooo. A proposito, l’articolo dell’Espresso è ancora vago e sibillino, e questo articolo di replica non dice molto di più.
Ma c’è un “ma” grosso come Godzilla, ed è la magistratura che procede un po’ come il cazzo che gli pare scegliendo bersagli e modalità. Ora qui si specula e basta, sia chiaro. Ma vien da pensare (visto che il passato anche recente è pieno di questi esempi) che la magistratura avessere dossierato da un pezzo Appeppecrillo e aspettasse il momento buono per fargli esplodere il merdone dritto nel culo. Le offerte di trattativa di Bersani e chi altro, molto probabilmente, erano l’ultima chance. Ora la macchina si è messa in moto e potrebbero seguire parecchi attacchi a mezzo stampa, testimoni, cosi e cosaltri, con lo scopo di fiaccare e delegittimare il più possibile Appeppe e il M5M.
I lettori abituali a questo punto potrebbero immaginare che io mi sfreghi le mani e faccia ahr ahr ahrrr. In realtà no. Appeppecrillo mi fa schifo, è una testa di cazzo, il suo movimento una merda e non credo assolutamente che un rinnovamente possa venire pensando che l’uomo della strada in quanto onesto farà bene anche se non sa e non capisce un cazzo. Queste mie opinioni non cambiano di una virgola, insomma, Appeppe e il suo movimento mi fanno sempre stracagare balene putrefatte. Trovo tuttavia ancora peggiore questo cordone magistratura-stampa, perché è uno mostro del tutto senza controllo. Mi faceva schifo quando il bersaglio era Abberlusconi, mi fa schifo pure ora. Vuol dire stare in uno stato ostaggio di un organo sbirresco, mosso da un fascismo built-in. E in effetti, è proprio così, in fondo, di che mi metto a blaterare a cazzo. E’ difficile a questo punto capirci bene, soprattutto capire cosa pensare. Sono sempre stato realpolitiko, e quindi contemplo sporcizie e bassezze di ogni tipo nell’ottica dell’interesse nazionale. Iniziative del genere tuttavia non sono partite dal mondo politico e soprattutto sono arrivate a destabilizzare ulteriormente un momento dove ci vorrebbero calma e sangue freddo. Una totale dichiarazione di irresponabilità, dio lampada: difficile scorgere una seppur vaga forma di difesa dell’interesse nazionale in questa guerriglia fra morti di fame. E quindi vaffanculo.
Con questo post spero di chiudere per sempre, o giù di lì, l’argomento Appeppe e M5M perché tutto pensavo tranne che scrivere una cosa del genere.
Prendiamo una squadra di calcio di quelle forti e pluridecorate, non so, tipo la Longobarda. Al suo interno ci saranno quei tre-quattro giocatori di assoluta eccellenza, facciamo Aristoteles, Speroni, Sella e Cavallo. Immaginiamo che di lì a tre anni i contratti di questi assi del pallone scadano, e altre squadre facciano proposte più allettanti. Così, nel giro di questi tre anni, Aristoteles entrerà nel Cazzonia, Speroni nell’Atletico Toxoplasmosi, Sella e Cavallo nell’Indio Chapparal FC. In seguito, la Longobarda affronterà più volte Cazzonia, Atletico Toxoplasmosi e Indio Chapparal FC. Secondo voi come si comporteranno gli ex campioni della Longobarda?
a) Giocheranno da par loro cercando di infliggere una selva di calci in culo rotanti alla Longobarda. Niente di personale, è il loro lavoro.
b) Faranno finta di giocare per la loro attuale squadra. In realtà la saboteranno con errori voluti, infilando cocktail di Valium e Guttalax nelle bevande, facendo falli clamorosi etc. per portare la vittoria alla Longobarda. Una volta Longobarda, per sempre Longobarda.
Cosa rispondete?
Ovviamente risponderete a), e già che ci siamo penserete che chiunque risponda b) sia un perfetto idiota paranoico. Bene, detto questo, so benissimo che il mondo della finanza e quello del calcio non sono la stessa cosa. So che però, più in generale, esiste il concetto di curriculum e che i migliori di un certo settore, quando sono avanti con l’età, avranno in curriculum i periodi passati con le principali entità del settore stesso: squadre di calcio, istituti finanziari, ospedali, studi ingegneristici, bercellerie… fate voi. Detto ciò, come prendere siderali ammassi di merda di pescegatto come questo articolo? In pratica i geni di questo sito di sbroccati, filone indipendentista popoli autodeterminazione sangue volk sbroc sbroc, sostengono che siccome alla guida di importanti istituti bancari europei ci sono ex Goldman-Sachs, allora… l’Europa è agli ordini della G-S! Un po’ come rispondere b) alla domanda sopra, insomma.
E’ un assunto talmente imbecille che non merita alcun commento. Non so quanti saranno al mondo i top advisor finanziari. Mettiamo un migliaio, boh, e tutti oltre la cinquantina. Ecco, un po’ alla volta avranno lavorato per questa o quella banca, questo o quell’istituto, finendo per girarli quasi tutti nell’arco di carriere lunghe venti o trenta anni. Non è una cosa tanto strana. Soprattutto, ogni volta hanno fatto l’interesse del datore di lavoro: di Goldman-Sachs in particolare quando lavoravano per Goldman-Sachs, non in seguito. Altrimenti non si capisce come mai, a questo punto, non esista solo ed esclusivamente G-S, oppure perché tutti questi ex non siano finiti in galera o sul lastrico per sabotaggio ed insider trading plurimo, se è vero che una volta G-S, per sempre G-S.
La verità, ahinoi, è sempre la più trita. Ovvero, con questa lettura delle cose si inietta linfa nel Grande Complotto Giudaico. Così, eccovi servito un bel tag team di malizia e stupidità.
Questo post è sofisticatissimo, perché arriva dopo una settimana di esperimenti, e rivela che un sito se non viene aggiornato riceva ancora più visite perché la gente si connette di continuo nella speranza di un aggiornamento, e dunque dimostra che la società è drogata d’informazione e quindi chi detiene i rubinetti della società è il più grande spacciatore del mondo e quindi, in poche parole, ho dimostrato che Rupert Murdoch vive in Colombia e tira di coca dal culo delle negre assieme al subcomandante Marcos. QED.
Per il resto, aggiungo qualche buzzword strategica per attirare gente.
Wikileaks.
Finiani voto fiducia 14 dicembre.
Proteste studenti decreto Gelmini.
Tredicenne scomparsa Bergamo.
Sarah Scazzi Avetrana (è stato il negro, lo ripetiamo).
Assange.
Bene, direi che siamo arrivati in fondo bene e dunque potete anche andarvene tutti quanti a fare in culo (a meno che non siate fan dei Valient Thorr).
I casi dellIspettore Plasticax:
Dodici diamanti per un delitto
E una piacevole sera destate quando la contessa Margheriteresa Caprimulghi de Van Doren Brozzi-Ostrogoth decide di ritirarsi in camera da letto. Dopo aver salutato due terzi della servitù (un terzo era via in licenza) se ne va nei suoi appartamenti, nellala più sfarzosa della ridente e serena villa di famiglia e chiude, come suo solito, la porta a chiave alle 23.57 precisissime. Quattro ore dopo, un grido agghiacciante squarcia il silenzio, e una tranquilla nottata si macchia del sangue dunorrrrrendo delytto. La contessa Margheriteresa Caprimulghi de Van Doren Brozzi-Ostrogoth, così amata da tutti i cortigiani, i principi, i villici e i pezzenti schifosi del paesucolo di merda sito in fondo allirraggiungibile collina su cui Villa Ostrogoth si erge maestosa da ottocentonovantadue anni, insomma, lei, la munifica donna, raffigurata qui sotto negli abiti di cortesia che indossava spesso per non ispirare soggezione al prossimo suo, assieme ad alcuni amici del ramino settimanale:
viene ritrovata nella sua camera da letto in condizioni pietose, precisamente così:
Si possono vedere, in questa foto, i miserandi resti ammonticchiati dalla Polizia Scientifica dopo aver determinato la causa del decesso. Secondo la meticolosissima ricostruzione dei fatti, la contessa avrebbe infilato un piede in una trappola per topi, dopodichè per il dolore avrebbe saltellato allindietro per tre volte calpestando con lultimo salto lestremità inferiore di un rastrello che per la leva esercitata si sarebbe alzato fulmineamente centrandola con grande violenza in piena nuca; il colpo avrebbe quindi proiettato la contessa in aria per almeno sette metri, forse fino a un campo di onde Zorro generate con ogni probabilità da un rotore Reichstag posizionato vicino alle finestre; le onde Zorro, si sa, disintegrano ogni forma di vita, purché vestita di giallo o volante, e la contessa era vestita del suo nuovo pigiama giallo-oro (regalo di onomastico della servitù) e stava volando per quella rastrellata nella nvca, quindi pensa un po te se non stiantava.
Ricostruito con grande accuratezza il delitto nei minimi particolari, manca ancora una cosa: il colpevole. E siccome la Scientifica annaspa, è il momento di chiamare lIspettore Plasticax, il migliore dei sette mari, dei cinque continenti e di Stiava (LU)!
Lispettore non perde tempo e interroga gli unici presenti in casa la sera del delitto, ovvero la servitù: la cuoca Adelina, il maggiordomo Furlo e il giardiniere Bongo (che però era aveva preso un mese di ferie).
"Non sono certo stata io", dice la cuoca Adelina, "perché alle quattro di notte ero andata sul versante più impervio del monte qui dietro per cercare uova di condor: avrei tanto voluto fare una bella sopresa alla padrona mia, facendole trovare domani mattina una bella frittata di quelle che amava tanto, per il suo onomastico. Tra laltro ero stanca perché avevo passato il pomeriggio a sistemare trappole per topi in casa, visto che ne è stato avvistato uno due anni fa vicino al granaio, ma non importa, per la signora questo e altro, ho scalato il Corno del Diavolo senza timore pur di prendere quelle uova… vede queste lievissime abrasioni che tempestano il grembiale? Me le sono procurate scalando la Parete della Morte!"
"Io sono assolutamente innocente", dice il maggiordomo Furlo. "Quella sera avevo la scarpa destra un po sgonfia, allora ho preso il calesse e sono andato fino a Siena, appena centoventi km da qui, per risistemarla, altrimenti non avrei mai potuto lavorare decentemente lindomani. Guardi qui, ho lo scontrino del bar notturno Da Maccabeo dove mi sono fermato per bere lorzata! Sa, oggi sarebbe stato lonomastico della signora e lei ci teneva a festeggiarlo con noi. Era un paio di settimane che mi arrovellavo sui campi di onde Zorro per disintegrare tutti quei fastidiosi animali gialli che ci volano per casa fra le 16.59 e le 17.01 tutti i giovedì, volevo che tutto fosse perfetto…"
"Bovera gondessa, gome mi dispiagere!" esclama commosso il giardiniere Bongo. "Io abbena dornado da Afriga, da Aldobiano di Magombo dove essere sdado gome ogni anno per festeggiare Danza di Gorilla. Era un mese ghe mangavo, magari avessi bodudo vare gualgosa…"
"Qualche altro fesso se la sarebbe bevuta, questa storiella, ma a me non la si fa: uno dei tre, il colpevole, ha mentito. Si è tradito per un piccolo particolare. Chi sarà, eh? Ti garberebbe te lo dicessi così aggratis, eh, testina di vitello?"
Evidenziate la scritta qui sotto per vedere se anche voi siete stati attenti come lIspettore Plasticax:
Ma è ovvio, il colpevole è Bongo, infido e smargiasso come tutti i negri, che vedrai ha fatto un qualche cazzo di diavoleria voodoo per uccidere la povera contessa. Ma allIspettore Plasticax non la si fa, capito?
Bravi, se ce lavete fatta siete delle vere linci, dei maghi dellinvestigazione, roba che Colombo e Grissom e Sherlock Holmes (ma anche Ser Lock) al confronto erano dei riempitori di pennarelli. <!– –>