Preferire i propri simili e ripudiare i dissimili è un meccanismo difensivo talmente naturale da essere scritto proprio nel nostro firmware, quello che si definisce più correttamente “cervello rettile”. Lo fanno anche tutte le altre specie, e noi che fortunatamente ci siamo elevati al di sopra dell’orrido stato di natura possiamo fare qualcosa in più, tipo tutto ciò che si chiama civilizzazione, nel senso che va dalle prime capanne di merda essiccata al sole alle megalopoli high tech. Accade che gli episodi di inciviltà comunque avvengano sempre e comunque, perché la natura dell’uomo quella è, e il cervello rettile pure. Quindi, nell’attuale marasma di incertezze, il problema dell’immigrazione e dell’arrivo del diverso ai bordi del proprio paese è una bella minaccia, percepita o effettiva che sia. E in ogni caso scatena una reazione preventiva, ancor più esasperata dalla durezza dei tempi. Tutto ciò, visto dall’esterno e al comodo, si presta alle più svariate speculazioni giornalistiche e/o politiche. E ovviamente questo si rifrange nel malefico (ma spassosissimo, meno male che esiste) mondo dei social network. Strepiti e alti lai levati in direzione della gretta gente del piccolo villaggio che non vuole un camion di negri/che fa le barricate antinegro/che non vuole ospitare in un edificio locale i negri si sprecano da un pajo di giorni. Onestamente, sono cose di per sé molto brutte, perché è facile immaginare un contado livoroso che schiuma rabbia all’idea di doversi accollare il sostentamento pure di una manica d’immigrati, come se loro non c’avessero già abbastanza problemi, e che si adopra di prima persona per deviarli altrove. E’ la mentalità dei villici ignoranti, dei paesini piccoli, delle comunità di simili che conoscono solo simili e vogliono preservare tutto com’è, privi come sono della necessaria apertura mentale e della cultura per analizzare il presente e intravedere possibili futuri. La mentalità di piccoli paesi come Goro (3828 abitanti) o Capalbio (4139 abitanti).
Nutri
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Oldies but goldies (forse)
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allarme alterygia altro antiimperialist caccolax avvenimenti importantissimi bersagli bloggherame cacciucco contributi evolutivi cultura come se piovesse decrittazione np-completa figa la civiltà industriale gente ganza il complotto settimanale immani teste di cazzo libri musica musica di merda mutanti nostalgia di spocchia notiziario pellicole decrittate pvppe crvde seminario sulla merda stronzate ti spacco la merda con la mia stessa merda vanagloria e hybris varie vecchiology visioni
A mio parere, la gestione (praticamente) incontrollata della immigrazione ha creato e continua a creare scontento / livore nella popolazone, con questi risultati.
Se a tutte le ore si ricevono notizie di italiani che dormono in macchina, italiani senza una casa, italiani senza lavoro, italiani con ridotta assistenza medica, pensionati che razzolano nei rifiuti… eccetera; d’altro lato si scopre che il governo spende “fantastilioni” per una gestione dei migranti che, a conti fatti, risulta essere (molto?) deficitaria, non vi tedio con un elenco basta ricordare le ultime notizie / immagini; allora, come dicevo é comprensibile che le persone si ribellino a questa situazione.
Che, appunto, è fuori controllo e di cui troppi, indirettamente, si approfittano.
beh cazzo, un plauso all’eroica Goro, che al grido di “non passa lo straniero” si è unita compatta (sotto la guida di un leghista che le malelingue direbbero che si sia avvalso della situazione per accrescere la sua popolarità) per respingere la terribile invasione di 8 donne e 4 bambini.
e dopo aver dimostrato tutta la loro fierezza e valore nel respingere chi è più debole di loro, festeggiano con un selfie pubblicato sulla pagina feisbuc del leghista di cui sopra.
L’ignoranza di questi rozzi villici è veramente disarmante, ma è fortunatamente bilanciata dalle illuminate ed aperte vedute di tanti altri, come per esempio tale Armin Mutschlechner, che ha chiamato all’adunata le maiale della propria regione per soddisfare i bisogni sessuali dei migranti…. però dimenticando di cercare qualcuno che si trombasse le donne si è dimostrato comunque succube dei soliti pregiudizi e schemi, tipo uomini arrapati e quindi pericolosi, donne destinate al marciapiede che si soddisfano al lavoro.. e poi non ha neppure offerto il proprio culo…. insomma solidarietà e cultura vanno a braccetto, non ci sono cazzi, ma la strada è ancora lunga prima di abbattere certe barriere…
Eppoi questo accostamento azzardato fra Goro e Capalbio, come se i Capalbiesi avessero fatto le barricate coi forconi il vin brulè e i panini con la mortadella, eccheccazzo…semplicemente quando vai in vacanza tu non ti porti dietro il lavoro, ovviamente, e comunque un’intellighenzia illuminata ed aperta deve dirigere il paese, la corvée tocca alla plebaglia ignorante, sennò come fanno a riposare la mente, a pensare ed a concentrarsi per potere elaborare le lineee guida del governo se appena escono di casa è pieno di negri?
E’ una naturale attribuzione dei ruoli.