Buone abitudini: giovani, carini, rigorosamente bianchi e di varie sfumature biondo/moro/azzurro. Un’immagine di repertorio di almeno tre anni fa, di origine americana.
Cattive abitudini: la droga, il capellone, e, poteva mancare? Il negro, mi sembra ovvio!
Può sembrare una parodia, ma non è: le menti che hanno già partorito il Fertility Day hanno colpito ancora. Il tutto per un opuscolino tranquillino che contrappone vita sana a vita malsana. E in fin dei conti, ovviamente, la droga la spacciano i negri, quindi tanto vale partire subito con l’associazione di idee negri->droga, no?
Sei Un Idiota Ignorante 
neanche negl’anni dell’edonismo reganiano si era giunti a tanto. Io fra i cattivi ci avrei messo anche un pelatone grasso però.
Ma guarda, e io che credevo che negro e sterilità non andassero a braccetto, che scemo, è proprio vero che siamo pieni di stereotipi e di ignoranza…. anche se a pensarci bene è il cinese il modello da seguire, avrebbero dovuto metterne qualcuno nella foto sopra… e magari qualche coniglio
solo a me sembra che quella coi capelli lunghi in mezzo alle cattive compagnie abbia un che di Sasha Grey?
In effetti è vero…
Credo che il ‘negro’ sia comparso nella foto senza intenzioni malevole o razziste da parte di chi l’ha pubblicata ma paradossalmente in omaggio ad un maniacale politically correct che impone di far comparire in ogni gruppo di persone almeno un ‘negro’ e/o un asiatico per rappresentare la società multirazziale, ultimo dogma del mondialismo. E ciò naturalmente a prescindere dall’effettiva proporzione di cittadini ‘negri’ o asiatici in rapporto alla popolazione italiana. Se si rispettasse quella proporzione, su otto induvidui raffigurati nessuno dovrebbe essere ‘negro’ giacchè il rapporto ‘negri’/bianchi in Italia è ancora estremamente più basso. E però la politica di favore verso i nuovi italiani vuole che in ogni gruppo di più persone ne compaia almeno una di colore. Così è stato zelantemente fatto. Peccato che nello zelo il ‘negro’ sia finito nella parte di foto sbagliata. Altrimenti chi oggi grida allo scandalo o si asterrebbe da qualsiasi critica o si abbandonerebbe alle lodi più sperticate