Ho parecchi amici americani su Facebook che detestano visceralmente Donald Trump e postano, piuttosto spesso, articoli che ne mettono in luce tutti gli aspetti, oltre a qualche meme spassoso. E’ normale, visto che si tratta di un potenziale candidato alla presidenza della loro nazione. Mi fa un po’ ridacchiare invece quando certo antrumpismo viene da contatti italiani, tutti presi e partecipi manco dovessero votare loro. Ma si sa, lo sbroc non ha mai conosciuto confini, poi ci si può aggiungere che la scelta del presidente USA volenti o nolenti impatta tutti etc etc, protagonismi per interposta persona, sbroc di rimbalzo e via discorrendo. O, banalmente, pura e semplice antipatia per il personaggio. Ho sempre dato per scontato che avrebbe trovato simpatizzanti pure in Italia, e infatti ne ho avuto conferma non del tutto insospettabile a cena qualche tempo fa, fuori dall’interwebs: “Trump è ganzo perché dice quello che pensa e non è affatto politicamente corretto, como vorrei vederlo faccia a faccia con la Boldrini!” Come da manuale. Nel corso dell’ultima settimana invece ho visto contatti facebookari italiani condividere meme e post in favore di Trump, tutti regolarmente con un’immagine del magnate durante un comizio e una citazione virgolettata, di quelle politicamente scorrette sbroc sbroc tipo “faremo costruire il muro sul confine messicano al Messico!” o “via i Musulmani!” o similia. Lì per lì sono rimasto sorpreso, lo confesso. E non capivo nemmeno perché. Poi ho dato una scorsa ai profili dei condivisori di Trumperie varie: non troppo casualmente, tutti appassionati fan di Putin. Probabilmente lo sarebbero pure di Erdogan, non fosse musulmano!