La Festa dell’Unicorno si tiene da qualche anno a Vinci, in provincia di Firenze – sì, quel posto che ha dato i natali alla celeberrima tartaruga ninja Leonardo. Non ci sono mai stato, ma sembra fatta molto bene: dedicata a fumetto & fantasy, con cospicui annessi videoludici, cinematografici e televisivi, vede la presenza di ospiti di grido, espositori etc. Quest’anno erano presenti attori di Game Of Thrones, per dire, e per il resto potete vedere il sito ufficiale linkato poco fa. Siccome il cosplay è diventato molto popolare pure qui in Italia, la Festa dell’Unicorno ha pensato bene di invitare dagli USA Jessica Nigri, una delle più famose cosplayer a livello internazionale. La Nigri è una bellissima ragazza, lo sa bene e i suoi costumi lo mettono in evidenza, virando in chiave sexy i personaggi che interpreta (qualora non lo siano già). La simpatia e la disponibilità a scattare foto etc l’hanno resa famosa, del resto ad oggi la sua pagina Facebook può contare 2,8 milioni di seguaci, immaginiamo pure gli altri social. Le partecipazioni a convention di fumetti & co. in giro per il mondo sono la miglior testimonianza del suo successo, che è meritato – è famosa e apprezzata come cosplayer, non per usurpare posti di vigile del fuoco, ispettore dell’FBI, grande chef o che so io, giusto? Naturalmente si può obiettare sul fatto che la Nigri consapevolmente marci sulla propria avvenenza proponendosi come donna-oggetto sbroc sbroc, ma non è una questione di mio interesse.
Andate adesso a questa immagine, che si trova sulla pagina Facebook di Jessica Nigri, e leggete un po’ di commenti. Una marea di hater & leoni da tastiere, tutti quanti rigorosamente in italiano, che si lanciano in “troia”, “puttana”, “vacca”, “cagna”, “croccantini”, “degenerata”, “idiota”, “siliconata”, “degrado” e così via. Una ragazza è addirittura arrivata ad augurare alla Nigri di essere stuprata e gettata in un fosso, perché sono quelle come lei che fan venire le voglie agli uomini che poi non si possono trattenere e quindi stuprano (mancava solo Abberlusconi Olgettine Mediaset Drive-In sbroc sbroc), in una parossistica eruzione di moralismo all’italiana. Tutta questa è, naturalmente, gente di merda che risponderà “ma è per scherzo!11!”
Fatta dunque chiarezza sul fatto che la Nigri, in quanto bella & sexy, è per forza di cose troia e cretina, verrebbe da pensare che questi tizi e tizie abbiano per idoli veri modelli di virtù, irreprensibili professionisti e straordinari esploratori dei limiti umani. Gente che segna progressi significativi alzando l’asticella dell’umanità, insomma. Questo non giustificherebbe il comportamento nei confronti della Nigri, ma potrebbe in parte spiegarlo. Eppure, molti di loro alzano le spalle, sbuffano, sputano e vomitano bile pure per Samanta Cristoforetti, che certo è una persona ben più straordinaria della Nigri (e lei stessa sarebbe la prima a dirlo, immagino), cui però non è paragonabile in termini di avvenenza: la retorica contrapposizione della “bella & frivola” vs. “normale & craniona” è pure servito su un piatto d’argento, ma è inutile. L’idea è che chiunque sia realmente capace e di successo in qualcosa venga immediatamente disprezzato. Se è donna, pure il doppio. E che non se ne uscirà davvero per moooooolto tempo.
Applausi. NB: invece di leggere “alzare l’asticella” ho letto “alzare l’ascella”. Ok, ce la posso fare.
Detto questo, non conoscevo la signorina ma mi sembra veramente simpatica, soprattutto nell’ultima foto.
Non so se hai presente Clio Makeup. E’ stata insultata ripetutamente perchè “fa i soldi con i video e il sito e la tv sbroc-sbroc-sbroc” e l’hanno perfino insultata perchè il marito ha lasciato il suo lavoro (pazzo! ti sfrutta! te ne pentirai! manipolatrice!!) per seguirla a tempo pieno nelle sue attività. Saper fare qualcosa (soprattutto di creativo) e guadagnarci in Italia è considerato vergognoso. Se poi, come la cosplayer qui sopra, sei anche bella, figuriamoci. L’Italia non è un paese per giovani, donne, intelligenti, capaci, ecc ecc ecc.
Sì, avevo letto pure di Clio. Roba veramente da matti!
Personalmente sono un fan, non su Facebook, di Jessica Nigri e Giada Robin, perché so vedere le qualità positive delle due.
L’ignoranza e la violenza del popolo forse si cura solo con altrettanta ignoranza e violenza.
alla gente ci piacciono le fighe vere, come la Gabbanelli e la litizzetto che uniscono la bellezza del fisico all’intelliggenza intellettuale e perché essendo intelliggenti riescono a respingere le avances di Abberlsutoni che invece se le vorrebbe fare. Ma loro (le fighe come la Dandini) ci cantano “Abbandiera rossa e Bellaciao” e Abberlustoni rimane fuori dalla porta come i vampiri, che ci sta l’aglio dentro casa e non entrano.
l’invidia è una brutta, bruttissima bestia. magari se la Nigri si vestisse da psicologa potrebbe ispirare queste persone.
Che poi c’è chi come Diprè che su questa cosa e cioè il bisogno di farsi vedere e far vedere a tutti chi sei (sostanzialmente nessuno) ci ha fatto un commercio.
Che ci siano una marea di idioti invidiosi in giro è evidente. Come è evidente che prima dei social network non avendo diritto di parola erano confinati e messi subito al silenzio. Spesso mi autopongo due questioni:
1) Quanti sono realmente? Io penso pochi (5%?) E molto rumorosi. Ma forse sono ottimista
2) Come se ne esce? Parlarci o insultarli è inutile. Credo che l’unica è ridurli al silenzio come storicamente è sempre stato. Questo però comporta che ovunque occorre che qualcuno lavori costantemente per bannarli/cancellarli. Uno sforzo notevole. Però la marea di merda sta diventando per me quasi intollerabile. Altre idee?
La prima regola dell’Internet: MAI leggere i commenti.
Un mio amico per passione fotografa cosplayers e mi ha mandato il link ad un articolo su una rivista on-line su GDR et similia.
Persino li, su una cazzo di rivista popolata da nerd che son stati probabilmente perculati e bulleggiati per tutta l’adolescenza, persino li si trovano commenti della serie “la Nigri se l’e` andata a cercare perche` si veste da trojahhh!”. ma porcamerda.
Sto leggendo… sconfortante. In pratica i commenti sono dei lunghi giri di parole che potrebbero essere riassunti in “bottana è!”
Quelli che si fanno fighi solo perché sanno scrivere qualcosa più di “cagna” ma la pensano allo stesso modo, sono ancora peggio dei caproni. E’ un po’ come quelli che: “non sono razzista ma… i negri hanno un background culturale di livello pari a zero ed una scatola cranica che, stando a Lombroso, significherebbe: “sono una testa di cazzo”. Perdono di credibilità al “ma”
ma i commenti che mi mandano in corto il cervello sono quelli dei cosplayers che sostengono: “se ti vesti come la Nigri, te la vai a cercare”.
cosplayers. che ritengono corretto aggredire in base a come ci si veste.
gente che si veste da pikachu e (giustamente) non vuole essere presa per il culo per il proprio hobby, ma a quanto pare va bene attaccare la Nigri perché si può permettere vestiti scollati o bikini.
ma porcamerda.