Mi fa sempre piacere vedere la gente che inneggia alla morte per i merdosi dell’ISIS. Più ne stiantano meglio è. Sono anche dell’idea, anticipata sia dal post precedente che da altri post in passato, ci siano molte somiglianze fra foreign fighter dell’ISIS e vecchi militanti sgommunisti: la stupidità, il fanatismo, il credere ciecamente a minchiate scritte da imbecilli, la pervicacia nell’opprimere il prossimo. Perché suppongo che il foreign fighter, prima di partire e non tornare mai più (se non in bara o urna) passi il tempo a scassare il cazzo a tutti su chi è più musulmano, poi gli amici ad un certo punto gli sbottano “ma perché non te ne vai con gli afganistani e non la smetti di rompere la coglia?” e lui allora si ferma, e pensa “già, è vero! Aspetta che compilo il form online per l’ISIS…” E dopo quattro mesi i suoi amici leggono sul giornale che è stato vaporizzato durante un assalto ad un bunker di marine. Questo distingue in maniera netta il foreign fighter dal veterocomunista di turno: quest’ultimo sta tutto il tempo a dire occidente merda cazzo schifo pfui bleaaahhhhhmifaivomitareeee!!!, però poi non si muove e sta sempre a rompere il cazzo a tutti.
Negli ultimi mesi abbiamo visto i militanti dell’ISIS decapitare gente e bruciare un uomo vivo, fra le loro fonti di reddito c’è la tratta di donne/schiave, di sicuro quando occupano un posto non faranno assistenza ai malati, né distribuiranno medicinali. Alla luce di tutto questo, cos’è invece che ha scatenato la maggiore indignazione e il massimo ribrezzo nelle persone, come se si fosse raggiunto il livello massimo della barbarie?
Bambini impiccati con un’anguilla elettrica?
Donne violentate e uccise con un martello pneumatico?
L’impalamento di un intero villaggio siriano colpevole di aver fatto tardi al Ramadan?
No.
I filmati dei mongoloidi che spaccano statue e robe varie in qualche museo.
Sinceramente… ma vi fate curare? Salvereste la Torre di Pisa anziché il vostro vicino di casa? Allora andate in Merdistan pure voi.
Spesso sono gli stessi che ti farebbero crepare per salvare un sorcio.
Verissimo!
Fra il mio vicino di casa subumano con una fedina penale lunga così e la torre di Pisa… la vado a sorreggere a mani nude, altroché.
Ecco, stavo per dirlo io: dipende dal vicino di casa. Se è quello di una mia amica che ha spaccato il tubo degli scarichi neri e gli è colato dal soffitto sul letto, direi che la Torre di Pisa vince.
Proprio ieri l’ha detto Santoro. Ma il fondo si è toccato con Dibattista e Vauro a dire che è tutta colpa di Israele se son così stronzi, e contemporaneamente è duddun gombloddo degli ammerigani che vogliono creare uno spauracchio. Mmmhh, quindi sono fieri partigiani anti-israeliani (perché Israele comprende come tutti sappiamo anche Siria, Iraq e Libia) e contemporaneamente burattini pagati dalla Cia e dal Mossad.
Che merdosi, tanto per cambiare…
Io la Torre di Pisa (merda) la farei crollare a priori.
E mentre ‘sti coglioni continuano a respirare, ho appena letto della morte di Spock.
Sostengo la torre di Pisa
Dictum factum: pisano.
Mah, qui si punta allo sconvolgimento morale, nelle uccisioni si punta ad un effetto banalmente umano. Si sta male in modo diverso; nel caso morale sconvolge di più, o meglio a livello più inconscio, ed è più inquietante perchè uno non se lo aspetta. Ovvero, noi italiani, bestie ignoranti, votatori ventennali di berlusconi, fan del grande fratello, noi conformisti perennemente perplessi abbiamo comunque un riverbero della poca storia moderna che abbiamo studiato malvolentieri: i roghi dei libri ai tempi del nostro bisnonno. Questi vaghi accenni di senso morale e coscienza sociale, ci turbano, di più perchè non sapevamo di averli mannaggia.
E cmq io voto Torre di Pisa a Vicino 15-0 (so quel che faccio).
Quanto costa l’abbonamento al Fatto?
Trovi le mie osservazioni grillistiche e qulunquiste? Pensa che io le trovo introspettive e prendo spunto dalla poca psicologia che ho studiato.
Adesso pare che le statue fossero riproduzioni in gesso. Vere o false, le avrebbero spaccate comunque.
Diciamo che l’esempio con il vicino di casa non calza tanto perche nell’immaginario collettivo vicino di casa=emissario di Mordor e quindi riformulerei la domanda “Torre di Pisa o il banalissimo e inflazionato “primo che passa”?
Io la penso come il professor René Belloq.
Sinceramente: questa volta hai toppato alla grande tentando di illustrare un punto di vista discutibile (ma legittimo) in maniera troppo semplicistica e sbrigativa.
Allora chiedo scherzoso: Vasco Brondi o La pietà di Mighelangelo?
Saluti
Finché si scherza dico la Pietà di Pulillah. Ma se si torna nella realtà, trovo la vita delle persone più importante.
Ripeto: il tuo punto di vista è legittimo ma l’hai espresso piuttosto male nell’articolo.
Se domani qualche scemo con l’asciugamano in testa fa saltare la sfinge egiziana mi sia permesso di disperarmi perché la vita umana è anche la sua storia e cultura.
Al contrario saremmo come dei gibboni urlanti.
Saluti
E io credo che sia meglio farsi saltare in aria con la sfinge che in un mercato con 100 persone.
Semplicistico, così è molto semplicistico.
L’umanità non è un branco di scimmie.
Qui ci si è fermati sui monumenti facilmente identificabili con un picchio di sassi, ma la lista potrebbe diventare ben lunga e comprende sia le opere d’arte (che comprendo bene come posano essere viste come sacrificabili) che scoperte scientifiche.
Oggi è la sfinge, domani la terra tonda, il sole al centro del sistema solare o magari qualche rimedio medico contrario a qualche fede, gruppo etnico o chissà cosa.
Ok, l’importante è salvare vite ma credo che l’argomento presenti più sfumature.
Saluti
P.S. sia chiaro che non sto attaccando il tuo punto di vista, solo vorrei tentare di allargare l’obbiettivo.
Ci hanno accontentato: museo archeologico+gente presa a caso…
Come chiudere un discorso in maniera trinciante.
Saluti
Onore e gloria agli SCIMMIONI MONGOLOIDI dell’isis e ricordate la profezia: “Prima o poi un missile Americano su per il culo arriva a tutti…”