In questi giorni, appena successivi al casino in quel di Parigi, ho notato una cosa abbastanza divertente. Non parlo del fiume in piena di complottismo, quello non è affatto divertente e fa solo immensamente girare i coglioni. No. Parlo di alcuni articoli che ho trovato in giro, condivisi con solerzia su FB da amici. Sono articoli che utilizzano tutto quell’armamentario retorico nato con Oriana Fallaci, all’indomani del 9/11: scontro di civiltà, difesa dei valori, hanno dichiarato guerra all’occidente etc etc. Di per sè, niente di nuovo. La novità è trovarsi roba del genere sui maggiori megafoni sbroc sbroc come l’Huffington Post, per esempio (ma è in buona compagnia). Addirittura, verso la fine:
Diciamolo dunque. Ammettiamolo. E cominciamo a pensare a nuove politiche, ad interventi di difesa seri. Chiediamo alla politica di fornirci un piano di preparazione militare, un progetto di messa in sicurezza chiaro, una idea di investimenti in questa stessa sicurezza. Del resto, non affrontare queste questioni in questi ultimi anni ci ha portato solo ad esserne risucchiati, ha portato la nostre società ad essere sempre più dominate dal timore, e attratte da politiche emotive e razziste.
Chi l’avrebbe mai detto? Non si dice, nemmeno per un secondo, “è colpa nostra oggidende gattivo sbroc sbroc”. Sono esterrefatto. Ci ho pensato un attimo, e ho capito. Torniamo al 9/11, e facciamo un bello what if. Se quel giorno, alla Casa Bianca, ci fosse stato Al Gore, penso che La Rabbia e L’Orgoglio sarebbe stato recensito su Repubblica, L’Espresso etc. come il ritorno, dopo anni di silenzio, di una grande donna, intellettuale e giornalista italiana sbroc sbroc. Ma garantito. Allo stesso modo, se Charlie Hebdo fosse stato l’equivalente di Libero e il presidente francese fosse ancora Sarkozy, fioccherebbero i “ok, uccidere è brutto, lo condanniamo, PERO’ la satira razzista fascista sbroc sbroc se la sono cercata sbroc”. Quindi…
Per l’appunto, quel facocero di Vauro ai tempi delle vignette danesi su Maometto giustificava le violenze dicendo che erano state pubblicate su un giornale nazista, e in generale giustificava in toto il terrorismo islamico perché è una reazione all’Occidente (che di certo non è senza macchia), mentre adesso che a lasciarci la pelle sono i suoi amici del Vernacoliere d’oltralpe (quello italiano non credo proprio si sognerebbe mai di toccare il profeta) esibisce la maglietta con su scritto Je suis Charlie.
Viceversa, la Santanché adesso vorrebbe tradurre Charlie Hebdo in italiano… vorrei proprio vedere se pubblica anche le vignette sul cristianesimo! Solo che almeno questo pupazzo da ventriloquo se lo cagano solo vecchi fascistoni in naftalina e la casalinga di Voghera, mentre il suino islamista ha dalla sua parte la massa degli utili idioti che imperano nelle piazze e sul web.
se non mi sbaglio i paladini della libbertà di Charlie Hebdo avevano chiesto la chiusura del Front National…
Ahahahah, che branco di poveracci! Di certo che non potevano prendersela coi jihadisti.
Ti segnalo anche un altro bel pezzo di giornalismo made in huffpost : http://m.huffpost.com/it/entry/6466232?ref=fbph&ncid=fcbklnkithpmg00000001
Particolarmente toccante questo passaggio:
“Allora, se Boko Haram uccide 2000 persone è una cosa ingiusta, devastante ed orribile, ma è diverso se questo avviene nella città in cui da 200 e passa anni, con l’illuminismo, sono state dette alcune cose circa la libertà di parola e l’uccidere e il nemico. Cose che in Nigeria, forse per colpa degli occidentali, non sono ancora state dette e non sono perciò entrate nel senso comune.
Per cui sì, io mi sento di dire, senza sensi di colpa, che se 12 persone vengono uccise a Parigi, questo ha un senso diverso, più grave e peggiore – ammesso che due orrori possano essere paragonati – che 2000 persone uccise in Nigeria.”
Capito? Questi ammazzamenti sono troppo cose da negri, loro sono abituati, ma noi siamo persone civili, dovremmo dare il buon esempio dio maiale!
Ma questo è un colpo da maestro! Avrei potuto scriverlo io, ma come solita presa di culo di cattivo gusto! :)
Quel “forse per degli occidentali” buttato lì, en passant, è spettacolare…
Ma allora anche Achille era negro?
Cordialità
Attila
Ok, manca “colpa” nella citazione…
Rinnovo le cordialità
Attila
penso che in questa futura guerra di civiltà finalmente gli italiani lotteranno a costo di versare il loro sangue a difesa della propria identità nazionale e della propria cultura, sull’esempio dei propri avi… perchè il popolo italiano non potrà mai sopportare (in ordine di importanza) :
1) il ramadan
2) la censura sul porno
3) la circoncisione
ad ogni modo ecco un punto di vista interessante, che condivido per buona parte e che comunque non ti fa cadere le palle:
http://www.liberoquotidiano.it/news/sfoglio/11741292/Ida-Magli-a-ruota-libera-su.html
E aggiungici anche birra e salsicce.
A me le palle le fa cascare. Fa un ragionamento del tipo “certo, lo stupro è brutto, però se si vestono da troie se la cercano”.
il succo del discorso non è certo che quelli di Charlie se la sono andati a cercare, e che pur non potendo a mio parere ergersi come paladini della libertà di pensiero facevano (e spero continueranno a fare) in modo assolutamente libero e legittimo il loro lavoro, il mio avatar ti dice già come io sia legato ai disegnatori francesi, conoscevo il lavoro di diversi di quelli morti, anche se la mia passione è sempre stata più per gli Umanoidi Associati e la fantascienza che per i vignettisti.
Noi come Europa ed Italia ce la andiamo a cercare, ma quale coglione può pensare di attuare delle politiche di accoglienza di massa di popolazioni che in sè racchiudono un credo intollerante e nello stesso tempo di insistere con buonismo e condiscendenza quando di fatto ti stai portando in casa un pericolo grave per l’incolumità e la libertà dei tuoi cittadini?
La risposta è quella che ti dà l’antropologa, vale a dire chi non capisce una fava della cultura e la testa di quelli che arrivano e che non essendo capace (almeno qui da noi) di far funzionare un ufficio di collocamento o un’amministrazione pubblica pensa di poter attuare un’integrazione ed un cambio di mentalità con gente che da sempre segue i dettami della propria religione come da noi non si fa più da secoli.
Beh, poi ci sono quelli che ci marciano e a cui di queste cose non importa niente, ma vabbè..
E’ ovvio che le sparate alla Borghezio & C. sulla guerra santa fanno ridere, ma vogliamo o no dire che in Europa ci sono migliaia e migliaia di potenziali bombe e che sarebbe ora di fare una scelta molto più netta fra autocensura ed autolimitazione della propria libertà oppure riaffermazione di quello che abbiamo raggiunto in secoli di storia e di conseguenza attuazione di politiche molto più severe verso i musulmani? (tipo per esempio o la tua comunità e le tue autorità religiose collaborano fattivamente e costantemente con lo stato che ti ospita per l’individuazione e l’espulsione dei fanatici o io della tua moschea e del tuo centro culturale islamico ci faccio una scuola di ballo latinoamericano).
E comunque un omaggio a quelli di Charlie, perchè questa mi ha fatto scompisciare veramente :)
http://www.diregiovani.it/codimmagine/51695/formato/ImageGallery/vignetta_charlie_papa.jpg/
Comunque fa piacere che i tuoi ultimi tre post siano usciti in tempi così brevi. Ultimamente ti eri un po’ impigrito.
…and what if ci fosse stato Bush quando i Navy seals americani fiondarono Bin Laden nell’oceano? Oggi ci sarebbero sicuramente più librerie.
Il fatto è che noi Savonarola l’abbiamo bruciato.
Loro no.
Saluti