Se non qualche appunto sparso. Sulla roba lì a Parigi, dico.
1) Spero che i responsabili vengano trovati e, nel caso, uccisi in uno scontro a fuoco senza vittime accidentali.
2) Si fa un gran parlare di Islam ora. In realtà bisognerebbe realmente distinguere fra Islam e Islam radicale, quello nato con quelle merde dei Fratelli Musulmani nel 1928. Ecco, l’Islam radicale va vaporizzato e non ci sono mai abbastanza droni.
3) Chiaramente, questo fatto porterà un sacco di voti ai partiti di estrema dx o di fascismo salottiero, tipo la Le Pen in Francia. Il che è una bruttissima cosa, che esacerberà la situazione vellicando i peggiori istinti. I terroristi devono essere combattuti e neutralizzati PRIMA che agiscano. Ci devono pensare quindi i servizi segreti e le forze dell’ordine, non i cittadini o i politici popul-razzisti da loro eletti in momenti di (pur comprensibile) strizza.
4) Ovviamente, cosa salta fuori? Il vittimismo, il complottismo, e il caro vecchio immarcescibile antisemitismo. Perché in meno di 24h si parla già di lunga mano del Mossad, di Israele che si vendica in questo modo di alcuni commenti non graditi fatti da Charlie Hebdo tempo addietro, persino di punizione per vignette contro le scie chimiche (di nota fabbricazione israeliana) di prossima pubblicazione.
Resta il problema: per tutelare la libertà di espressione e le conquiste civili dell’occidente, non dovremmo impedire niente a chi vuole sopprimere libertà di espressione e le conquiste civili dell’occidente. Un bel Comma 22. Personalmente, cercherei di gettare acqua sul fuoco, e non polvere da sparo. La polvere da sparo ce la mettano i servizi segreti col loro lavoro di individuazione ed eliminazione delle teste di cazzo. Questo per il semplice motivo che se la situazione sfugge di mano, con la caccia alle streghe in mano all’uomo comune, sappiamo tutti come va a finire – vedi la Germania di Weimar. E onestamente, pur con tutto il ribrezzo per gli estremisti islamici, non vorrei che ricominciasse.
Uno dei migliori post di sempre.
Ma soprattutto le migliori cose mai dette su quella roba lì successa a Parigi.
In giro se ne legge in ogni dove e a tutti sembra, come al solito, scorreggiare il cervello.
“La polvere da sparo ce la mettano i servizi segreti col loro lavoro di individuazione ed eliminazione delle teste di cazzo”.
Ogni volta che leggo una cosa del genere mi sento un po’ a disagio.
Ogni volta che si chiede di dare maggiori poteri ai servizi governativi poi viene fuori che ne abusano (vedi casini vari dell’NSA e ora pure lo sceneggiato della Sony Pictures vs. Corea del Nord).
Lo “scontro a fuoco senza vittime accidentali” è purtroppo il nostro sogno irrealizzabile. Ogni volta che torniano dal babbo a chiedere di picchiare il cattivo della classe, viene fuori che dopo torna a casa e cala le mutande pure a noi.
Io vorrei che i servizi governativi facessero il proprio lavoro senza che ogni volta approfittino dell’onda emotiva della gente cogliona che popola il mondo per infilarci il loro braccio ancora più a fondo (proprio lì. E pure nei nostri server).
Non occorre dare loro sempre più potere, io non ci credo.
Ma dare lo sempre più potere l’hai tirato in ballo te. Io dico solo che è il loro compito, e credo che al limite avranno bisogno di più uomini e più collaborazione internazionale, non più potere dal punto di vista legale.
Si, è vero ho tirato io in ballo del discorso. Ma ecco che non passa una settimana che i fatti mi danno ragione:
http://arstechnica.com/tech-policy/2015/01/uk-prime-minister-wants-backdoors-into-messaging-apps-or-hell-ban-them/
Ma come si può pensave che qui, nella Vepubblica in cui vige il massimo vispetto pev tutte le espvessioni di antiamevicanismo e di antioccidentalismo possibili, si possa dave un po’ di poteve a quei bvuti dei sevvizi segveti!
Noi, che siamo viusciti a pvocessave a cazzo tutti i vevtici del sevvizio segveto e un cattivo amevicano pev aveve pvelevato un simpaticissimo imam che giustamente incitava alla vivolta in quel di Milano!
Che incitazione all’odio vazziale e alla discviminazione!
Covdialità
Attila
Negro, sarai mica diventato ghei? L’islamofobia è cosa giusta e sana e pensare che odiare l’Islam equivalga ad odiare i musulmani sarebbe come suggerire che si odiano i malati di cancro se si odiano i tumori. Il Mein Kampf è un libro illustrato per l’asilo nido se confrontato con la Sharia. I musulmani moderati esistono e sono forse preponderanti , ma sono disposti ad abiurare la Sharia o almeno le sue parti più oscene?
Popper affermava che “La società aperta è aperta a più valori, a più visioni del mondo filosofiche e a più fedi religiose, ad una molteplicità di proposte per la soluzione di problemi concreti e alla maggior quantità di critica. La società aperta è aperta al maggior numero possibile di idee e ideali differenti, e magari contrastanti. Ma, pena la sua autodissoluzione, non di tutti: la società aperta è chiusa solo agli intolleranti.” e io concordo. Rimane il problema di coniugare i valori occidentali e la sicurezza… E qui son cazzi acidi.
Sul tuo discorso sono pure d’accordo, e aggiungendo che uno è innocente fino a prova contraria, non vorrei che iniziassero pogrom e persecuzioni solo perché una persona è musulmana. Il problema sono i musulmani pericolosi, appunto. Ma non dobbiamo essere disumani come i terroristi e iniziare a spaccare la gente solo perché musulmana. Cioè, se mi spiego eh…
Sei stato chiarissimo e concordo con te, però la presunzione d’innocenza, la libertà di culto e la tolleranza sono valori occidentali… I cosiddetti musulmani moderati sono disposti ad accettarli? Temo che la convivenza diventerà sempre più difficile. Comunque, visto che nel post hai tirato in ballo i servizi segreti, cosa ne pensi del waterboarding? Secondo te rientra nei limiti di civiltà o li supera?
Quelli che vogliono vivere qui DEVONO farlo, su questo non si può transigere. Se vai a casa altrui, devi adattarti alle leggi altrui. Il punto sono la legge e il secolarismo: se religione e stato entrano in conflitto, lo stato ha automaticamente la vittoria. Fine. Riguardo a waterboarding e guantanamerie varie: penso che le superi (come lo fanno tutte le pratiche analoghe ampiamente diffuse, in via ufficiosa, in tutte le caserme occidentali, sia chiaro, vedi pure Bolzaneto, Aldovrandi etc). E, a naso, uno dice qualsiasi cosa pur di far cessare la tortura, quindi ho pure dubbi sul fatto che dia dei risultati positivi – analisti vari sembrano concordare, tra l’altro. La situazione, indubbiamente, va verso la complicanza.