Archive for Maggio, 2014


Il plebiscito per Renzi, lì per lì, l’ho preso così, tranquillone – come dire, ok, la cosa importante è che Peppe sia stato preso a ciabattate e che non sia emerso qualche minaccioso coagulo di estrema dx antieuropeista sbroc sbroc. Va beh che all’orizzonte non c’era, ma meglio esser sicuri. Insomma, Renzi col 40% o similia, uno stacco netto nettissimo. Dopo qualche giorno, cioè, oggi, mi viene in mente una cosa: siamo ad un punto di svolta. Nel modo di condurre le campagne elettorali in Italia, dico. Perché finora gli avgvsti, colti et preclari polytici di sx hanno sempre seguito alla lettera le indicazioni contenute in “Perdere Le Elezioni Sistematicamente For Dummies”, in particolare la regola n.1 del Decalogo dello Sfigato: mai pensare di sottrarre elettori all’Avversario, pena la contaminazione. L’elettore dell’Avversario, difatti, che cos’è? Le Cronache individuano un bruto che sa a mala pena leggere e scrivere (far di conto, in Italia, non è considerato importante, il sapere scientifico è merda), guarda solo Italia 1, Rete 4 e Canale 5, evade le tasse a più non posso, è un imprenditore veneto/lombardo (possibilmente colluso con la mafia) o in alternativa una sciampista col sogno di diventare velina, o un coatto analfabeta che vuol diventare calciatore. Detto elettore veniva sbeffeggiato e denigrato ovunque, nelle Cronache come nei cenacoli della Parte Sana del Paese. Che in quanto sana voleva pure restare incontaminata: non possiamo mica mescolarci a questa feccia, magari son pure contagiosi!

Falco grillaio

Ebbene, perseguendo questa strategia con stolida determinazione, i nostri ganzoni non sono mai riusciti ad andare al governo, se non un paio di volte in sgangherate coalizioni tenute insieme con lo sputo e pronte a cadere al primo scossone. Applicando il loro credo, ripetendo ogni tre per due “solo chi ci vota (o voterebbe) fa parte dell’Italia Migliore, gli altri sono una subrazza di evasori analfabeti”, hanno ottenuto sempre e solo i voti di chi li vota o voterebbe, senza convincere gli indecisi che hanno risposto con roboanti vaffanculi agli insulti. Allo stesso tempo, Peppe non ha fatto di meglio: merda, vaffanculo, tutti a kasa!1!1! ogni tre per due, chi non ci vota è colluso mafioso massone ki ti paka!1!!, con in più l’assordante massa di mongoloidi su internet che rendono veramente pesante l’atmosfera. Renzi deve aver capito, primo fra tutti i politici degli ultimi vent’anni, che se errare è umano, perseverare è diabolico. E quindi non ha insultato nessuno, lasciando che gli altri si fregassero con le proprie mani. Chapeau!

Di qui a dire che saran tutte rose e fiori, ewwywa Renzi etc etc è tutto da vedere. Purtuttavia, vedo esattamente in questo un fatto positivo e incoraggiante. Nel fatto che ci sia un astuto cervello che mette nel sacco, con una mossa quasi invisibile, un’ampia congerie di teste di merda.

Dice ci sono le europee, tipo domenica. La prima cosa che mi viene in mente è che se la lista Zzzipiras poteva avere una parvenza di decenza, il fatto di aver il lizza Giuliana Sgrena e un tizio rompicoglioni che ora non mi ricordo ma è di quelli anticontrotutto mi ha fatto scendere la merda fin dentro le suole, e quindi penserei di mandare tutto a fare in cazzo. Ma c’è di più e di peggio, cioè siccome ora pure Abberlusconi vuole rilanciarsi (che palle) deve puntare sul ritornello “sono tutti peggio di me, visto?”, che ha già scassato la merda al giorno n.1. Ma, ancora peggio, c’è una voce ben precisa che gira in giro per l’interwebs e i siti dei quotidiani online, e quindi per i bar virtuali e non: “GOMBLODDO!!11!”, nello specifico quello ordito per destituire Abberluscone. La questione in sé è talmente una noia che non ho voglia nemmeno di linkarvela qui, in ogni caso mi pare di averne pure scritto in passato e la funzione di ricerca esiste, quindi con un po’ di sforzo la trovate (a meno che non mi sia sbagliato). Volevo solo puntualizzare una situazione e un meccanismo.

La situazione è semplice: finché c’è stato Abberlusconi al governo, non passava giorno che non si venisse inondati di “toglietecelo”, “merda”, “schifo”, “perché non ci invade la Svervegia!11”, “Colpo di stato democratico pls!1!!” (cit. il grande intellettuale Asor Rosa), “abbasta colle puttane in parlamento!1!!”. Ce n’erano abbastanza di segnali, fra interwebs, giornali e chiecchiere per strada, per capire una cosa: se Abberlustoni decade, c’è una consistente fette della popolazione che è contenta. L’opinione pubblica SARA’ FAVOREVOLE, siamo legittimati. Di conseguenza, vari politicami si sono messi d’accordo con altri politicami esteri: se lo facciamo cadere che garanzie ci date, cosa dobbiamo fare dopo, etc etc sbroc sbroc.

Il meccanismo è invece di questione legalese, terreno in cui onestamente mi muovo come un cieco in un campo minato, quindi sintetizzo alla meno peggio come me lo ha spiegato un amico che se ne intende: ovvero, che leggi/costituzione italiane sono state fatte per assicurare la governabilità in casi limite. Il che spiega come mai un governo in Italia dura tipicamente come un gatto sull’Aurelia, ma allo stesso tempo la nazione prosegue. E non da ora, basta vedere Wiki: dal dopoguerra a oggi i governi sono stati funestati da rimescolanze continue e casini di ogni genere, eppure almeno fino agli anni ’70 l’Italia ce l’ha fatta ad evolversi, diventando una nazione industriale e semi-alfabetizzata. Questo meccanismo che permette la governabilità può esser soggetto ad abusi, ovviamente, ed è quello che succede ora: per sistemare beghe interne si fanno casini mega, si fa cascare il governo per centesima volta in due settimane e così via. Uno splendido esempio di ottuso provincialismo degni dei tempi delle signorie e degli staterelli del cazzo, sostituiti oggi da partitelli e coalizioni, in una campagna elettorale 24/7/365.

In definitiva, nessun complotto. Semplicemente, l’uso delle backdoor di sistema per regolare conti interni dopo aver ricevuto abbastanza feedback positivo dalla popolazione. Occhio, quindi, a quel che chiedete – potrebbe avverarsi, e sinceramente i desideri delle teste di bigongia come voialtri non mi garbano un cazzo.

La prossima puntata, che va in onda domenica 11, si chiama “The Laws Of Gods And Men”, ma questo lo sa anche il maiale. Volevo piuttosto ragionare a vanvera, ma mica troppo perché i libri li ho letti e riletti, su quel che succederà.

Partiamo da alcuni fatti già noti:

– L’episodio 8 si chiama “The Mountain And The Viper” e conterrà una certa scena di grande effetto. Chi sa sa.

– In detta scena ci sono la Montagna, ovvero Ser Gregor Clegane, e la Vipera di Dorne, Oberyn Martell.

Ora, per far funzionare bene questa scena, Ser Gregor deve essere odiatissimo dal pubblico, che nel frattempo ha avuto modo di apprezzare Oberyn Martell, principe bad-ass di Dorne. Come il wrestling insegna, il cattivo (lo heel) deve essere costruito davvero alla grande per incutere pure il giusto senso di minaccia & paura. Ser Gregor è la pessimezza, però su schermo non è stato molto fortunato. Tre cambi di attore, tre scene eccellenti nella prima stagione, tre del tutto insignificanti nella seconda, appena menzionato nella terza – difficile che il pubblico ignaro dei libri abbia fatto il collegamento fra le due versioni del personaggio nella prima e nella seconda stagione, e la terza non ha certo aiutato. Come fare ora? Beh, intanto il nuovo attore, Hafthor Julius Bjornsson, di sicuro c’ha il fisico giusto:

Aggiungiamo ora altri dati. In un’intervista, Bjornsson ha detto che comparirà in tre episodi, e che ha girato una settimana in Irlanda e due in Croazia. Sappiamo che in Irlanda si girano le scene forestali all’aperto e in Croazia quelle di King’s Landing. In Irlanda si girano, fra le altre, le scene del viaggio di Sandor Clegane e Arya Stark diretti alla Valle di Arryn. Considerato che Ser Gregor comparirà in tre episodi, che se l’ultimo di questi è l’ottavo allora il primo deve essere per forza il sesto, e che deve imporsi subito come cattivo terribile e detestabile da tifare contro, in pieno stile heel, cosa potrà succedere? Questo: Sandor Clegane e Arya si imbattono in Ser Gregor & truppe. Duello fra i due fratelli, che rievoca pure lo scontro che abbiamo visto nella prima serie, morte di Sandor, Arya libera, Ser Gregor diventa super monster heel subito, preparando la strada… al dopo, e tutto in perfetto accordo con le pessime voci che già girano sul personaggio (disseminate in dialoghi, accenni, bisbigli).

Ricordate, l’avete letto qui per primi e se ho sbagliato qualcosa è comunque colpa vostra. Nei libri Sandor fa tutt’altra fine e quindi non venitemi a dire bella forza, oh, te hai letto i libbri.

Concerto del Primo Maggio però fico

Oggi è una giornata di festa, di divertimento, di musica dal vivo. Certo, i concerti del Primo Maggio qui da noi sono un po’ una gran rottura di scatole e abbinano retorica a musica di infimo livello (peraltro, di anno in anno, sempre la stessa). Noi ci vogliamo distinguere proponendovi Karl Denson e i Tiny Universe, jazz funkoso e corroborante, contro il logorio dei Modena City Ramblers di turno. Trovatevi un’ora e mezzo, magari attaccando il vostro cellulare allo stereo di casa degli amici da cui state facendo la grigliata…

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