Spassoso, davvero, mi riferisco al nuovo PPV che la WWE ha messo in piedi per S. Valentino, anche se con wrestler meno atletici del solito. Interessante pure l’idea di farli lottare in giacca e cravatta, in un setting che ricorda un’aula parlamentare. Ah, come dite, in realtà è successo davvero? Non era un PPV? Strano perché la gente si sta comportando esattamente come quando guarda il wrestling: storyline che si ripetono ciclicamente con attori nuovi, ma divertimento e tifo assicurato per i propri idoli, come se fosse la prima volta. Quindi capirete il mio stupore, quando vedo su Facebook (il grande bar nazionale) vesti stracciate e volti pavonazzi. Io pensavo ingenuamente al wrestling. O almeno, a qualcosa che ne riprende talmente da vicino il funzionamento che non dovrebbe stupire nessuno. Perché insomma, quello che è successo in questi giorni è la solita vecchia storia: un regolamento di conti interno al Partito Deficientocratico. Volete un recap?
Ottobre 2007 le primarie (ahahah, ok, mi fermo) incoronano leader Walter Veltroni (ahahaha, scusate, non ho resistito). A inizio 2008, che succede? Dimissioni di Prodi, ritorno alle elezioni e ad Abbelluscone, sbroc sbroc. Questo è semplice, perché non ci possono mica essere due capi: se il capo era Prodi, perché quell’altro deve mettersi alla testa del PD e cominciare una frattura che porterà inevitabilmente al patatrac? Beh, per un misto di ambizione e stupidità. Un nuovo capo ha finito per logorare l’altro, e non dite che fosse difficile da immaginare, perché la storia dei due galli nel pollaio è proverbiale.
A dicembre 2013 le primarie acclamano Renzi. Oggi che succede? Che il governo di Letta viene raso al suolo con una bella finisher; Letta si dimette. Renzi, che già deteneva la cintura di Campione del PD, si appresta a prendere quella di primo ministro e a unificarle. Ora, guardiamo il quadro da una prospettiva un po’ più ampia, senza dare subito la colpa al negro. Renzi, già PD Champion, si trovava di fronte a tre potenziali opzioni:
1) Restare al suo posto, appoggiando il governo Letta nella sua immobilità. La sua immagine di Rottamatore ne sarebbe stata danneggiata, perché sarebbe stato l’ennesimo wannabe-nuovo che diventa la solita sbobba. E chi ci arriva al 2018?
2) Togliere la fiducia e invocare le elezioni anticipate. Questo poteva tradursi in un turn heel potenzialmente pericoloso. Già Renzi tende all’heel di suo, ormai, ma un turn adesso è proprio sbagliato. Immaginate i vari opliti del bene che strillano “ahhh, sete di potere, sbroc sbroc, nessun interesse per l’Italia sbroc sbroc”?
3) Prendere il toro per le corna, turn heel plateale e diretto, con l’intenzione di fare tutto ciò che l’immobile governo di Letta non ha fatto, tentennando ad ogni piccola rimostranza (vedi: IVA, finanziamento partiti, riforme tasse/lavoro, legge elettorale…).
Una persona ambiziosa che punta al titolo sceglierà la terza opzione, che potrebbe permettergli di arrivare al 2018 avendo già dimostrato, per lo meno, di averci provato. E le Buone Intenzioni si sa, assolvono in anticipo. Soprattutto quando la memoria è talmente corta che una storyline viene dimenticata a mezza via!
Insomma, ancora una volta il PD sfrutta il ring istituzionale per sistemare problemi interni, un po’ come Edge e Lita (che però eran molto più fichi, bravi e intelligenti e meritevoli). Val la pena di ricordare un’altra storyline che oggi sembra inedita: quella del governo tennico. Qualche anno fa tutti a strillare “levateci Abbellustone!!!”, che in effetti nel bel mezzo della crisi faceva meno di un cazzo. Napolitano fece formare il governo tennico mettendo alla guida Ammariomorti sbroc sbroc, con il compito di riportare i parametri economici entro certi valori in tot tempo. Cosa che fece in maniera sanguinosa, miope, stile Sradica & Rastrella. Oggi tutto questo viene rappresentato come “Napoletano golpe banche sbroc sbroc lo tice Peppepkrilo!11” quando invece è solo un Presidente della Repubblica che piglia le palle e fa quel che può nei limiti del consentito.
Ah, dimenticavo: tutta la storyline in corso fece la sua prima nel 1998. Gli scenari possibili ora sono parecchi. Ricordiamoci che la cintura di campione, nel wrestling, è la certificazione della capacità del wrestler stesso di catturare l’attenzione del pubblico. Renzi ha cominciato la scalata. Vedremo che succederà. Il bello di questo PPV è presto detto: è gratis.
abbravo!!! laurea ad honorem in scienze politiche. Dopo la Bad Bank, la Bad Politics, un’ordinamento giuridico puzzone, con gli attori vestiti da Wrestlers.
In ogni caso NapoOrsoCapo ha oltrepassato quelle che sono le sue prerogative costituzionali: non siamo una repubblica presidenziale. Poi se con la costituzione “più bella del mondo” ti garba pulirtici ir cvlo non c’ho nulla da ridire.
Comunque le possibilità sono due:
1) è stato filoguidato da BCE, UE, poteri sudici vari per levarsi da ‘oglioni Abberlusconi (che non stava comunque risolvendo nulla) e fare un harakiri economico.
2) ha agito in buona fede visto l’immobilismo della classe politica ed allo stesso tempo s’è levato da ‘oglioni Abberlusconi. Col segno del poi Monti / Letta sono stati come fucilate nei coglioni per levassi un frignolo.
Gratis?