Jeff Hannemann è morto. Jeff Hannemann era il guitarrista biondo degli Slayer, nonché la mente musicale più avanzata di quella meravigliosa e amatissima band, nonché l’autore di gran parte del loro repertorio migliore – solitamente, gli album che lo vedevano coinvolto in maggior percentuale erano i migliori. Jeff Hannemann io non l’ho mai incontrato di persona, l’ho solo intravisto fuori dal loro tour bus quando io ci stavo entrando per un’intervista con Tom Araya.
Jeff si beccò una fascite necrotizzante in seguito al morso di un ragno, due anni fa. Da allora è scomparso dalle scene per un lungo processo di riabilitazione, sul cui progresso si sapeva poco. Solo pochi aggiornamenti ogni tanto. Sapevamo che era stato in coma, che aveva dovuto riimparare a camminare, che la mobilità delle braccia non gli permetteva di suonare a lungo, e poco altro – del resto, Jeff era sempre stato un tipo riservato e silenzioso pure quando stava bene, figuriamoci in condizione precarie. Un sacco di idioti, in questi due anni, non ha perso occasione per dire “eh, figuriamoci, ‘sta storia del ragno, chissà cosa c’è dietro?!!!!11!”. Bene, cosa c’era dietro? Una salute ancora più compromessa di quel che si pensava, perché la fascite necrotizzante debilita talmente un’organismo che il fegato, alla fine, può cedere. Sempre che non ceda prima qualcos’altro. Voglio ricordarlo così:
E nel frattempo, Morgan è ancora vivo. Che merda la merda.
Se dovessi dire che conosco gli Slayer (se non di nome) direi una bugia. Ma dispiace vedere un musicista, una persona ammodo, da quello che scrivi, che ci lascia le penne così giovane e in modo così doloroso (per me poi che sono aracnofobica il modo è ancora più agghiacciante). “Muore giovane chi è caro agli Dei”, dicono. Agli stronzi invece non gli piglia mai nulla.
che sfiga, se penso che qualche anno fa mio fratello è stato morso sul collo da un ragno… lui se l’è cavata bene, anche se per un po’ di tempo il collo è sembrato un peperone e sinceramente dopo aver visto questo non pensavo proprio che il buon Jeff ci rimettesse addirittura la pelle, ma che cazzo di ragno l’ha morso, Ungoliant?
Comunque buon viaggio Jeff, l’inferno aspetta ma tu prenditela comoda, e comunque se ci andrai diavoli e dannati pogheranno insieme selvaggiamente al suono dei tuoi riffs!
grandi gli slayer, da lassù potrà dire che “dal vivo spaccano”
Il suono dei miei anni ’80 è il tuono più il riff iniziale di Raining Blood.
Quando pulirò il capannone dalle ragnatele la prossima volta, lo farò più volentieri…
Porca troia, quando leggo ‘ste cose mi vengono i brividi… Non sono mai stato un grosso fan degli Slayer, ma Hanneman era brutale (alla chitarra) come un satanasso… mi dispiace…
Fan dal 1983.
Non so cosa cavolo dire neppure io.
Such a shame, he was just a master! Happy that I saw them live because Slayer wont be the same now…
Cazzo, mi dispiace veramente molto.
Pur non avendo ancora ascoltato per intero un loro disco, percepivo a naso che erano importanti, e quindi questa morte (veramente brutta tralaltro)
mi colpisce quanto quella di MCA dei Beastie Boys.
R.I.P.
ne approfitto per uscire dal lurkaggio con un articolo tratto da repubblica a cura di attivissimo.
giusto per vedere dove è arrivato (in basso) il giornalismo
ciao
attivissimo.blogspot.it/2013/05/repubblica-e-il-chitarrista-degli-slayer.html