Premessa: la rubrica delle Pellicole Decrittate tratta solo ed esclusivamente di film mai guardati. Si basa sull’assunto che, da pochi elementi tratti dalla cartella stampa (trama, attori, produzione, nazionalità, sponsorizzazione) sia possibile a priori stabilirne pregi e difetti.
Synossi: Nina è una giovinotta di sinistra, di quelle che ci credono alle cause all’impegno civile e a dare le case popolari ai negri. Giulio è di destra, sembra uscito dalle pagine di Men’s Health, è ricco e maschilista e vedrai vota Abberlusconi. Nina eredita un villona al mare e la vuol vendere, Giulio è un potenziale acquirente, quindi i due si conoscono. Ovviamente, a lei dopo qualche resistenza iniziale garba lui, o viceversa, fatto sta che gli opposti convergono e quindi Nina impara le usanze tribali di dx al fin di compiacere Giulio e va pure a ripetizione di destrismo dalla sua amica che presenta inquietanti somiglianze con Geppi Cucciari e come lei vedrai che non fa ridere un cazzo. Il finale non ve lo spoileriamo.
Morale implycita: eh, lo vedi, il mondo è per gl’uomini, lo dicevano pure il papa e San Tommaso Padre Pio. Perché sì, insomma, anche qui, è la sgualdrinella dei centri sociali che si studia il manuale per compiacere il vero uomo e mettere da parte tutte le sue tendenze sgommuniste e tutto il suo impegno, mica lui, che alla fine gli importava solo delle puppe e del resto alla fine ci si puliva il cazzo, voglio dire, finché lei gliela dava poteva anche restare sgommunista, a lui che gliene fregava? E quindi, non chiedete la pillola del giorno dopo, brutte troie comuniste di merda.
Giudizio complessivo: si tratta di una pellicola che, ad un approccio superficiale, potrebbe trarre in inganno lo spettatore meno avveduto. Infatti questa intelligente satira sociale mostra argBASTA QUESTA ROBA QUI E’ MERDA, CANE DI DIO, LO CAPITE? M-E-R-D-A, porco cane del gufo imbalsamato! MERDA!