Desta un certo qual scalpore internettaro il fatto che Peppecrillo apra le porte a Casa Pound, i fascisti del terzo millennio per loro stessa definizione. La cosa in sè non dovrebbe essere così sorprendente: Peppecrillo è un inconsulto sbraitacazzate rabbioso che attira naturalmente le persone rabbiose, e i fascisti lo sono. Poi c’è la comunanza di idee, visto che Peppecrillo, nelle sue innumerevoli sbroccate, ha spesso dato voce a complottismi assortiti: dall’uscita dall’euro con conseguente insinuazione di megagoverno europeo massone e perché no, pure giudaico, alle banche sbroc sbroc, all’Itaglia agli Itagliani immigrati di merda, alle malwagye multinazionali financo all’Iran buono me l’ha detto mio cuggino ewwywa gli arabi che vogliono nuclearizzare Isdraele che è degli USA e di Mariomonti e il signoraggio e le scie chimiche. Insomma, un bel pentolone di merda viene condiviso da estremismo di dx e Peppecrillo, uno per cui il discorso dell’essere fascisti o meno è irrilevante come una medusa sull’asfalto a mezzogiorno. Casino a mille, ognuno ha almeno tre amici di Facebook che si sono scannati sull’argomento, vero? E siccome Peppecrillo e il M5M sono merda, non ci dovrebbero essere motivi particolari per farci un post. Eppure lo sbroc riserva sempre qualcosa di divertente.
I detrattori (categoria cui mi fregio di appartenere, tra parentesi) naturalmente hanno giuoco facile. L’apertura a Casa Pound farebbe il pajo con le avvisaglie di criptofascismo avvistate più volte in passato. Ah, hai visto? Apre a Casa Pound! Facile e poco sorprendente. In realtà, è quasi ovvio è che per Peppecrillo tutto faccia brodo e conti soprattutto il numero, quindi più ce n’è meglio è, indipendentemente dalla provenienza. Tuttavia è divertente è il campionato mondiale di mirror climbing da parte dei grillini, alcuni dei quali antifascistoni fino all’altro ieri, pronti a dire che “se hanno alcune idee che Peppecrillo e il M5M condividono sono i benvenuti!!11!!1” Secondo me, questa gente non capisce ma veramente un cazzo. Faccio un esempio mongolo. Prendiamo dei serpenti velenosi a vostra scelta. Prendiamo un tizio che voglia tenerli in casa perché gli piacciono le beschie. Se è una persona accorta & responsabile, tiene i serpenti in un terrario bello chiuso. Se è un sbroccato convinto che gli animali sono ganzi ma devono essere liberi di partecipare all’ecosistema casalingo, li lascerà in giro per casa e prima o poi morderanno gli altri animali, i padroni di casa, gli ospiti, con conseguenze variabili dall’intossicazione alla morte.
Il punto che non si capisce è: ok, idee comuni. Ma con chi? Con chi, in un mondo democratico, è per forza di cose emarginato e messo all’angolo visto che mira alla sua negazione. La democrazia (che tutti difendono solo quando al governo c’è Abberlusconi) nasce con una buona dose di anticorpi e antidoti, proprio per impedire che gruppi estremisti possano prendere il potere e instaurare un regime. O se preferite, con un terrario per serpenti velenosi. La costituzione lo dice chiaro e tondo alla voce “Fascismo”, per cui esistono vari reati, dall’apologia all’abigeato. Succede lo stesso in Germania col nazismo e in qualche posto dell’Europa dell’est col comunismo. L’apparato legislativo locale è fatto in modo che certe cose non possano succedere di nuovo. Da noi a quanto pare è più difficile, perché il fascismo non è mai stato completamente rimosso. Non tutti sembrano accorgersene, certo non Peppecrillo nè molti dei suoi seguaci. Il che mi convince una volta di più che si tratti di una manica di rabbiosi coglioni senza speranza. Comunque sono tranquillo: d’ora in avanti il governo funziona secondo direttive europee e i Peppecrilli possono solo lavarsi il cazzo con le lasagne al pesto.