Quelli di Repubblica, intendo. A quanto pare, l’amministrazione Obama ha spedito in gattabuia per trenta settimane un agente della CIA colpevole di aver spifferato roba a qualche giornalista. Verso la fine dell’articolo dei nostri eroi, leggiamo che “La condanna di Kiriakou mette a nudo un aspetto sconcertante dell’amministrazione Obama: il suo accanimento contro i funzionari federali che passano informazioni ai media. Sono già sei gli imputati in altrettanti procedimenti avviati da questo governo.” Cioè, stando a Repubblica, l’amministrazione Obama avrebbe processato (e nel caso di Kiriakou già condannato) sei agenti per divulgazione di segreto, e questo sarebbe SCONCERTANTE ACCANIMENTO. Non applicazione della legge, no.

Non è applicazione della legge, è SCONCERTANTE ACCANIMENTO.
Non è applicazione della legge, è SCONCERTANTE ACCANIMENTO.
Non è applicazione della legge, è SCONCERTANTE ACCANIMENTO.
Non è applicazione della legge, è SCONCERTANTE ACCANIMENTO.
Non è applicazione della legge, è SCONCERTANTE ACCANIMENTO.
Non è applicazione della legge, è SCONCERTANTE ACCANIMENTO.
Non è applicazione della legge, è SCONCERTANTE ACCANIMENTO.
Non è applicazione della legge, è SCONCERTANTE ACCANIMENTO.
Non è applicazione della legge, è SCONCERTANTE ACCANIMENTO.
Non è applicazione della legge, è SCONCERTANTE ACCANIMENTO.

Lo scrivo tante volte perché mi fa veramente scassare in due il culo dal ridere. Poverini, quelli di Repubblica, dobbiamo capirli. Se la stessa cosa succedesse da noi, chiuderebbero, visto che possono scrivere i loro articoli grazie alle spifferate della magistratura (o a internet).