Se c’è una roba che in questi giorni mi garba veramente da mori’ è Die Young, l’ultima canzone di Ke$ha. Mi piacevano anche altre robe sue, ma questa è veramente il top. Ha la forza trascinante e cazzara che poteva avere l’anno scorso Party Rock Anthem (altro numero di genio). Tra ritmo che pesta e mette in moto il pancreas, flow della strofa davvero acchiappante e un bridge-ritornello fenomenali, è veramente una hit da urlo. Una hit pop che è molto più fica di quel che può essere il rock mainstream di oggi, perché se uno accende la radio che ci può trovare? Finocchiacci come i Muse, i Radiohead o i Kasabian o roba del genere, insomma, nessun genitore si preoccuperà perché il figlio ascolta dei tizi che piagnucolano e si preoccupano della crisi energetica. Due palle. Invece Ke$ha, con la sua immagine pubblica da white trash queen che si trascina da una festa all’altra ubriacandosi con alcolici pezzenti all’insegna della più totale e disinibita irresponsabilità, è la cosa più simile ai Mötley Crüe del 1983 che possiate trovare in giro, e non fatevi ingannare dal fatto che non sia ruock coi guitarroni ma electropop del più ballabile: tutto, ma proprio tutto quello che c’era di pericoloso e dannoso (e quindi bello) in Shout At The Devil si ritrova paro paro in Ke$ha, soprattutto in Die Young. Guardate il video fichissimo:
Visto? C’è tutto l’armamentario di Shout At The Devil: il party irresponsabile e degenerato, Satana, la cccioga, il trombaggio etc etc. Lo dice pure Alice Cooper, che Ke$ha è molto più rock di tanto rock da boy scout che va per la maggiore, e da che mondo è mondo Alice Cooper ha sempre ragione. E ora, a me gli occhi. Ke$ha naturalmente ha un team di professionisti coi coglioni quadrati che lavorano per lei e curano la sua promozione. E oggi la promozione si combatte su una miriade di fronti, fra cui l’interwebs. L’entourage promozionale di Ke$ha ha sicuramente visto, negli ultimi anni, il proliferare di pagine su pagine interwebbare dove una composita congerie di deragliati mentali, imbecilli, ignoranti, stupidi e ritardati scandaglia minuziosamente i videoclip di Lady GaGa o Beyoncè per decifrarne il simbolismo demoplutogiudoilluminatonegro. Cosa c’è di meglio che riempire un video esattamente di tutte le cazzate a cui credono queste teste a travaso, che così lo diffondono viralmente nei loro forum e nei loro blog? E’ classico e giusto: visto che gli idioti sono tanti, serviti di loro – sono pure gratis. Detto fatto:
Questa era la sbroc queen Fiorella Mannoia, ma basta usare Google per trovare migliaia di imbecilli come lei. Per esempio, cercate Ke$ha “Die Young” Illuminati e verrete inondati da merda purissima qualità oro. E solo in italiano, figuriamoci! Morale della favola: qua la mano Ke’, qua la mano staff, avete babbato i gonzi e fatto un fracco di danaro sfruttando i loro encefali di medusa e la loro abissale stupidità. Vi voglio bene. Colgo l’occasione per dire che la porta dell’Inferno si trova sotto gli uffici della Garrincha Records, che pubblica cose talmente schifose che all’Inferno sono proibite per oltraggio al pudore.
“Il nuovo singolo della 25enne popstar, il cui contenuto è stato considerato “sensibile”, dopo il sanguinoso fatto di cronaca è stato ritirato dalle radio degli Stati Uniti. “Non avevo voglia di cantare quel testo, ma sono stata costretta”, aveva confessato sempre su Twitter in precedenza la cantante che ha pure invitato i propri fan a fare donazioni a favore delle famiglie delle vittime della tragedia.”
Sorry: questa è solo una pupattola che fa la cattiva. Quelli che fanno i cattivi sono spesso bravi ragazzi.
Son i bravi che fanno paura.
Che palle, è Confucio? O il Dalai Lama?
Sta Kesha è solo un prodotto industriale.
Una della lunga serie a partire da Madonna.
E quindi?
Esatto, si parla di “music industry” non a caso.
Tutta la musica popolare è musica di intrattenimento senza pretese (sì, DZ, anche i Priest).
Solo che Kesha è un buon prodotto, i Priest sono eccellenti, Fiorella Mannoia è merda, no?
E quindi se ti piace va bene, ma non parliamo di rock. Si può cazziare e usare iperboli ma questa qua di irresponsabile e degenerato ha solo l’immagine costruita.
Inoltre è grottesco sentirla cantare ste cazzate del die young e poi piagnucolare che “l’hanno costretta” dopo la strage solo per salvare le future vendite della sua carriera da bad girl.
Questa è plastica riciclata.
Non credo tu abbia letto molto attentamente il post. Conta l’immagine, non lo sostanza. L’immagine peccaminosa costruita per Ke$ha è quella che potrebbe far sgommare il culo all’associazione genitori, mentre i Radiohead, i Muse e tutti questi gruppi che rappresentano il rock medio mainstream di oggi no – la funzione “indisponente” del rock, per un pubblico casuale, la svolge una popstar mentre i rocker mainstream cantano per gli scout. Capito ora? Della sostanza non ce ne frega un cazzo, è OT. Incidentamente, la costruita Ke$ha è comunque artisticamente migliore dei Kasabian, dei Trail Of The Dead e degli Arcade Fire.
Sì, perchè l’immagine dei Sex Pistols non era frutto della mente geniale di Malcolm McLaren, neh?
Elvis?
Perfino i Blue Oyster Cult, non riuscendo a sfondare cantando rock’n’roll alla Chuck Berry come Stalk Forrest Group, hanno acquisito in toto la roba sugli alieni e cazzate varie da Sandy Pearlman quando questi è diventato il loro manager.
E i Black Sabbath?
Su, su, è sempre musica di intrattnimento che fa leva su topòi, ormoni e adolescenza (non solo anagrafica).
Hai ragione. Preso da sacro furore ho incornato l’aria invece della muleta.
Credo però che esistano terze e quarte vie che non contemplino un’antitesi tra Kasabian e compagnia cantante che sono solo l’altra medaglia del baraccone che esibisce Ke$ha.
Per me lo spirito del rock ha fatto armi e bagagli e lo trovo in cose che formalmente non hanno niente del rock, non sono neanche musica.
Il rock deve essere “esposizione” dell’iconografia rock?
In tal caso ci tocca tirare dentro un pò anche Britney Spears.
Io vedo solo professionisti che fanno il loro lavoro e se si drogano o bevono è perché, come disse Zappa di Jim Morrison, sono dei “liceali viziatelli”, frequentano i soldi e la droga di dove ci sono i soldi è diversa da quella di Chet Baker, per esempio.
Capisco il tuo punto di vista, però in questo caso si parlava di Ke$ha nel senso di tutto quello che c’è scritto nel post – quindi perchè tirar fuori il rock in qanto tale quando ci interessa, in questo momenti, più la sua immagine proiettata nel circuito mainstream? La droga di Chet Baker in effetti è quella di chi per una dose incide pure coll’ultimo degli stronzi.
Il fatto è che per me non esiste antitesi né diversità tra Muse e Ke$ha. Uno è un prodotto per i progressisti alla moda (tiro a caso perché manco li conosco né penso che li ascolterò), l’altro è il prodotto per i ribelli della società però non brutti sporchi e cattivi, ma carini sporchi e cattivi.
Sono due prodotti diversi sullo stesso bancone dell’unico supermercato che ci serve tutti che è l’industria culturale.
Si sà che in un supermercato ci devono essere prodotti per tutti i tipi di clienti.
Non vedo niente di pericoloso e dannoso in questa cantante, vedo mossettine coi ditini sulle tempie e ancheggiamenti da videogirl con dietro la pattuglia di boys.
Quante centinaia di coreografie disneyane di questo genere ammorbano i video?
Pericolosa è Diamanda Galas.
E ora la finisco qui di romperti i coglioni; ovviamente ognuno sta con la sua idea.
Secondo me sbagli l’assunto di base. Non ho parlato di “pericolosità”, al limite di percezione della medesima da parte di un pubblico distratto di ascoltatori casuali. Presso questo pubblico, non c’è nessun musicista rock che oggi incarni l’immagine del pericolo e della deboscia quanto un tempo lo incarnvano Crue o Guns: lo fa Ke$ha. E’ lì che volevo battere (oltre a tutta la questione del video fatto ad hoc per causare lo sbrocco dei mongoloidi). Che poi sia innocua, lo davo talmente per scontato da non ritenere necessario di scriverlo.
Non c’è niente di male se il rock muore e viene dimenticato. Non è mica cultura.
Bob Geldof
I nostri fan hanno 18 anni e a quell’età non si capisce molto di musica. E’ per questo che abbiamo successo. Perchè se capissero di musica non sarebbero nostri fan.
Jon Lord
Siccome non avevo ricevuto nessuna istruzione musicale formale, per me fra Lightin slim, il gruppo Jewel, Varese, Webern o Stravinskij non c’era differenza. Per le mie orecchie era tutta bella musica.
Frank Zappa
Trovo del tutto naturale che la mia ottava sinfonia non piaccia al pubblico. E’ infatti la migliore.
Ludwig van Beethoven
Se è arte non può essere popolare e se è popolare non può essere arte.
Arnold Schoenberg
Il rock non ha smesso di avere l’aspeto del rock. Ha smesso di esistere perché ha fatto il suo tempo, e non ha più nulla da dire.
E lo dico da persona che lo ascolta tuttora.
Mi sembra un diluvio di luoghi comuni, esattamente come le frasi che hai riportato.
Ti sembra. In realtà è l’articolo che non parla di nulla e quindi la risposta è: quale rock? Il rock è finito per gli stessi motivi per cui finisce qualsiasi cosa che ha scarso valore: fa il suo tempo. Kesha che si comporta come una rock star è in ritardo di 50 anni, e fa ridere, e il pezzo fa pure cagare, però è la mia opinione ovviamente.
Sullo scarso valore non sono d’accordo. Cioè, il rock di scarso valore ha scarso valore, quello bello no. Però si va troppo offtopic adesso: l’articolo parta di un curioso effetto paradossale e soprattutto dei video che mandano in palla gli sbroccati complottoni. Una stronzata? Ok, però diverte. Almeno me, altrimenti non lo scrivevo.
Per carità ma le osservazioni dell’articolo sono anche valide. Gli sbroc della Mannoia sono esattamente quello che il video vuole suscitare per far parlare di sé (io di trasgressivo ci trovo pochissimo, basta entrare in una Feltrinelli per trovarsi tutti quei simboli e tutte quelle cosce su libri e dvd). Aggiungevo però il fatto che è normale che non si trovi più lo spirito rock nel rock: il rock era un movimento di costume oltre che musicale, e come ogni movimento di costume era figlio dei tempi. Se ci aggiungi il fatto che, sotto il profilo puramente artistico, lascia il tempo che trova (a meno che tra gli anni ’60 e ’80 non ci sia stata una reazione naturale particolare, per cui i 19enni nei garage diventavano X-Men col superpotere dell’orecchio musicale e della cultura), è normale che sia morto.
Ma, d’altronde, non è mica cultura.
Ripeto: di trasgressivo non c’è niente. Ci sarà sempre tuttavia chi, per un certo tipo di rappresentazione, si incazza e fa casino. Tutto lì. “Ma d’altronde mica è cultura”. Sarà. Io non sono d’accordo per niente, tuttavia non ho nemmeno voglia di entrare in un megaflame.
Un’artista non ha la responsabilità sulle coincidenze, però in quanto essere umano ha una sensibilità propria e seguirla le rende onore a prescindere dalle condizioni e dagli effetti del suo messaggio.
pero` quando i Twisted Sisters son stati accusati di essere volgari han trascinato tutti in tribunale per farsi applicare una label sui loro dischi che CERTIFICASSE che sono volgari :D
e quando Marilyn Manson e` stato accusato di aver ispirato la strage di Columbine, mica ha detto “mi hanno obbligato a cantare the Beautiful People”
cio` detto, chissenesbatte, non e` detto che uno si debba immolare per la musica, se il pezzo ti piace, chissenefrega di Ke$ha
Certo che 3/4 dei ballerini del video sembrano amabili busoni che giocano a fare gli etero, forse lo spirito è rock, ma non mi convince.
Negrodeath, non capisci che la schermata di Facebook che hai riportato è la scoperta più sensazionale nel mondo della biologia? Hai scoperto, infatti, e neppure te ne avvedi, l’ornitorincoglionita, specie di cui finora si è solo supposta l’esistenza!
ahhhh, sì! Poco più che bambini -> bambini. (per me) Fiorella Mi annoia.
Mitica Kesha, è la cosa più punk che abbia visto negli ultimi anni!!!
Ma che mondo di merda lasciamo ai nostri figli?
Un mondo dove puoi andare a un autogril qualsiasi e comprare un cd di fiorella mannoia o un dvd di bertolucci, no questions asked…
Pensa che una volta sono andato al cinema e BUUM… hanno proiettato “io e te”,
ok, non è morto quasi nessuno, but still…
ps. com’è secondo te che da quando hanno vietato il nervino, benigni si vede così spesso in teatro? coincidenza o complotto?
Merdolucci, diocane, non riesce a girare cinque minuti guardabili da 30 anni, ed è ancora il cocco di Mollica.
No, “io e te” non l’ho visto e non me ne frega di vederlo.
Non vedo un film di Merdolucci da “io ballo da sola”, che era una merda inconcepibile e disgustosa in cui però si vedevano le tette di Liv Tyler.
E siccome in Io e Te non c’è Liv Tyler…
Io, si. Persi una scommessa con degli amici, e a pensare che la sala accanto c’era Ted mi frizza ancora. Uno di quei giorni in cui invidi anche i cittadini del Colorado, per esempio.
Facebook è una figata assoluta.
Permette di vedere come dietro alla superstarz amica di Mollica ed esponente della Grande Canzone Italiana ci sia in realtà una casalinga di Voghera solo più stupida.
Proprio come si è sempre sospettato ascoltando i dischi.
Non vorrei essere il pubblicista della Mannoia, di Vasco Rossi o di chiunque altro abbia un account su FaceSpace, comunque. Anni di lavoro a puttane in cinque minuti.
trash a palla, ci vogliono pure i Die Antwoord!!
ma quale massoneria, tutti quei triangoli simboleggiano la topa
“That magic in your pants, it’s making me blush”
LOL!
shit music