Dev’essere l’allineamente di Marte e Orione con la strippa di Gaza, o altrimenti non si spiega il tasso di mongoloìdia che infuria nell’aria. Cioè, no, dico, avete letto Montezemolo? In questo articolo si tratteggiano brevemente i connotati di Italia Futura, la formazione polytica fortemente voluta, sponsorizzata, sonunasegaio-ata da Luca Cordero di Montezemolo Serbelloni Mazzanti Viendalmare. Roba da chiodi. Nelle pupille. Sue, intendo. Essenzialmente, LCDM e il suo think tank pensano di sostituire Abberlusconi e di rappresentare una nuova formazione che guardi oltre le vecchie dicotomie dx-sx, intercettando in primo luogo il bacino moderato orfano di rappresentanza, stimato in circa 15 milioni di votanti. Vogliono correre da soli, senza alleanze, forse rappresentati da LCDM, forse da un giovine, chissà. E leggendo l’articolo si arriva al punto forte, la questione ideologica:
“Sì, ideologica. Perché mentre Montezemolo teorizza la fine delle classiche divisioni novecentesche tra la destra e la sinistra (“è di destra o di sinistra chiedere che la scuola funzioni?”), i suoi professori stanno alzando una discriminante proprio ideologica che riguarda il rapporto tra Stato e cittadini.[…] Una riduzione, dunque, del perimetro dell’azione pubblica (scuola, sanità, sicurezza, ricerca) per farla diventare più efficiente. […] E poi dosi di sussidiarietà per un modello di welfare che ricorda il progetto della “Big society” del primo ministro conservatore inglese David Cameron.”
Capppitttto mi hai? Sotto il tappetino, LCDM ha in mente un progetto che forse qui può risultare esotico e nuovo, visto che non ha mai fatto parte del dibattito politicame nostrano, ma che nel mondo angloamericano è assai noto: il liberismo turbo. Avevo scritto tempo addietro che lo sentivo strisciare nei discorsi in giro, e ora per la prima volta trova una possibile sponda qui da noi. LCDM del resto di mezzi ne ha, e può contare su una bocca di fuoco mediatica fatta di tutto il gruppo editoriale RCS, di La7 e MTV dalla sua parte e certo comparirà pure nel resto del solito dibattitame generalista.
Il riferimento alla Big Society è già un colossale epic fail: David Cameron è uno dei peggiori primi ministri inglesi dai tempi del triceratopo, e la Big Society è un tale fiasco che neppure lui, credo, osa farne il nome. La Big Society è una specie di roba dickensiana: lo stato taglia e ritaglia, e tutto ciò che è welfare resta nel buon cuore dei locali, che comunque devono innanzitutto lavorare come ciuchi dopati per soddisfare i Mercati, che così rivolgono la loro benevolenza gli Imprenditori Creatori di Ricchezza, che quindi danno lavoro al popolo che si deve fidare di loro e se gli va male pace vuol dire che son nati negri. Il fatto che sia una stronzata è evidente: come l’opposto speculare, il comunismo, il liberismo ha fallito e fatto danni. Basta vedere i vari governi Reagan, Thatcher e ora Cameron: un boost nel breve termine, e poi una decina di anni dopo un conto salatissimo e sanguinario. Certo, gli Imprenditori Creatori Di Richezza ne hanno giovato, tutti gli altri sono stati sacrificati ai Mercati, incidenti di percorso che capitano.
LCDM & co., da bravi provinciali, cercano di importare con ritardo colossale una pratica estera la cui merdità è ampiamente documentata. Ci sta anche che il blocco delle PMI lo possa trovare interessante, ma in una nazione dove si cerca il più possibile di pappare a spese dello stato devono giocarsela molto bene per ottenere qualche voto…
“Largo all’avanguardia pubblico di merda, tu gli dai la stessa storia tanto lui non c’ha memoria, sono proprio tutti tonti, vivon tutti sopra i monti”. Beh poteva andare peggio comunque, poteva sempre orientarsi sul modello egizio.
Mah, il solito corporativismo fascista. Le tendenze di Montezemolo sono note: e’ un fascista della stessa famiglia di Fini, cioe’ cosi’ fascista da vergognarsi di essere fascista.
Ah, non lo sapevo. A leggere il depliant lì di Italia Futura pareva “oh yessz big societysz” da provincialpezzente.
Come diceva Verdone “Magari fosse Fascio, perlomeno avrebbe fatto una scelta nella vita”. E’ solo un raccattato dalla piena.
Un imprenditore di “successo” che scende in campo per mettere a disposizione del paese la sua competenza politica e salvarlo dalla catastrofe. Finalmente qualcosa di originale. :(
Cito il Calderoli (uau!) di un anno e mezzo fa:” Montezemolo, la scorreggia dell’umanità”
Montezemolo fu direttore del comitato per l’organizzazione di Italia ’90. Penso che basterebbe ricordarsi e ricordare questo per tenersene alla larga, ma purtroppo non c’è memoria…
io ai tempi di italia 90 ero anche nella prepubertà, e quindi mi domando: ma fu così tanto organizzata di merda? Perché quando ne sento parlare son sempre offese a riguardo…
Oh beh, pensa a quella partita dimmerda. LOL.
Ok la smetto.
Guarda, anche io erano ragazzino, ma intanto mi ricordo di aver visto anche di recente dei servizi su strutture fantasma mai entrate in funzione; altre cose le ho lette su degli articoli qua e là e mi sono state raccontate da persone all’epoca già mature: per farla breve già allora ci furono enormi polemiche perché gli sprechi furono immensi (costi gonfiati all’inverosimile, strutture mai usate) e inoltre i cantieri non erano a norma e morirono degli operai.
Per dire, mio padre sono anni che appena il figlio illegittimo dell’Avvocato appare in TV, dice “ma questo ancora non l’hanno arrestato per i mondiali?”.
Poi di per sé credo che la manifestazione funzionò anche bene (a parte gli hooligans che devastarono Milano se non sbaglio); il problema furono i costi allucinanti (e gli operai morti).
Io c’ero! Almeno ero ragazzino a Roma durante le “notti magiche”. RIcordo una sopraelevata la cui rampa era troppo piccola per il traffico ed una fermata della metro periferica che non era mai stata aperta (in compenso se il tuo hobby era collezionare preservativi usati era una miniera…)
Addirittura morti? Boom!
Io ricordo solo il San Nicola di bari che era fighissimo. Vabbè, sono di parte. Peggio, son di Bari. Ma magari anche quello è stato più un carozzone che altro.
Il San Nicola era splendido in effetti. Lo fecero per bene perché all’epoca il presidente della Federcalcio era Matarrese.
Mah, più che una programma a me sembra una carota, o un piffero se preferite.
Insomma a tutti questi milioni di elettori del centrodestra o gli metti un peperoncino nel sedere o qualcosa bisognerà pur escogitare per farli tornare alle urne, ed anche se una simile proposta politica (già difficile da realizzare in nazioni civili) è chiaramente irrealizzabile per il “popolo” italiano, e loro lo sanno bene, almeno qui da noi pare parzialmente nuova, e per prendere voti potrebbe andare bene…
cioè, alcuni elementi sono ben presenti nei programmi della Lega, ma in questo caso invece che con un contorno di rutti te li servono avvolti in un foulard di Chanel, che è tutta un’altra cosa….
Anche Sylvio pare orientato chiaramente nella stessa direzione, si dice che abbia conferito con esponenti di liste locali per vedere di ricavare qualcosa di nuovo da utilizzare, e con ogni probabilità sosterrà LCDM insomma, peggio del criceto marrone che si è scelto non potrà mica fare….
Guarda, piuttosto Marchionne.
..piuttosto la Edwige…e cmq meglio Alvaro Vitali di sti tecnoclaonbuffoni
Ho un progetto per un bipolarismo compiuto con Beppe Grillo a sinistra e Pippo Franco a destra