Ogni tanto esco da Skyrim e gioco alla vita normale, e fra le cose che faccio nel videogioco c’è pure quella di scrivere un blog letto da poche decine di mentencatti. In effetti, devo dire che la mia vita reale, dove sono una bellissima redguard (=negra) guerriera di nome Spruzzola (è pure il nome che ho dato alla mia gatta nel videogioco) che va in giro a prendere centinaia di rompicazzo a spadate in culo, è molto faticosa. Quindi devo rilassarmi un po’, capite. Perché non è mica come lì da voi che vi alzate, poi andate a lavorare, poi tornate a casa e comprate gli accendini dai negri e i prodotti bio coltivati ancora con la merda, e, per qualche arcano motivo, considerati buoni solo per questo. Una bella sega. Io devo scorazzare di qua e di là per una nazione intera a risolvere mille problemi del cazzo, e tutto questo perché io so parlare coi draghi e li posso prendere a calci in culo e sassate date bene nello sterno proprio ora che sono tornati a rompere i coglioni. Certo, mi levo anche le mie soddisfazioni, perché col mio durissimo lavoro in qua e in là ho comprato ben quattro case in altrettante belle città (a Whiterun, Riften, Markarth, Solitude), e non escludo di comprarne una prossima a Falkreath, se me lo permetteranno. A Morthal, Whinterhold e a Dawnstar non me l’hanno nemmeno proposto, ma sono merdose baraccopoli soffocate dal diaccio e dalla neve, e ogni catapecchia caccolosa di legno se la devono tenere stretta. Ah! Pezzenti di merda!
Vedete questa gnoccona qui sopra? E’ Aela la Cacciatrice, che è pure mia moglie. Già, perché qui si fa il cazzo che ci pare, e se una coppia interracial (bianca lei, negra io) -bestial (siamo licantrope)- cannibal (solo io in quanto campionessa del daedra, che poi sarebbero robe ganze tipo i demoni, Namira) decide di sposarsi, maremma finocchia, lo fa e tanti vaffanculo al cazzo. Poi la mi’ moglie sta a casa a lavorare e guadagnare e io ogni tanto ripasso da casa a riscuotere la mia parte di moneta sonante. Potrei anche portarla in giro a sgarganare la gente di stiaffi, ma insomma, non mi va che rischi la vita sebbene sia una guerriera che levati, già prima di sposarmi m’è stiantata la povera Lydia e non voglio ripetere l’esperienza. Son dolori che ti segnano.
Vedete poi questa roba qui? E’ il cortile interno dell’Accademia di Magia di Winterhold. L’unica scuola di magia rimasta in tutta Skyrim, mica brodo di fagioli. Beh, io sono la preside dell’Accademia: un po’ come Albus Silente, ma senza essere vecchia e barbuta. Del resto, non è il mio unico titolo. Ho un curriculum lungo come una benda da mutilato in cui potrei scrivere:
…
– Preside dell’Accademia di Magia di Winterhold;
– Capo dei Compagni di Whiterun;
– Capo della Gilda dei Ladri di Riften;
– Membro effettivo della Gilda dei Bardi di Solitude;
– Campione di Nocturnal;
– Campione di Namira;
– Campione di Hermeus Mora;
– Ben vista da Malacath e sorella di sangue onoraria degli orchi di Largashbur;
…
e varie altre. Cioè, mica devo faticare a trovare lavoro. Dal semplice spaccare in due la gente, a farmi amici i demoni, a di tutto e di più. Sono poi i lavori in sè che son faticosi, dio cane, ma non certo trovarli, guarda. Cosa è preferibile, trovarli facilmente ma rischiarci la cotenna di continuo o trovarli con più difficolatà ma stare più tranquilli? Eh, son problemi anche i vostri. Ma non fatemi ride’!
Naturalmente, pure qui c’è di mezzo la politica. Il minchione qui sopra è Ulfric Manto della Tempesa, jarl della città di Winterhold. ‘Sto stronzo ha innescato una ribellione uccidendo il Re dei Re di Skyrim, mandando a fare in culo il Trattato Oro Bianco che legava Skyrim all’Impero, garantendo la pace per tutti al prezzo del culto di Talos. E’ un po’ come se un giorno il vostro coso, lì, Umberto Bossi si armasse di M16 e abbattesse Monti e poi proclamasse l’indipendenza padana e gli Stati Uniti fossero costretti a inviare soldati in giro per l’Italia, facendo scoppiare una bella guerra civile. Sai che bello, per voialtri poveri cristi? Ecco, uguale. Questa testa di rapanello di Ulfric fa leva su micragnosità nazionaliste come il citato culto di Talos, ma in realtà sfrutta la situazione per accrescere suo potere personale e poi odia i negri. Inutile dire che mi arruolerò presto nella Legione Imperiale per fargli il culo. Che merda, la politica.
Ora mi godo un po’ di relax, scrivendo questo post dall’internet cafè di Whiterun. La gente lì da voi, nella vostra realtà simulata, si lamenta troppo e rompe davvero le palle peggio di Ulfric. Andate quasi tutti quanti a fare in culo, per favore.
Peccato che ho il PC vecchio, altrimenti ci giocavo anch’io a Skyrim!
Figata, Oblivion alla massima potenza……peccato non abbia più tempo per giocarci..sigh!
Salve Spruzzola,
sono Kia, una giovane imperiale di Cyrodill, nonchè sua esimia collega presidentessa della Accademia della Magia di Imperial City. Non ho mai viaggiato nelle terre di Skyrim che le mie finanze le preferisco spendere in vino scaccia ombre e poi perchè sono un po demodè e marrone. Anche se non sono come lei negra.
Ho anche io un curriculum di tutto rispetto e di cui vado fiera. Sono infatti anche Gran Campionessa della Arena, Signora della Gilda dei Guerrieri e, il titolo a me più caro, sono Ascoltatrice della Mano Oscura all’interno della fratellanza Oscura. Ho saputo da vie traverse che li da voi la fratellanza Oscura non abbia particolari lavori. Spero un giorno di poterlo vedere con i miei occhi.
La invito però a venire a trovarmi in una delle mia case presso Anvil, presso Leyawiin o presso Cheydinhal. Anche se mi intrattengo preferibilmente nella mia casa di Skingrad in quanto ho una zotica schiava tutta per me che mi rifornisce di pasticci e di buona birra.
Nonostante il tempo sia passato notevolmente non trovo ancora noioso sostare in questa parte dell’impero, ma se non dovesse passare da queste parti, spero preso di venire a travoarla nelle vostre terre cosi da condividere le nostre comuni passioni verso la necrofilia e il cannibalismo.
Cordialmente la sua Kia
Purtroppo manco io ho l’hardware adeguato per giocarci. Ma quando giocavo a Morrowind (Oblivion non m’è piaciuto) quante ne ho fatte passare al mio Elfo dei Boschi Assassino.
Inutile dire che poi sono diventato Nerevarine.
La cosa bella è che avevo iniziato decine e decine di partite, con personaggi differenti, portando a compimento soltanto la storia di una.
Così, giusto per banfare un po’.
Pare che il monti stia pensando a mettere l’IMU anche sulle seconde, terze, quarte e quinte case nel modo virtuale.
Sono cazzi! (Ma forse si potrà pagare in Paperdollari, toh)
Credo che Skyrim sia il gioco a più alto tasso di lesbismo e orge del ventunesimo secolo.
E la cosa divertente è che ci giocano praticamente solo uomini, eh.
Perché, esistono giochi giocati da donne, Tetris a parte?
Puzzle Bubble, ma mi sa che per loro è troppo complesso.
C’e'(ra?) quella merda su Faccialibro dei contadini che dovevano allevare bestie e zappare cavoli e zucchine. Li’ c’e'(ra?) pieno di donne che giocano, anche se definirlo “gioco” e’ un po’ come definire Ligabue un “cantante”.
Barney
Ci sono una valanga di donne che giocano a Mass Effect, che tra l’altro è una saga con un tasso di lesbismo molto più alto di Skyrim IMHO.
Le Asari sono un fattore epic win impareggiabile, in effetti.
l’ho sempre detto io che eri un negro.
now we git pics!