
"Capito?"
Quando si fa il nome di Bettino Craxi, lo si fa spesso in relazione al debito pubblico, aumentato vertiginosamente durante i suoi anni ’80. Pilotando l’inflazione della lira, Craxi e i suoi attirarono una marea di investimenti in Italia e di conseguenza una pioggia di soldi che dalle commesse delle imprese statali si riflettevano in un sacco di lavoro per liberi professionisti, artigiani e scannagatti. Tipo, c’è la Sgommoni SPA che deve fabbricare duecento tonnellate di bercellieri per i duecento nuovi bercellatori che verranno assunti nel nuovo stabilimento di Crostaminchia (ZF) che fornirà bercelli alla nuova centrale ENEL di Galbairate, Foggia e Valdicastrozza, no? E questo può succedere perché dall’estero, visti i bond e la convenienza dell’investimento in lire, hanno procurato allo stato tot zilliardoni che vengono investite in questa nuova centrale e tutte le sue commesse e le relative creste, no? Ecco, una cosa così, sintetizzata nell’espressione “Milano da bere” e sonorizzata dall’odiosa Birdland dei Weather Report in una vecchissima pubblicità di qualche roba da bere (ovviamente) degli anni ’80. Era il periodo del benessere perché c’erano più lavoro e soldi per tutti: coi guadagni il sig. Sgommoni ci si faceva la villa al mare che veniva arredata dall’arch. Busdraghi che affidava i lavori all’impresa Caloggero. La villa al mare: gli introiti venivano rapidamente dissipati in beni voluttuari. Arrivati al momento del conto, beh, patatracchete, perché pochissimo veniva reinvestito nelle aziende e per mantenere il vecchio stile di vita, frutto di un’economia drogata, fu necessario tirare la cinghia, spaccare, licenziare, vendere, e fine del sogno edonista. Che aveva un altro sbocco nello statalismo estrogenato, utilissimo per placare sindacati-sbroc e ricevere voti di scambio. Ma come, ora siamo poveri, non c’è più lavoro, Craxi merda ladro buuuh monetine tangentopoli!!1!1!! Craxi aveva certo le sue colpe, che per tantissime persone non erano tali finché permettevano loro di campare al di sopra delle proprie possibilità. Quando è arrivato il conto e nessuno aveva investito in maniera intelligente per migliorare aziende e infrastrutture, investendo nel miglioramento dell’economia reale, è arrivato un turbine di merda.

"One more shot for us - another round!"
L’attuale crisi greca è figlia di un percorso molto simile, che non ha nulla a che fare coi complotti dei banchieri e altre simili cazzate da sottosviluppati. Semplicemente la Grecia, dopo il 1974, è andata avanti con politiche simil-craxiane fatte di svalutazioni pilotate per alluvionare l’erario di soldi. Arrivati all’euro, i greci hanno peggiorato ulteriormente la situazione con anni di conti truccati e corruzione della BCE (o quale altro organismo europeo sounasega) per ottenere liquidità a ufo. I greci, come gli italiani del tempo di Craxi, erano tutti contentissimi. Un settore pubblico sovradimensionato e demenziale con un livello di parassitosi e clientelismo spaventosi, sostenuto esclusivamente col debito e la truffa sul medesimo, e con un terzo del PIL di evasione, dava da campare oltre le proprie possibilità a qualche milione di persone. Finché è durato, i pessimi politici greci hanno trovato un pessimo modo per dare ai loro cittadini lo stile di vita che volevano, senza poterselo in realtà permettere. Con il credit crunch sono arrivati i volatili per diabetici: lo stato greco si è trovato senza più un soldo per mantenere una gigantesca macchina di inutilità con le relative clientele, per questo sono tutti col culo a terra a frignare, o peggio in giro per Atene a bruciare tutto. I greci sono i primi responsabili della catastrofe, e quindi non vedo che solidarietà meriterebbero. Certamente nessuno gli augura una finaccia. Ma l’austeritysz ora se la sono guadagnata e la ristrutturazione del debito greco significa solo che le banche sono state BRAVE con la Grecia, rinunciando a più di metà dei loro prestiti greci, e non cattive perfide sbroc.

"Bah, certo che 'sti bond greci fan proprio caa' la merda..."
Allo stato attuale c’è un sacco di rompicoglioni che ripete di continuo “ah, ora tocca a noi, ahi ahi, siamo i prossimi, sbroc sbroc”. Ammetto di non intendermene granché, però tanto per iniziare non partiamo da una situazione tipo quella greca. Poi, se non erro, il nostro debito è quasi tutto in mani francotedesche e allo stato attuale siamo una sorta di, boh, loro protettorato di fatto? Come si dice in questi casi, insomma. Ecco, ci sono amplissimi margini per lo sfanculaggio delle cassandre e dei profeti dell’apocalisse che, come al solito, non verrà. Perché come dicevano gli Iron Maiden pre-rincoglionimento, if you gonna die, die with your boots on.
ma birdland non era dei manhattan transfer?
La versione originale è quella dei WR, poi qualche anno dopo l’hanno fatta pure i Manhattan Transfer.
Cioe’ vorresti dire che non e’ colpa del signoraggio sionista dei rettiliani che sparge le scie chimiche per uccidere i bambini di gaza? ;-)
Tutte cazzate, è colpa di Giove che essendo un gran puttaniere ha speso tutto in regali costosi per le fanciulle che voleva conquistare.
In realtà George Papandreou era lui in uno dei suoi mille travestimenti
Daltronde qualcuno ha mai visto Papandreu e Zeus fotografati insieme? Ecco…
Chi è l’esimia economista che fa lezione nel salotto buono? Vorrei ripetizioni per un esame da 6 crediti.
Dopo un’attenta ricerca su Google…Robyn Lawley
vorrei anche aggiungere che nel campo della Metalz, la Grecia ha dato i natali alla peggio tamarraggine, tanto da creare una vera e propria “attitudine graeca” che ha attecchito anche da noi. Li riconosci subito, son quelli a cazzo sempre dritto, in mimetica, con la maglietta con la copertina di un demo dell’84 di una band di Salonicco est, e di ogni tre parole che pronunciano una è “steeeeeeeeel”.
Però la Aniston è di orgine greca, infatti si chiama Jennifer Joanna Anastassakis, e pure questo è un fatto di cui tener di conto.
i Firewind….Giove(zeus) li fulmini!!
Giusto, ma non è tutta merda quella che arriva dalla Grecia. Dove mettiamo Rotting Christ, Septic Flesh, Sickening Horror?
Per non parlare di George Kollias dei Nile…
@annxgonz E non dimentichiamoci di Mikkey Dee!
Anyway, una cosa che mi sono sempre chiesto…Questi dottori Sc(i)enziati, fini analisti economici della zona Euro, ci sono mai stati in Grecia?
Credo solo in vacanza. Un po’ come i comunisti a Cuba.
a Santorini, a dorso di mulo su per la scogliera…..moulto pittouesco!!
Ma le fabbriche? Che cazzo esportano i Greci, oltre il puzzo di formaggio?!
C’è un po’ di produzione di semilavorati di pomodoro, ed imballaggi per i suddetti semilavorati. Ho fatto lo stagionale nella fabbrica di conserve ed ogni tanto vedevo questi bidoni prodotti dalla “Metalloplastiki Agriniou, Agrinion”. Altro non so.
Mah, ci si può dispiacere/essere solidali nel senso che la maggior parte dei greci, anche quelli che beneficiavano dello stato di cose precedente al crack, sono comunque stati raggirati dai propri politici. Difficile che nei programmi elettorali ci fosse roba tipo ‘corrompi la BCE insieme a noi’ o roba del genere.
Poi che non si tratti di un complotto ma di politiche sbagliate è lapalissiano.
Si ma le politche sbagliate le ha fatte in primis L’ Europa, a dare credito ai “grechi” che quelli sono, quelli saranno e quelli sono sempre stati.
Crassi rispetto alla seconda repubblica ha sperperato le briciole, ma armeno c’ha fatto godè un pò. Dopo mani pulite e la seconda repubblica: debito accumulato in soli 20 anni = debito pubblico totale della storia dell’Italia (indicizzato) x 3. Comincio a credere che i partiti utopicizzati limitassero in qualche modo le barabbate. Interessante questo video di quel bell’omino di Giannino http://youtu.be/0c-0LwxBtbw
Aspé, è negli anni ’80 che i conti pubblici sono andati totalmente fuori controllo, adesso stiamo pagando la cambiale di un boom fasullo. Durante la seconda repubblica i governi sia di centrodestra che di centrosinistra hanno sempre tenuto la cassa relativamente sotto controllo, anche perché stando in Europa non si poteva fare altrimenti…
La cosa divertente è che alle elezioni di aprile rischiano di vincere i conservatori di Nea Demokratia di Samaras, ovvero esattamente coloro che hanno messo il paese nella merda taroccando i conti pubblici.
Anyway, il debito italiano è al 50% in mano a investitori nazionali e per un altro 25% circa in mano a società con sede all’estero ma di fatto italiane (dati Bankitalia del 2011), è quello greco che è in buona parte in mano franco-tedesca.
“Anyway, il debito italiano è al 50% in mano a investitori nazionali e per un altro 25% circa in mano a società con sede all’estero ma di fatto italiane (dati Bankitalia del 2011), è quello greco che è in buona parte in mano franco-tedesca.”
Grazie della precisescion. Di base cmq è molto più sotto controllo, che è il grosso della differenza.
Sicuramente… Prego
Si, comunque negrodeath hai cannato la notizia del giorno, che NON E’ il doggystyle del MIUR, ma questa qua:
http://washington.cbslocal.com/2012/02/15/megadeath-frontman-endorses-santorum/
:-)
Barney
Bah, ti dirò, la trovo irrilevante e prevedibile, come ogni cosa che riguardi Dave Mustaine da qualsiasi punto di vista dopo il ’94.
Megadeath?….ma ‘ndo vivono?
IF IU GONA DAIIIII… DAAAIII UID IOR BUTSONNN IF IU GONA DAIIII!!!!
(scusa)
Quanta feta devi produrre per evitare un default?
Cordialità
Attila
De’, la risposta, meu amigo Charlie Brown, e’ volata via ner vento…
Barney
Rideremo quando verra’ il nostro turno… Chissa’ se il fatto che sia giusto rendera’ meno amara la frusta…
Sono stato a Rodi…..isola sporca greci sporchi bar sporchi strade da paura gente cafona e istigatrice verso i turisti soprattutto turiste insomma posto di merda e meritevole della situazione greca attualmente in vigore.ma com’è possibile che sia entrata in Europa?????
A quanto pare, presentando conti taroccati.