Ieri sera ho visto, quasi per caso, la trasmissione di Chiambretti. Divertente, come più o meno sempre. Lui mi resta simpatico. Poi c’ha Forest e quindi meglio. Poi c’era anche Bar Rafaeli, il che vuol dire che posso farvi il seguente test:

Cosa pensi di Bar Rafaeli da Chiambretti?
a) Bòna.
b) Fa caa’.
c) Sta a vedere è tutta una manovra della lobby giudeo-pluto-israeliana per enfatizzare il giorno della Memoria e la menzogna dell’Olocausto con cui si giustifica il genocidio dei palestinesi! Chiambretti sionista! Arrigoni è vivo e lotta in mezzo a noi! No pasaran! El pueblo unido!!1!

Se hai risposto a), o equivalenti, tutto ok. Se hai risposto b), o equivalenti, tutto ok uguale, alla fine sono gusti. Se hai risposto c), o equivalenti, beh, sei un coglione ma di quelli duri come le pigne verdi, eh. Estinguiti.

C’è stato, comunque, un gigantesco momento WTF nella trasmissione di Chiambretti. Alla fine c’era ospite (scusate il termine) Mario Borghezio. Di fronte a lui una platea di persone, più la giuria del programma, lì apposta per fare domande scomode ad un personaggio quantomeno controverso. Bene, il livello delle domande e degli interventi di questi idioti era tale che Borghezio è quello che c’è passato meglio; ha fatto una scanagliata solo alla fine, peraltro molto soft rispetto al becero urlare degli altri spastici.

Perché poi quando si parla di tv vien sempre fuori questa storia del degrado. Il degrado, qualora sia divertente, è sempre una cosa ben accetta. Il degrado noioso invece proprio no. Per esempio, qualche sera fa, cena con genitori amici parenti. Una commensale: “L’altra sera ho visto XXX, vi piace?”. Risposta di un’altra, con espressione lievemente schifata: “No, io guardo solo La7.” Capirete che odiare La7 sia un atto di resistenza culturale, un dovere, un imperativo categorico. C’è chi auspica la distruzione fisica dell’emittente, magari assieme a Rai3. Se a caldo viene da dire “Sììììì!” decollando giulivi sul nostro F35 finanziato con soldi sottratti al FUS (o almeno lo spero vivamente) alla volta della redazione di Telecom Italia Media, a freddo invece no. E’ un bene che queste tv esistano perché così i vari Santori hanno il loro bel box. Altrimenti Facebook sarebbe invasa da mobilitazioni pro-Santoro, filmanti che non vi fanno vedere in tv, indignazioni permanenti etc etc. Sai che palle?

Ah, la tv. Cagione d’ogni male. Essendo una persona priva di buon gusto, tatto, creanza e desiderio di far da modello per il prossimo, nei momenti di zapping in tv mi capita di fermarmi qualora siano in esposizione delle pvppe. Gli autori dei videoclippi lo sanno bene, è infatti per questo che conosco quasi tutti gli hit di Rihanna, Beyoncè, Katy Perry etc. Poi che siano meglio di tantissima roba che si fregia di essere fieramente anticommerciale va da sè: solo un mentecatto può preferire Steven Wilson a Katy Perry, e parlo proprio della musica.

Tutto ciò, naturalmente, ha delle pesanti ricadute sulla mia vita sociale: cioè, è molto migliore, perché il giro degli sbroc mi ritiene indegno dei loro consessi e quindi non mi chiama. Allo stesso modo, la community bacchettona mi ritiene parimenti indegno, e dunque me ne sto in compagnia di derelitti miei pari, tipo i Morlock nella serie degli X-Men. Posso sintetizzare tutto ciò in un insegnamento molto prezioso: non è bello ciò che è bello, e tu’ ma’ è un gran budello.