Mi capita, ovviamente non di mia volontà perché io non leggo quotidiani, questo pezzo di Marco Sbroccaglio sul NoTAV:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/25/troiate-ad-alta-velocita/166183/
Copincollatevelo sul broswerz perché poi arrivano orde di mongoloidi a rompere il cazzo, e non ne ho voglia. Ovviamente si dà contro alla TAV progetto inutile fallimentare sbroc sbroc, l’articolo è scritto nel solito modo di Travaglio, irritante e pieno di battutine e soprannomini che fanno ridere solo lui e i suoi criceti adoranti. Ma a parte questo, un amico mi fa notare:
“Inutile far notare che la linea ferroviaria storica Torino-Modane è
sottoutilizzata per un sesto della sua capacità”
E mi fa notare, essendo egli più consapevole dei mezzi internettari per trovare i dati delle infrastrutture pubbliche, o comunque meno mongolo di me, alcune cose divertenti. Tanto per iniziare, la linea della Val Di Susa è la Torino-Modane, di cui qui trovate una storia. Si tratta di una linea piuttosto vecchia, circa 120 anni, con le comprensibili migliorie apportate via via. Tuttavia, stando alle ultime notizie, aggiornate al 2009, possiamo vedere che:
– La tratta 120ennale permette una velocità media di 95 km/h e massimo di 130 km/h;
– La pendenza massima è del 30 ‰ (!!);
– L’utilizzo di 1/6 della capacità non si sa bene da dove sia tratto, prendiamolo per buono giusto per.
Difficile che un treno moderno, come un qualunque Treno Ad Alta Velocità, possa affrontare simili percorsi. Non perché non possa rallentare, ma per le condizioni di alimentazione e pendenza. Dall’altro capo, cioè da Francialand, stanno lavorando per una TAV. Se tutto resta com’é, prepariamoci a treni che arrivano fino a Modane in AV, poi trasferiscono la roba a dorso di mulo per andare in Italia. Ahahahah, che bello.
Proposta 1: non si fa niente e si lascia tutto com’é.
Risposta 1: in Italia non si fa mai niente e l’Europa e siamo tagliati fuori non siamo competitivi. Non possiamo permettercelo!
Proposta 2: modernizzare la linea attuale, spaccando un po’ di monti per ridurre la pendenza, rifacendo l’alimentazione e robe simili.
Risposta 2: e la vecchia ferrovia per quanto resta chiusa? Non possiamo permettercelo!
Proposta 3: TAV nuova di trinca.
Risposta 3: ce l’avete sotto gli occhi.
Mi rassegno, ormai. Temo che non si farà un cazzo, perché ogni volta che si vuol fare qualcosa, saltano su gli stronzi a rompere i coglioni. Un governo serio, per me, li avrebbe asfaltati tutti. Quindi smettetela di prendervela coi governi italiani, che vi danno esattamente quel che volete: la Legge di Boyle. Se non capite la battuta, ben vi sta, vuol dire che ve la meritate.
Ora prendo il tempo…pronti….via!!! Vediamo quanto ci mette il primo troll ad intervenire.
finchè aberlusconi non mi da il posto di lavoro che mi spetta come dirigente dell’armonia rinascimentale dei buchi di culo io dirò NO TAV e mi accontenterò di fare lo stagista presso il PD
Nel 1840, quando ancora le merci si trasportavano coi carri l’Impero Austriaco decise di costruire una linea ferroviaria a doppio binario tra Trieste e Vienna. Peraltro questa linea ancora esiste ed è aperta al traffico. Forse l’utilità di un’infrastruttura pubblica andrebbe valutata nell’arco temporale di decenni e non millisecondi?
Non solo, ma andrebbe valutata da gente che sa di cos si parla, non dal bobbbolo obbresso che protesta gondro le muldinazzionali sbroc sbroc….Mi sa che se all’ora ci fossero stati i no tav, cecco beppe gli avrebbe mandato contro l’esercito imperiale, e buona notte al secchio.
Anche senza mandare l’esercito: chiusura di autostrada e ferrovia, con i camion che allegramente passano nei paesi.
Dopo un mesetto si metterebbero a scavare il tunnel con le unghie
Dio petardo!!! Chi straparla di quella linea mi fa venire copiose emorroidi. Li c’è solo da fare quel cazzo di buco, tutti gli altri discorsi sono merda pura. E non solo li, pure il terzo valico, dio talpa meccanica!!!
Sei un grande, ti farò un sacco di pubblicità su facebook! Ci fai sapere chi sei con nome e cognome?
Mi chiamo Mohammed Pautasso.
l’è basso, l’è grasso
ghe piase anche il casso
non sapevo tu fossi di Almese con cugini marocchini
Nel campo dell’ingegneria ferroviaria ci lavoro, e non sai che travasi di bile mi vengono quando sento le argomentazioni ingoranti dei no-tav.
“la linea esistente è sottoutilizzata” – e grazie al cazzo, è una linea di merda per gli standard attuali, è ovvio che costa meno movimentare le merci via camion, ci metti di meno. Come hai già detto tu adeguare l’esistente alle attuali normative significa di fatto fare una nuova linea con tutti i costi che ne conseguono e non è detto che siano inferiori ai costi del tunnel. Poi c’è da divertirsi con l’organizzazione delle aree di cantiere (a meno che gli ottusi no-tav non intendano farla costruire coi metodi di 120 anni fa, ovvero operai muniti di pala e piccone e materiali portati a dorso di mulo.
Il tutto poi per la “paura” (inculcata da chissà chì) di un tunnel di 50km, quando al Brennero ne stanno realizzando uno da 61…..
i buchi, il problema son sempre i buchi…
eh, mi hai preceduto…. se una linea di treno veccia, lenta e poco servita è sottoutilizzata sarà mica perché è poco servita, lenta e vecchia?
c’è anche da dire che l’80% della coca che passa le Alpi le passa al Frejus, via camion. e che la coca in Italia la gestiscono i calabresi. e che l’autostrada del Frejus l’hanno fatta i calabresi, e i suoi proventi finiscono in Calabria, o comunque in tasca ai calabresi. i quali calabresi, dopo aver colonizzato la val di Susa, e averci costrutto un’autostrada sporca e fetente 8e con i tunnel senza impianto antincendio, tanto per non dimenticarsene), si riscoprono tutt’un tratto ecologici e biocompatibbili…… misteri, misteri fittissimi davvero….
“Poi c’è da divertirsi con l’organizzazione delle aree di cantiere (a meno che gli ottusi no-tav non intendano farla costruire coi metodi di 120 anni fa, ovvero operai muniti di pala e piccone e materiali portati a dorso di mulo.”
No tranquillo, sono contrari allo sfruttamento degli animali. I materiali verrano portati a spalla.
Guarda io non capisco cosa vorrebbero questi qua: io ci metterei la firma per fare una linea ad alta velocità dove vivo io in Abruzzo. Tra Roma e Pescara il modo più efficace per spostare merci e persone è l’autostrada (poco trafficata a dire il vero perché le merci i sfruttano i collegamenti sulla costa più di quelli con la capitale), mentre la linea ferroviaria è molto simile alla ferrovia Torino-Modane, una vecchia ferrovia di montagna appunto . Il risultato è che con il treno ci si impiega un paio di ore in più che in autostrada ergo la ferrovia è sottoutilizzata perché pochi hanno tutto quel tempo da perdere per guardare il treno arrampicarsi sulle montagne. Per non parlare poi dell’Aquila, che a prescindere dal terremoto ha una ferrovia da terzo mondo (l’unica linea che ci passa è Sulmona-Terni monobinario non elettrificata).
Finalmente le cose si sono smosse un pochino grazie al tunnel che ci collega al Cern :D
Minchia, c’ho fatto la naia in quel di Sulmona e me le ricordo bene le linee ferroviarie del posto….Non s’arrivava mai!!
La Torino-Modane è una linea archeologica, non capisco perchè non la trasformano in un’attrazione turistica.
La cosa di base è che ci metti di meno ad arrivare a Roma, circa 3,5 ore, di quanto ce ne metti ad arrivare a Modane (100 e qualche km).
Da quel che mi ricordo le motivazioni NoTav son già cambiate 4/5, l’ultima release sono i costi.
Quando parlano delle eventuale motivazioni ecologiche c’è da capottarsi dal ridere considerato che non ho mai letto mezza riga sull’impatto che potrebbe avere che so, su Sagra di San Michele del ‘900 DC, o parco dell’Orsiera.
In compenso non si sono mai lamentati di quando sfasciavano le montagne per le piste da sci o han fatto l’autostrada.
L’altra cosa divertente è che buona parte dei NoTav non vivono da queste parti. All’aumentare della distanza pare che aumenti l’opposizione.
Detto come va detto sono abbastanza insopportabili tra birignao, proclami profetici e vittimismo.
Direi anche che sono un branco di deficenti – qualche migliaglio.
I RESTANTI 60 MILIONI DI ITALIANI SONO TUTTI “SI TAV”.
Un recente sondaggio ha svelato che se si facesse un referendum il 99% voterebbe a favore dello smantellamento della “Val di sto gran cazzo Susa” per farci la mitica TAV. E non solo, il sondaggio ha sorpeso tutti in quanto gli italiani aggiungerebbero un asterisco e riporterebbero in basso che vorrebbero che alla prossima manifestazione di sti sfigati le forze dell’ordine si presentino con il lancia fiamme. Qualcuno si è anche espresso a favore dell’intervento dell’areonautica che gli sganci sopra qualche bomba e li facesse sparire dalla faccia della “Val di sta gran minchia Susa”.
son d’accordissimo che va fatta, che i protestatori andrebbero usati per lubrificare le trivelle e tutto.. ma, una curiosità da geek, il 30 per mille di pendenza è tanto per un treno?
Si, il 30‰ è una pendenza decisamente elevata, le attuali normative indicano una pendenza massima del 25‰, questo però per linee lente (velocità di progetto di 80km/h o giù di li), per una velocità di progetto di ad esempio 160km/h la pendenza massima scende al 12‰
Scusate per la risposta tardiva, ma mi ero scordato di questo post, le notizie di questi giorni mi hanno fatto ricordare questa discussione
Ragazzi una domanda: quanti di voi scriventi abitano in Val di Susa?