In questo post credo di ripetere, almeno in parte, roba già detta qualche mese fa, tuttavia siete sempre liberi di andarvene. A fare in culo, naturalmente.
Mettiamo che ora Abberlusconi si dimetta (sì, bonanotte). Mettiamo che Abberlusconi finisca il mandato e si ritiri nel 2013 (molto più probabile). Nel primo caso, se ne va in mezzo allo scandalo delle bbbottane, nel secondo fra altri due anni, dopo aver accumulato di sicuro altri puttan tour e bottanate varie. L’indignatometro nazionale sarà salito a livelli da delirio, in due anni. Pensate: gli italiani all’estero che si nascondono dietro ai cespugli perché altrimenti la gente gli dà indicazioni non richieste sui bordelli, oltre alle solite sulle pizzerie e le liuterie (per il mandolino, si capisce). E via. Non si sentono rappresentati. Mi pare che il sentirsi rappresentati da una persona rispettabile rispettosa ammodino sia la cosa che più interessa alla gente. Me ne sono accorto a cena, qualche tempo fa. E’ partita la salmodia antiberlusconiana in cui si è parlato dell’indecenza, della vergogna, dello schifo, il governo non è un bordello, che figurette. Un commensale diceva, con tono sconsolato, che la cosa più importante avvenuta durante la sua giovinezza è stato l’avvento abberlusconiano, e di come fosse un chiaro indice della mediocrità dei tempi. Testa di cazzo, negli stessi anni abbiamo vissuto la rivoluzione informatica che ha cambiato il mondo e ti preoccupi di questa caccola che è Abberlusconi?
Nessuno ha mai sollevato il punto che è un governo statico e inconcludente la cui unica strategia è un continuo gioco delle tre carte per confondere le acque un attimo e salvare il culo al suo capo, che non ha nessuna particolare visione a lungo termine (se non un discutibile starving the beast applicato all’università) per avviare faticosamente un processo di rinnovamento. Anzi, nemmeno di rinnovamento, basterebbe un minimo di movimento in qualche direzione. Schematicamente, negli ultimi 15 anni:
1) Abberlusconi, con Mani Pulite, perde i suoi referenti politici e non avendone trovati, evidentemente, di nuovi, ci va lui in prima persona; ne ha bisogno per continuare a fare i suoi affari e non finire processato. Comprendendo intimamente la natura di chi ha di fronte, cioè l’Italia e gli italiani, diventa il personaggio più rilevante dell’ultimo quindicennio.
2) I politici di opposizione, purtroppo, sono peggiori di lui. Sono sempre gli stessi che combattono sempre contro il solito avversario compiendo sempre gli stessi errori. Chi perde non governa. E continua a perdere consensi e fare figure barbine. La differenza fondamentale è tutta nella confezione, ma è la più importante al momento del voto: per banale e populista che sia, la linea di Abberlusconi è chiara e presenta un capo, di là no e non si sa cosa vogliono dire su qualsiasi argomento.
3) Non potendo farcela con le elezioni (tranne quel paio di vittorie da cui non hanno imparato niente – non imparano dagli errori e nemmeno dai successi), gli avversari ricorrono al gossip. Si forma un blocco magistratura-giornalismo scandalistico che viola il segreto istruttorio in maniera sistematica e utilizza il cittadino Abberlusconi per screditare il politico Abberlusconi agli occhi della popolazione, sperando che si dimetta. Da notare come il cittadino Abberlusconi ha una bella lista di processi a suo carico, e pure gravi. Processi che non vanno a termine, visto che la giustizia fa cagare. Tuttavia, il metodo utilizzato dalla task force di giornalisti e magistrati è a dir poco fascista. Strano, per gente che dice “attentato alla democrazia” quando Abberlusconi perde una querela che, da privato cittadino, è comunque liberissimo di fare.
4) In tutto questo casino, il paese è paralizzato sotto ogni aspetto. Al punto che l’unico tentativo di sbloccare qualcosa, in 15 anni, l’ha fatto Marchionne bypassando il governo e l’opposizione, che non si sono nemmeno degnati di far sapere la loro opinione. C’erano le puttane ad Arcore, sapete. Sulla mossa di Marchionne ho ancora le idee confuse e sospendo il giudizio fino a che non mi sono informato meglio. Posso solo dire che si tratta di una riposta ad un problema concreto. Magari è la risposta sbagliata, però è anche l’unica pervenuta.
Alla luce di tutto questo, immaginiamo lo scenario de-berlusconizzato, che sia quest’anno o nel 2013. Gli scandali su puttane e bunga bunga hanno mandato su di giri i moralisti. Molti si sono riscoperti moralisti solo di recente, per aggregarsi al coro. Tutte queste persone chiedono una cosa: un governo, e un rappresentante degli italiani, rispettabile. Uno che non fa battutacce, che non va a troie, che stia bene in foto assieme a Obama, che non tocchi il culo alla Merkel, che sia dignitoso, che trasudi impegno, dedizione, serietà e rigore. Che lavori e non si diverta un cazzo. Che abbia una famiglia e la rispetti, almeno quanto le istituzioni. Che abbia una dialettica fatta di impegno, rispetto, serietà e cazzabuboli simili. Magari andrà in Chiesa o sarà un ex volontario. Poi, che politica faccia, in realtà, non è molto importante – sarà comunque un centro-centro appena screziato di dx o sx. Non importa, basta rinormalizzare l’immagine. Moderazione, moderazione da gesuita. Una figura simile metterebbe d’accordo gli indignati d’Italia, la Chiesa e il MOIGE. Si ricomincerà a parlare con insistenza di buon esempio e di valori. A guardare con insofferenza e disapprovazione da Libro Cuore tutto ciò che abbia più sapore di un piatto di semolino sciocco accompagnato con un bicchiere di acqua Tesorino. Ritornerà, probabilmente, una grigia cultura da DC fatta di morigeratezza e buon esempio e altre stronzate simili, e il rappresentante pubblico “giusto” sarà quello più simile ad un precettore gesuita, pronto a bacchettare tutto ciò che possa essere “diseducativo”. Giochi a God Of War? Guardi Tarantino? Che è, non vorrai mica che torni Abberlusconi, vero? In mezzo a questa merda prossima ventura, anche se spero vivamente di sbagliarmi, la musica rock più marcia tornerebbe ad avere un che di corrosivo. Certo in maniera meno dirompente, ma insomma – se l’alternativa dev’essere l’accigliata Carmen Consoli e la riscoperta di Mina… E siate pronti a sfoderare il manuale di resistenza culturale per gli anni del MOIGE a venire:
La bussola per sopravvivere è tutta qui. Shout At The Devil. Un classico del metal intriso dello spirito più debosciato, incosciente, irresponsabile e sfrenato che ci sia. Dioniso incarnato. Lo so che Gino Castaldo e Ernesto Assante vi continuano a smerigliare i coglioni con la trasgressività dei Rolling Stones finché campano (sia loro che i Rolling Stones), ma basta non dargli retta. L’esaltazione totale e assoluta dei piaceri della marcitudine, che poi sono quelli normali che solo porcherie come il peccato originale e i dieci comandamenti riescono a mistificare, espressa attraverso una disco bomba che trasuda letteralmente di vita sconvolta, dissoluta, pericolosa e divertente. Quella che i nuovi demogristi inizieranno presto a denigrare qualora si manifesti in fenomeni di successo. Fanculo, merde. Stappiamo un alcolico peso per Vince, Mick, Nikki e Tommy: la resistenza culturale solo loro, non quei manfruiti dei Baustelle.
standing ovation!
LOL, il rocchenrolle, il metal come musica di rottura!
AHAHAH, negrodeath, stai invecchiando anche tu :-)
Non è tanto la musica, quanto incarnare il pessimo esempio e la deboscia. La musica non può più essere di rottura. Ma sta tranquillo che se venisse fuori ora una nuova figura “immorale”, sarebbero tutti a puntargli le dita contro e invocare la censura. Mi basta questo, è una cosa simpatica.
La Germanotta, tipo?
Parliamoci chiaro: appena uscita mi stava simpatica.
Sa scrivere. E’ furba.
E’ TROPPO furba, però.
E’ riuscita a farmi tirare fuori i dischi dei Death dalla naftalina.
Sarà sicuramente come dici tu, negrodeath, ma a me pare che in quanto ad ipocrisia e perbenismo questa destra sia molto più avanti della sinistra.
Forse ti dimentichi che Berlusconi è quello che si indignava per le prostitute in strada, che ha reso reato la prostituzione visibile; Berlusconi è quello che andava al Family Day.
Forse dimentichi che le giunte comunali di destra volevano mandare i vigili a fare le fotografie a chi si appartava in auto con le prostitute; volevano fare in modo di elevare loro una multa e spedirla a casa, in modo che la famiglia venisse a sapere che erano andati a prostitute.
Gran parte delle cittadine del nord, o almeno del Veneto, che sono quasi tutte rigorosamente in mano ai berlusconiani, sono tappezzate di telecamere che dovevano servire anche a controllare gli incontri amorosi, sia pay che free.
Per cui dai, non prendiamoci in giro: Berlusconi e i suoi, in quanto a moralismo e ipocrisia, in quanto a puntare il dito contro gli altri mentre loro fanno lo stesso, sono i campioni nazionali.
Con questo non voglio negare che la sinistra perderà in saecula saeculorum perché sono dei pirla che adottano strategie dementi destinate alla sconfitta, ma attribuire esclusivamente a loro il moralismo in campo sessuale mi pare davvero eccessivo.
“Con questo non voglio negare che la sinistra perderà in saecula saeculorum perché sono dei pirla che adottano strategie dementi destinate alla sconfitta, ma attribuire esclusivamente a loro il moralismo in campo sessuale mi pare davvero eccessivo.”
Ma infatti non lo attribuisco esclusivamente a loro. Anzi, da parte della destra, una destra di discendenza democristiana come quella italiana per di più, è normalissimo e c’è una storia decennale a riguardo. La cosa stupefacente è come ora i leader del moralismo siano diventati quelli di sx.
A me mi basterebbe uno che fa qualcosa e soprattutto è coerente con il suo programma politico (ovviamente deve averne uno) che è il perchè si vota. Poi, finchè è legale, quello che fa a casa sua sono cazzi suoi. Sulla moralità posso passarci sopra, ma il problema è l’illegalità.
Naturale. Fregauncazzo se va a letto con 100 escortz a notte.
Ma se ci va con una minorenne, pagandola, e si muove per chiamare la questura sparando balle per salvarla – cosa che si dovrà accertare in trybunale – be’, è giusto che venga giudicato. Perché in questo caso sarebbe giudicato chiunque altro. Zero moralismo. Solo regole.
“Nessuno ha mai sollevato il punto che è un governo statico e inconcludente la cui unica strategia è un continuo gioco delle tre carte per confondere le acque un attimo e salvare il culo al suo capo, che non ha nessuna particolare visione a lungo termine”
Io l’ho sentito dire spesso, invece. Ma non interessa a nessuno. E’ un sistema ormai inquinato: non sono così ottimista da pensare che appena si presenta uno decente all’opposizione allora tutto si ribalta.
Li ricorderemo come i 15-20 più cialtroni a ridicoli della storia italiana.
“Zero moralismo. Solo regole.” In questo caso della Ruby, ma prima invece no, e l’indignometro era uguale.
L’hai sentito dire spesso, ma molta gente che prima gl’importava una sega o poco più ora è tutta “se ne deve andaaaareee!” per le bbbotttane. L’ho sentito dire anche gente che prima sosteneva che il governo avesse sistemato i rifiuti napoletani. Gli interessano solo il decoro e le bbbottane.
> Li ricorderemo come i 15-20 più cialtroni a ridicoli della storia italiana.
La mia speranza, anzi, illusione è che sia potrà parlare degli *appena* 15/20 anni più cialtroni e ridicoli.
Ma temo che non finirà con la messa in cantina di B.
Sinteticamente mi piace riassumere in “moltissima gente vota B. e non lo sa”.
u.
Io sono tra quelli a cui non frega una sega della mignotte (anzi, io lo invidio).
Solo che lo voglio fuori dalle balle perché per me è dannoso politicamente (per i motivi che hai elencato). Quindi, se per questio magistrati comunisti (comunisti ed incapaci, visto che è colpevole di ogni battito d’ali degli ultimi trent’anni e non sono ancora riusciti a condannarlo), se per loro, dicevo, la via è quella delle mignotte, bene venga questa via.
Però, che beffa: io che da una vita sono a favore della prostituzione, costretto a tifare per i moralisti.
A me invece questa sistematica violazione del segreto istruttorio e foraggiamento del moralismo proprio non piace.
Sì, la violazione del segreto istruttorio sta sul cazzo pure a me. Che poi ha pure aperto la strada con la caccia alle streghe su interecettazioni e pubblicazioni di atti pubblici, fancoolo.
LEGGE BAVAGLIO
qualcuno si ricordaquanto ci hanno sfilettato il culo con sta legge bavaglio???
bene, dove se la sono messa adesso???
A me indigna sempre, la violazione del segreto. Massimamente quando -come in questo caso- e’ frutto di una strategia difensiva di Silvio: mica crederete che i documenti siano stati passati a Dagospia dai komunisti, eh?
Barney
Non voglio sembrare un fissato, ma questa storia del segreto istruttorio l’ha scritta una volta Uriel sul suo blog e tutti ad andargli dietro. Il segreto istruttorio è stato ABROGATO nel 1989 quindi NON ESISTE più. State parlando di un istituto morto e sepolto da vent’anni come se fosse attuale… pazzesco, non ho parole…
Oggi vige un segreto delle indagini che cade quando l’indagato viene messo in condizione di sapere dell’esistenza delle indagini stesse: se può saperlo l’indagato possono saperlo tutti gli altri.
Basta una ricerca con google e c’è scritto pure su wikipedia.
Geniale l’intervento di Greg sulla legge bavaglio, spiega molte cose a proposito della luna, del dito e della propaganda (che esiste solo nelle teste dei poveri comunisti).
Davvero, non so che dire… :(
E che ne so io che non esiste più? Sei te lo studente di legge, nonché il primo che me ne informa. :) Io ho sempre dato epr scontato, evidentemente a torto, che esistesse ancora. Sono dell’idea che dovrebbe sempre esistere per proteggere la persona eventualmente innocente dagli effetti di un fuoco di fila mediatico.
Non ho capito… il segreto istruttorio non esiste più?
Quindi anche i giudici che hanno condannato Cuffaro inserendo tra le motivazioni la “violazione del segreto istruttorio”, l’hanno fatto perché l’hanno letto sul blog di Uriel.
O magari è una credenza diffusa in quanto una sentenza della Cassazione del 2004 ha stabilito che la violazione del segreto istruttorio, da parte dei pubblici impiegati, è sempre punibile, anche qualora non comporti un concreto pericolo per le indagini? Non so, sono molto ignorante anche io…
Segreto istruttorio o segreto d’ufficio? Chiedo perché se non sbaglio la condanna in primo grado fu per violazione del segreto d’ufficio, ma vado a memoria, non so nemmeno bene quale sia la differenza…
Le camere di hotel distrutte! Al Berluska mancano le camere di hotel distrutte e poi diventa il perfetto glam rocker anni ’80!
Con Fede nella parte dell’agente organizzatore!
Cordialità
Attila
SIIIII PORCOIDDIOOOO SIIIIIIIIIIII
DEBOSCIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Penso proprio che Apicella sia solo una copertura per l’immagine pubblica nazionalpopolare italiota di Sylvio.
I Motley più che una risorsa di resistenza, sono vere fonti di ispirazione del pensiero abberlusconiano, e Tommy Lee una figura centrale (oltre all’opera musicale vedi anche quella cinematografica assieme alla mogliettina pettoruta) per l’elaborazione del suo progetto politico, che già oggi conta
Sylvio quando ha visto il video di “Girls, Girls, Girls” deve essere stato fulminato peggio di San Paolo…
D’altronde per conquistare un largo sostegno popolare in Italia, il darci dentro sembra essere un elemento imprescindibile (Giulio Cesare, Mussolini e altri), al popolo italiano non piacciono i puritani ne’ tantomeno gli impotenti, e Prodi sta sul culo a tutti.
I papi del rinascimento scopavano alquanto e ci hanno dato un patrimonio artistico ed architettonico incomparabile, quelli dopo dicendo le avi marie hanno inesorabilmente perso potere e presa sulla popolazione, non contando un cazzo.
Per quanto riguarda Sylvio (che fra l’altro ha una villa qui sul Lago Maggiore proprio dove abito io ed in cui, a quanto dicono i media locali ha ugualmente tenuto alcune simpatiche cenette senza peraltro invitarmi, maledetto!), potrebbe diventare anch’egli fra qualche anno un’icona per il rock, tipo Selassiè per il reggae, basta che le condizioni sociali e culturali siano favorevoli, ci vuole poco.
Io rospone, ma come fa la tipa della seconda foto ad avere una pelle così fantastica? Che fondotinta del cazzo usa?? (Perdona l’OT ma ci sono cose nella vita di una Giovine Donna Quarantenne che hanno la priorità).
Detto questo.
Mi trovi d’accordo su tutta la linea, ci pensavo pure io, giorni fa, che questo bordello potrebbe portare a un ritorno della pudicizia (di copertura) in bello stile DC. E invece sarebbe stata utile una bella rivoltina allegra fatta di novità, personaggi visionari, sguardi aperti sul futuro e gioiosa e sana disinibizione. E invece mi sa che sarà ciccia anche stavolta.
Che poi, i vecchi porci son sempre esistiti, il problema è che una volta alla signorina di turno si regalava rendita+appartamento e pelliccia a Natale, ora gli si danno i ministeri e si stipano nei condomini di Milano2, è lì il casino vero (e queste gonze che non sanno neanche come darla via per farla fruttare BENE). E i peggiori sono i genitori delle gentili signorine, che per pagarsi il mutuo o bullarsi al bar ce le spingono a calci, a Villa Arzilla San Martino, e che non mi vengano a dire che è colpa di Abberlusconi perchè loro c’erano già da prima.
PS: l’ultima canzone di Carmen Consoli è da taglio delle vene, il video poi (dove si mette pure lo stivalone lucido tacco 12, TI RENDI CONTO???) è roba da pistolettate nella tv stile Elvis degli ultimi giorni, se si va verso una moralistica proliferazione delle cantantesse (argh) compro un megafono e faccio il giro della Versilia sparando Tie your mother down e More of the jazz dei Queen a palla.
Il fondo tinta si chiama photoshop ;)
Lo sospettavo, ma tu mi hai privato dell’ultima briciola di speranza per poter sperperare alcuni euri in profumeria! Argh, che mesto destino…
@negrodeath: “Sono dell’idea che dovrebbe sempre esistere per proteggere la persona eventualmente innocente dagli effetti di un fuoco di fila mediatico.”
Il segreto istruttorio non fu creato per proteggere l’indagato ma per proteggere l’indagine e quindi gli inquirenti… era una norma del codice di procedura penale del 1930, non certo il risultato delle più avanzate teorie sul giusto processo.
Ah ok. Allora ci vorrebbe qualcosa per tutelare etc etc. Almeno secondo me. E comunque pure proteggere l’indagine mi pare importante.
Non c’è nulla da fare per il primo punto: i processi sono pubblici anche per impedire persecuzioni e processi arbitrari basati sul nulla. Ci vorrebbe una maggiore delicatezza da parte dei media (= meno spazio per le notizie di cronaca nera, ad esempio).
La protezione dell’indagine non è un problema: il pm può decidere quali atti devono essere segretati e quali possono essere resi pubblici.
attaccarsi a dettagli tecnici quando il ragionamento comunque funziona e’ sbagliato. il ragionamento di negrodeath fila. indipendentemente dai dettagli tecnico-giuridici.
per quel che mi riguarda e’ in atto una guerra istituzionale, piu’ che politica, fra poteri dello stato. e la cosa odiosa e’ che questa guerra sta prendendo una piega moralista. fondare un qualsiasi discorso giuridico su basi morali, questo e’ veramente mostruoso. il ragionamento di niccolo’ fila. e se ha chiamato segreto istruttorio quello che ormai non si chiama piu’ cosi’, il fatto che ci siano fughe di notizie dalle procure e’ sotto gli occhi di tutti. cosi’ come questa odiosa, stupida e infruttuosa guerra istituzionale. non politica. istituzionale.
uno dei problemi principali quando si parla di diritto e’ che lo si scambia per la parola di dio, per la bibbia. un codice non e’ la bibbia. il diritto e’ preminentemente organizzazione. non persegue la giustizia, il diritto. e per fortuna: ognuno di noi ha un concetto di giustizia diverso, e un ordinamento giuridico che perseguisse un concetto di giustizia precisamente identificato, sarebbe un ordinamento dittatoriale o religioso. la cosa che mi fa rabbrividire e’ sentire che ancora a sinistra si confondono i piani. per esempio, di pietro, paladino della legalita’, a volte e’ veramente ridicolo quando finisce nel paradosso per cui lui giudica male le leggi dello stato approvate nei modi previsti dalla costituzione: sostanzialmente si propone come un fuorilegge romantico e non riesce piu’ a trovare il bandolo della matassa per dare coerenza ai suoi discorsi. e allora via di mimica facciale per intrattenere il pubblico: occhi stralunati, paonazzamenti, erre arrotate ed esse sibilanti e tutto il patrimonio da boulevard du crime a cui ci ha abituati negli ultimi anni. obama, in uno dei suoi discorsi pre-elettorali, ebbe a dire, scurendosi in volto: nessuno ha il monopolio della morale. e lo disse con sguardo incazzato, della serie “non provateci”. in italia, gli stessi che lo idolatrano, invece, sembra vogliano dare al diritto una morale. la loro morale, ovviamente.
“uno dei problemi principali quando si parla di diritto e’ che lo si scambia per la parola di dio, per la bibbia”
Mi sono fermato qui. Un commento del genere è tipico dell’ignorante che ha una conoscenza nulla del diritto, della sua storia e della metodologia, per cui non spreco tempo a risponderti sulla questione. Sarebbe come rispondere ad un complottista: loro piegano la realtà secondo il loro convincimento per narcisismo, opportunismo e la mancanza di umiltà tipica di chi parla di cose che non conosce.
Mi preme invece aggiungere un’annotazione di carattere generale: io voglio bbene al negroide titolare del blog, adoro come scrive a tal punto che all’epoca aprii un blog tentando (con risultati ridicoli) di imitare lo stile sborone e supponente e di certo continuerò a seguirlo. È però evidente come lo spazio dedicato ai commenti sia diventato ritrovo di una certa combriccola blogmunita la quale ha ormai sviluppato un fastidiosissimo senso d’appartenenza tipico di altre comunità qui spesso (e a ragione) criticate, mutuandone gli aspetti più grotteschi: in primo luogo l’abnegazione all’ammaestratore di criceti, che in questo caso identifico in Uriel.
Osare andar contro al pensare comune fa associare il dissente a:
1- comunisti e/o sessantottini:
2- elettori di Di Pietro, giustizialisti o, per usare un termine in voga, “camicie rossobrune”;
3- aristoi;
4- fascisti.
Vado a scaricare qualcosa di Mya Diamond; voi potete andare affanculo.
Speed, come la fai drammatica. Ogni blog di bassa popolarità raduna qualche cricca di habitueèsz, o come cavolo di scrive, che inizia a conoscersi & divertirsi nei commenti. Se poi ognuno di essi ha un blogsb, è facile trovare le stesse facce dagli amici di qua e di là.
Una cosa interessante che ho trovato, è che gli esponenti del “popolo Viola” con Di pietro tra di loro, si siano vantati di aver diffuso le intercettazioni, violando così la legge in nome della difesa della stessa.
Quindi per difendere la legalità si può violare la stessa.
Probabilmente loro ripondono ad un Ordine Morale Superiore che è al di là del bene e del male, sono “metalegali”.
Con idee del genere il secolo scorso si son riempite le fosse comuni.
È però evidente come lo spazio dedicato ai commenti sia diventato ritrovo di una certa combriccola blogmunita la quale ha ormai sviluppato un fastidiosissimo senso d’appartenenza tipico di altre comunità qui spesso (e a ragione) criticate, mutuandone gli aspetti più grotteschi: in primo luogo l’abnegazione all’ammaestratore di criceti, che in questo caso identifico in Uriel.
Impressionante: un caso raro e finalmente documentatabile di “dissenteria cerebrale”.
Vado a scaricare qualcosa di Mya Diamond; voi potete andare affanculo.
Non manchero’: porto anche un saluto ammammeta gia’ che ci siamo?
LOL
Dunque, fatemi capire bene: il segreto istruttorio non esiste (più).
Finora giudici indagati per i danni cagionati da un loro processo ad un innocente non ne ho visti. Al massimo ho sentito parlare di risarcimenti, ma comunque da parte dello stato e non con conseguenze per il magistrato.
Quindi, dato che il loro rischio base è basso, questo vorrebbe dire che un magistrato potrebbe autorizzare delle intercettazione per un reato odioso a caso, poi decidere che mi manda l’avviso di garanzia per informarmi, e poi pubblicarle come atti dell’indagine con l’effetto netto di mettere in piazza i fatti miei (qualora ne avessi) a costo zero?
Vi prego, vi scongiuro di dirmi che ho capito male e mi sto sbagliando!
E comunque adesso mi vado a riascoltare il disco! :-)
@ Speedwagon – “Un commento del genere è tipico dell’ignorante che ha una conoscenza nulla del diritto (…)” Qui mi è venuto da ridere. Tantissimo.
Volevo commentare con una cosa sensata, ma credo che andrò a tagliarmi le vene.
“Comprendendo intimamente la natura di chi ha di fronte, cioè l’Italia e gli italiani, diventa il personaggio più rilevante dell’ultimo quindicennio.”
Comprendendo, cioè, un paese che ha deciso di fucilare praticamente tutta la sua rappresentanza non solo senza un progetto politico – sarebbe già pretendere troppo – ma anche senza avere qualcuno da far avanzare dalle retrovie. E nel frattempo: crisi dei partiti, crisi della sovranità statale, crisi della sovranità popolare, indebolimento dell’istruzione, cancro alle istituzioni, lassismo dei sindacati, incatramazione del sistema giuridico…
Bel post, comunque.
Son stanco e non ho letto i commenti
ma il post sì
e mi è piaciuto
soprattutto, sì, confesso, per il finale.
ecciao
Standing ovation anche da parte mia.
Speedwagon, prego, le figure di merda gratuite lasciale passare.
Il primo giorno di qualsiasi corso di diritto costituzionale della più scalcagnata università del Mondo c’è sempre un professore che ti dice che il diritto è in continua evoluzione, che muta con il cambiamento di stile di vita, abitudini, etc. Per cui NON E’ LA BIBBIA che rimane immutabile e immutata. Questo è al primo giorno di un primo anno di giurisprudenza. Probabilmente anche in diritto pubblico di economia e commercio, sempre al primo anno.
Se vuoi fare sfoggio di ignoranza, sei libero di farlo, ma lascia perdere una materia di cui non sembri masticare niente, che poi mastichi amaro.
Rinnovo le cordialità
Attila
a me piace il vestito :(
sbaglio?? paccatrice sono……. prr