Premessa: la rubrica delle Pellicole Decrittate tratta solo ed esclusivamente di film mai guardati. Si basa sull’assunto che, da pochi elementi tratti dalla cartella stampa (trama, attori, produzione, nazionalità, sponsorizzazione) sia possibile a priori stabilirne pregi e difetti.
Synossi: Milos è un ex attore porno ormai in pensione, che adesso ha una vita grosso modo normale, insomma, sapete, la moglie, la figlia e quelle cose lì. Siccome però si trova senza soldi e la necessità di mantenere la famiglia, accetta la proposta di un canaglione croato, cioè partecipare ad un film di cui non sa trama nè nulla, sa solo che è un porno e quindi tanto lui è del mestiere, soldi facili, e poi voglio dire da quando gli attori porno si impensieriscono delle trame, se non quando ci sono attori che fanno la parte degli attori porno nei film non porno? E già qui siamo un bel pezzo nel metacinema, infatti ‘sto film l’hanno visto a Cannes. Ah dicevo, il film dove reciterà Milos sarà un bagno di sangue snuffsz pieno di torture, morte, sangue, moriremo tutti, follia.
Morale implicita: questi serbi, ma guardateli, che merde. Vengono da noi tutti amigo aiutare io tenere familia io faccio badante e poi zac, gli dai una telecamera in mano e che fanno? Gli snuffsz moviesz, cioè roba brutta. Noi ci facciamo Vacanze di Natale con le puppe di Belen, loro invece danno sfogo alla loro malvagità e si scannano come majali. Quindi, siete avvertiti: per quel posto di fermacarte non assumete un serbo, chè poi vi pentirete quanto vi cucinerà vostra figlia flambè dopo averla trombata a spregio indi per cui decapitata e gettata nella vasca dei piranha.
Giudizio complessivo: dice che uno a vedere questo film è svenuto, che i distributori sono scappati, che Josè Luis Moreno animava Rockfeller. Palle. In realtà a Cannes, dove pure sono ben abituati a visionare merda su merda facendo finta che sia il nonplusultra, è scoppiata un’epidemia di colera in corrispondenza della prima di questo film, e ad oggi la cittadina francese è sottoposta a virulenta decontaminazione. Anche perché la massiccia diarreizzazione ha sguinzagliato orde di jene idrofobe che si aggirano per la città, che è messa peggio di 28 Giorni Dopo.
praticamente 8mm + hostel + dramma sociale?
minchia che bello!
proprio significativa una recensione che ho letto, che alla fine recitava:
” La cosa incredibile è che il film è stato accettato e perfino finanziato dal governo locale, in quanto, secondo le autorità, la violenza mostrata nella pellicola permette di rappresentare le enormi difficoltà di cui oggi soffre la Serbia. Un gesto indubbiamente coraggioso.
In Italia, invece, vige ancora la censura di stampo medievale…”
ahhhhhhhh!
Bon,ho un serbo come vicino di casa,cosa devo fare,doppietta?
Bah, guarda, qualche eone fa vidi un film con Gionni Depp che faceva il povero messicano che per mantenere la famiglia accettava di farsi massacrare da un ricco psicopatico sadico appassionato di snuff, e nonostante qualche caduta di tono, diciamo che “aveva un suo perche'”.
Sta cosa come giustamente l’ha definita Lefttheleft, 8mm+hostel+dramma sociale, mi potrebbe provocare una gravissima dissenteria.
Invece caro Nic, se lo trovi ti consiglio un bel noir USA del 2004 con tutti gli ingredienti del noir USA anni 50-60 che ho visto ieri sera sulla BBC: si intitola Lost http://www.imdb.com/title/tt0406942/ ed e’ di Darren Lemke.
Una storiaccia di rapine, complici che si fregano il bottino, un pizzico di “Duel” alla Spielberg, e tonnellate di deserto del Nevada con scalcinate stazioni di servizio.
Bello, ho cominciato a guardarlo per caso, e dopo 5 minuti ero incollato allo schermo.
scusa ma il film con jonny depp di cui parli l’hai solo guardato o anche seguito? Non era messicano ma indiano e se conosci la storia di questo popolo, legata alla trama del film la differenza è notevole…..capire prima di parlare please…
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Rasputin di questo particolare.
> Bah, guarda, qualche eone fa vidi un film con Gionni Depp che faceva il povero messicano che per mantenere la famiglia accettava di farsi massacrare da un ricco psicopatico sadico appassionato di snuff, e nonostante qualche caduta di tono, diciamo che “aveva un suo perche’”.
The Brave (Il Coraggioso), diretto dallo stesso Depp e con un cammeo di sua lardosità Marlon Brando.
In effetti è la prima cosa a cui ho pensato leggendo la recensione.
Io commento sempre i posts senza mai averli leggiuti.
Il tuo ha un titolo con quel nome divertentissimo che dio sbrodone mi fa ridere un casino issimo.
EPIC FAIL
orcatroia sta cosa della denunzia socciale non ci voleva, ma in quei posti là da ex nuotatori delle foibe non hanno una loro sorella Guzzanti di riferimento cui affibiare le puttanate merdoculturali di denunzia et protesta et diarreah?
che io speravo in un film ignorante, arrapante e sanguinolante alla vecchia maniera.
colpa mia, non sapevo andasse a Càn
Volevo solo dire che le Serbe sono le più grandi fiche bollenti di tutto l’Universo. La prova? Le mie amiche su facebook.
Invece guarda cos’ho trovato: http://www.youtube.com/watch?v=lcialPKhiT4 .
Sono sicuro che ti piacerà.
Ma il vincitore di Cannes, oltre al premio come miglior attore a Topo Gigio, è un film thailandese sullo zio…
Cordialità
Attila
Tra l’altro dalle mie altopolentonesche parti il “Festival di can” (pronuncia identica precisa) è il “festival da cani”, un festival un po’ del cazzo.
E il montaggio analogico.
E l’occhio della madre.
La carrozzella col bambino.
Che ne pensi di “the lovely bones ” di Peter Jackson ?? A me ha fatto decorticare l’ano
Eh, non l’ho visto… trailer e trama, francamente, mi attiravano pochino pochino. E Jackson deve essersi brasato completamente dopo Il Signore degli Anelli, che deve averlo consumato.
Un film slavo? Ma per favore.
Mai.
bixx
che recensione idiota
Che commento imbecille.
http://www.youtube.com/watch?v=PBrYYcCBp_Y&feature=g-all-u ecco cosa ne penso io di A Serbian Film :)