Nel giugno dello scorso anno c’è stata la tragedia del disastro ferroviario di Viareggio, in cui persero la vita 32 persone, chi subito e chi in seguito per la gravità delle ustioni. Quella notte non sentii niente di niente, perché ho il sonno pesantissimo, e questo nonostante viva a, boh, 300 metri dalla stazione o giù di lì. Mi svegliarono le continue ambulanze e gli elicotteri, e poi un paio di telefonate da amici che avevano visto fuoco e fiamme e macerie e si premuravano di sentire se tutti stessero bene. Un episodio terribile che ha lasciato un segno enorme nella memoria della città, e le case semidistrutte lungo la ferrovia parlano chiaro, del resto – io poi me le vedo tutti i giorni visto che per lavoro pendolarizzo. Il risentimento e la rabbia cittadine sono enormi, ci sono pure degli striscioni appesi a certe case con scritte tipo “32 morti – nessun indagato”, ci sono stati sit-in, ce ne sarà un altro fra poco, insomma è ovvio e sacrosanto esigere giustizia per una tragedia che non sarebbe mai dovuta succedere, e ancora peggiore perché imputabile alla negligenza umana (un carrello di autocisterna ha ceduto, e guarda caso non era stato revisionato a dovere). La procura di Lucca ha detto che avrebbe indagato e che l’avrebbe fatto col massimo riserbo. Il che significa finché non abbiamo svolto le indagini non saprete un cazzo. La rabbia vorrebbe subito qualche testa da ghigliottinare. Ora, che si debba fare giustizia l’ho già detto, è giusto, quella rabbia è un sentimento perfettamente umano, e i responsabili vanno puniti più duramente possibile. Ma per essere puniti devono essere individuati, per essere individuati ci vuole un indagine, e solo a indagine finita arrivano il processo e l’eventuale condanna.
Adesso siamo ad una svolta significativa. Dal giornale di oggi è emerso che, finalmente, ci sono sette indagati, forse di più, a seconda dei risultati di alcuni esami tecnici. Metto questo link qui. Le accuse sono pesanti: omicidio colposo plurimo, disastro colposo, incendio colposo. Non mi intendo molto di queste cose, ma suppongo che la pena non sarebbe una minchiatella. E alla luce di tutto ciò, benissimo ha fatto la procura di Lucca ad agire in riservatezza totale. Immaginiamo un nome oggetto delle indagini preliminari finito sulla stampa: sarebbe scoppiato un casino, la gente avrebbe chiesto l’impiccagione per il culo, e in caso di falsa pista, tutti a dire che quello lì era uno protetto dai Poteri Forti ed è un segreto ed è un complotto è colpa di abberlusconi il signoraggio le scie chimiche la P2 sbroc sbroc. Mesi dopo arriva il vero colpevole? Eh ma quello è uno che è stato incastrato i misteri dell’Italia Ustica il muro di gomma la strage di Bologna sbroc sbroc. No, tutto questo è merda, e dimostra quanto siano importanti segreto istruttorio ed estrema prudenza.
Speriamo che le cose a questo punto facciano il giusto corso e i colpevoli siano accertati, condannati e puniti. Ma senza l’interferenza del ruggito della folla.
Finalmente una indagine gestita “non all’italiana”. Spero soltanto che si arrivi a una giustizia, e non a dei colpevoli e basta.
sa30a
condivido il 100% di quello che hai scritto.
ti fa onore il non cedere ai meccanismi del bollore social-popolare nonostante la tragedia abbia toccato nel profondo la tua comunità.
oppure sei semplicemente insensibile e disumano. ma se questo significa assumere un atteggiamento educato, civile e razionale come quello che stai mostrando, allora meglio così.
Greg
Guarda, per un po’ ero anch’io della linea “assetati di sangue”, del tipo “eh, son passati mesi, ancora non hanno fatto un cazzo bla bla bla”. Poi ho razionalizzato un attimo, e ho capito che invece è un bene che le indagini vadano così.
Concordo.
Anche io (concordo).
Peró non vorrei eccedere con le lodi, ogni indagine dovrebbe essere condotta cosí, quindi stiamo solo constatando e apploaudendo il funzionamento del normale.
Brutto segno?
applaudendo, ovviamanente
Se si è costretti a lodare un’indagine solo perché si è svolta come dovrebbero svolgersi tutte le indagini vuol dire che l’Italia non è messa granché bene, ma purtroppo non lo si scopre adesso. Mi piace molto il tono dato a questo post: giustizia, non vendetta.
Salutoni, Karakitap