Archive for gennaio, 2010


Pellicole decrittate:
"Baciami Ancora" di Gabbrrr… Gabriele Mucc.. scusate, non ci riesco

Premessa: la rubrica delle Pellicole Decrittate tratta solo ed esclusivamente di film mai guardati. Si basa sullassunto che, da pochi elementi tratti dalla cartella stampa (trama, attori, produzione, nazionalità, sponsorizzazione) sia possibile a priori stabilirne pregi e difetti.

Synossi: sono passati dieci anni dalle vicende de LUltimo Bacio, ma Carlo e Giulia sono di nuovo fra di noi per mettere in scena i piccoli drammi quotidiani. Li vediamo a rimpiangere un tempo felice ormai passato caratterizzato dallammmore. Poi cé Marco che vorrebbe un figlio che non arriva e quindi gli girano un sacco i coglioni, cé Paolo pieno di rimorsi, sensi di colpa, complessi di Edipo ma finocchio, weltschanduug e gotterdammeruung vari nei confronti del padre che gli è stiantato qualche anno fa, cé Adriano che torna in Italia dopo qualche anno speso nelle carceri colombiane per detenzione di droga (potevate tenervelo, dio cane?) e vuole riprendere i contatti col figlioletto sbombardato in tenera età allex moglie Livia, cé infine Alberto che non si rassegna ad una vita di merda (pur meritandosela pienamente) e sogna ancora il viaggio della vita.

Morale implicita: è inutile credere che il tempo lenysca il dolore, ma è ancora più inutile pensare che il tempo migliori le persone e le renda più sagge. I trentenni inconcludenti, stupidi, frignoni e imbecilli del primo film sono adesso degli inutili rifiuti umani quarantenni e sono, chi lavrebbe mai detto, inconcludenti, stupidi, frignoni e imbecilli. Almeno si fossero arruolati nella legione straniera, o un Gunny Highway gli avesse raddrizzato le schienucce da invertebrati e la spalletonderia incipiente. No, stronzi erano e stronzi son rimasti.

Giudizio finale: ma perché Gabriele Muccino, durante il suo soggiorno negli States, non è stato rinchiuso a Guantanamo? <!– –>

(Illustrazione: Andrea Young)

Lenergia nucleare si ottiene mediante due diversi processi, che sono fissione e fusione.  Brevemente:

– La fissione nucleare si basa, come molti sanno, sulla scissione dei nuclei degli atomi di alcuni metalli pesanti (plutonio, uranio, smerdonio etc) che, previo opportuno bombardamento neutronico, si sbriciolano liberando energia e altri neutroni che vanno poi a sbriciolare gli atomi circostanti. Ecco quindi la famosa reazione a catena che genera immani quantità di energia cinetica e radiazione elettromagnetica. Ce nè abbastanza per far andare portaerei per anni, radere al suolo città, fornire di energia elettrica una nazione come lItalia. Naturalmente cè il problema dello smaltimento delle scorie radioattive che rompe proprio i coglioni.

– La fusione nucleare invece si basa sullidea di fondere insieme atomi di nucleo dalla stessa carica in nuclei più pesanti. La fusione di nuclei di massa atomica inferiore a quella del ferro liberano energia, mentre quelli di massa superiore la assorbono. Avete presente quando si parla di bomba H, o bomba allidrogeno? Bene, è un tipo di bomba atomica che si basa sulla fusione dellidrogeno, per dare unidea del casino che fa pure la fusione. E pure le stelle generano la loro mostruosa energia mediante fusione nucleare, quindi pochi cazzi: la fusione spacca.

Ora, la fusione nucleare ha il problema di essere impraticabile per usi civili. Questo perché la nucleosintesi calda raggiunge temperature talmente elevate da radere al suolo qualsiasi laboratorio, quindi va bene giusto per le bombe. I tentativi di fusione fredda che abbiamo visto finora non producono un cazzo denergia e quindi sono inutili.

E però notiziuola dellaltro giorno che un timido passo è stato compiuto nella giusta direzione, ed è successo al MIT. Guardate questa pagina. Un macchinario per riprodurre il campo elettromagnetico terrestre (e, in generale, di un pianeta) presenta delle notevoli potenzialità per realizzare la fusione nucleare artificiale. Nella camera magnetica del macchinario il plasma, in assenza di gravità, si addensa abbestia, facilitando così la fusione.

Sarebbe una figata termonucleare (letteralmente) perché ne uscirebbe un quantitativo di energia a dir poco spaventoso, e con grandissimi vantaggi rispetto agli impianti a fissione – niente ciminiere, una cospicua riduzione delle scorie. Di strada da fare ce nè ancora molta, ma speriamo sia lintuizione giusta. Vi immaginate una struttura gigantesca al cui interno fluttua una primordiale stella di plasma? Magnifico, magnifico, e lo spunto è venuto osservando i campi magnetici stellari e planetari. Naturalmente gli ecosbroc non tarderanno a scassare la minchia, a cianciare di solare ed eolico (energie a  basso rendimento, utili al massimo come complemento ove le condizioni atmosferiche e geografiche lo permettano), a proporre i motori al chiodo di garofano ed ecostronzosostenibilità sbroc, a opporsi con stolida ottusità al progresso e alla tecnologia, a chiedere la moglie piena e la botte ubriaca in totale spregio di qualsiasi studio di fattibilità e criterio scientifico, a obbedire a comando a frange politiche di furbacchioni. Bene, invito tutti costoro a radunarsi su quella radura, ecco, sì, laggiù. Fermi un attimo, che scatto la foto… ecco, uno, due, tre… sorrrrrridete…

Ahr ahr ahr! <!– –>

Gioco di mano, gioco da pisquano

Toh, una decina di giorni senza scrivere un cazzo, è roba. E che mi fa fatica, e dire che cho qualche post che mi frulla per la testa, ma nessuna voglia di scriverlo. Per esempio, certe considerazioni su Frank Zappa. Per altro esempio, unesegesi dei Mastodon. Per altro altro esempio, le doppie spinte di educazione, selezione e calci in culo per bruciar via dai cervelli i narcisismi e i complottismi. E poi, non so, magari Avatar ma devo sempre guardarlo, anche se posso affermare con sicurezza che sia meglio di qualsiasi film con Margherita Buy.

Poi, vediamo che posso aggiungere. Ah sì, vorrei dare un consiglio ai genitori. Mamme, papà, non fate lerrore di mandare i vostri figli allaria aperta a giuocare al pallone, o a rava, o a nascondino. Regalate loro una magnifica PS3 o XBox con un bel corredo di videogiochi seri, fatti di distruzione indiscriminata, tipo Killzone 2, Gears Of War etc. etc. Se vogliono la Wii, sono ghei. E ovvio, il passo successivo alla Wii è il Mac, visto che lo Wii-aro medio ti dice, con fare tipicamente Appleista, che “la Wii pvpone un concetto di giuoco innovatyvo, a differenza delle consolle come PS3 o X Box che soddysfano esclusyvamente il volgo assetato di sangue e poco fantasyoso”, tutto questo mentre si aggiustano il monocolo. Il fatto è che a questo test:

il Wii-ista risponderà, al 99%, che preferisce un Mac. Cioè potrei scrivere che

P(Ghei|Wii)
= 0,99. (diamo per scontato che lutente di Mac sia incontrovertibilmente ghei).

Poi su Facebook leggo lo stato di unamica che dice:

“A TUTTI I VERONESI ALLASCOLTO: STASERA ALLA GRANGUARDIA, ORE 20.45 MARGHERITA HACK CONTRO IL VESCOVO ZENTI”

Devessere proprio un bellincontro, anche se i due sono un po attempatelli. Immagino che la Hack partirà subito cercando il clinch, per poi portare lavversario a terra, immobilizzarlo con una presa al braccio e alla mano, e dunque farlo cedere – da buona grappler, come dimostrò nellincontro con lo shogun Mizzu Cunimito che decise la vittoria di Wellington. Il vescovo è solito lavorare sulla distanza visto che è sempre un purista delle arti marziali orientali e quindi, sulla carta, destinato alla sconfitta.

Poi Christina Hendricks.

Ecco, no, dicevo che se volete spararvi un bel disco di metal tosto e torvo, che recuperi lo spirito rabbioso e guerresco di un tempo, che riesca a filtrare Danzig attraverso i Motörhead, aggiungendoci anche le guitarre epiche degli Iron Maiden e dei Thin Lizzy, e un suono slabbrato e cupo tipo gli High On Fire, che rulli di cartoni ma che sia anche a suo modo melodico, che sia attraversato da una sana carica sanguigna e sanguinaria, che insomma sia metal come un tempo senza cascare nelle trappole odiose del power metal, quella robaccia che esalta i più tardi fra i def(ici)enders of the faith, ecco, insomma se tutto questo, il gruppo che fa per voi è quello che ha fatto questo disco qui:

Si intitola Darkness Come Alive, e loro sono i Doomriders. Per tutte le altre testine di vitello ci sono sempre i Gamma Ray. Naturalmente non finirebbe qui con i dischi, ultimamente mi sono piaciuti molto pure gli Homostupids, Jeff Tain Watts, Eric Revis, persino i Fear Factory che sono tornati con un disco tant basta mi sono stufato di scriverne.

Ah, e sempre sulla musica, ora vanno i mostri a due teste. Ce nè uno piuttosto brutto che unisce le sembianze di Gianna Nannini a quelle di Giorgia, ma non è niente confronto alla prole informe di Cthulhu bifronte che somma Elisa e il boiler dei Negramaro. Mi sa che a Elisa la gravidanza ci ha fatto male, pare un pezzo per unadunata di CL.

Poi, dice Haiti. Cioè cè il terremoto. Vabbeh, che ci posso scrivere? Niente. E del chiacchiericcio su Crassi, o Craxi? Superfluo dire che, chiedendo a chi di dovere

e quindi posso benissimo bassare oltre senza alcun senso di colpa. Senso di colpa che, comunque, nemmeno provavo. Piuttosto mi vergogno un po di una cosa. Vedete, io ho sempre avuto cani, ma mai gatti. I gatti mi sono sempre piaciuti, come un po in generale gli animali mi piacciono, ma non avendone mai avuto non ho mai saputo interpretarne il comportamento. Questo mi ha sempre reso piuttosto goffo, restio e un po pauroso in presenza dei felini di amici. Quindi, abituato ai cani ma incapace di capire i gatti, alla fine ero rimasto influenzato dai soliti discorsi dei proprietari di cani, quello che “eh, ma i gatti si affezionano alla caaasaaaa…”. Ora faccio ammenda, erano davvero cazzate di merda. Questo è avvenuto grazie a lui

che ormai sta in casa mia da qualche mese. W cani e gatti alla pari.

TNA! TNA! TNA! Da questestate guardo bresling TNA a stecca. Mi ero talmente disaffezionato a Raw, visto quanto è diventato inguardabile, che mi ero scaricato qualche puntata di Impact! giusto per la crisi di astinenza. Miracoli, era almeno un paio danni che non guardavo la TNA e ha fatto dei gran passi avanti, prima o poi ci farò un post visto che è un pezzo che non si parla di bresling qui dentro.

Qualche stenterello, lo so, insiste che io dica qualcosa su Haiti o su Crazzi perché i blog sono il giornalismo del futuro e il potere li teme. Faccio notare che

Capito? Il potere teme i blog… mpffffffffffffffffff!!

Infine, dal momento che, referrer alla mano, la maggior parte dei navigatori finisce qui cercand, testo o immagini non importa, roba tipo “Maritza Mendez”, “Bea Flora”, “Chloe Vevrier”, “tettone”, vediamo di accontentare questi navigatori che utilizzano le mie stesse keyword quando sono in cerca di nuove foto. Ci si aiuta a Vicenza, lo si può fare pure a vicenda.

Maritza Mendez:

Bea Flora:


Chloe Vevrier:

Tettone:

Ok, direi che siamo a posto. <!– –>

Lepica intrinseca dellorizzonte del qui e dellora

Eccoci di nuovo allappuntamento con la Storia. I drammatici avvenimenti di questi giorni, in quel di Rosarno, non potevano lasciare insensibile il collettivo Wu Minghia che ha, in tempo record, scritto e pubblicato un nuovo romanzo di metastatizzazione dellepica dissolta nel dramma vitalizio delluomo contro luomo. Il nuovo capolavoro Le Ceneri del Negro uscirà domani in tutte le librerie e sarà il momento definitivo della chiamata alle armi per ogni intelletto funzionante della nostra nazione: da che parte stare? Qui e ora infatti si decide la sorte del nostro intero universo, e il nuovissimo testo del collettivo sarà, oltre che neoepico capolavoro (e chi dice il contrario è un negro), lago della bussola per i drammatici avvenimenti che, siamo sicuri, sconvolgono e sconvolgeranno fino alle fondamenta lassetto mondiale.

Scettici? Partiamo dalla synossi:

"Rosarno, 2010: gli immigrati clandestini si rivoltano e entrano in conflitto frontale con la popolazione locale. Ma siamo sicuri che sia tutta popolazione locale? Perché da qualche parte, altro luogo, altro tempo, cè un Agente del Caos che ha lavorato con cura per arrivare a tutto questo. Infatti siamo allultimo stadio di un progetto avviato da moltissimo tempo, che si snoda attraverso eventi cruciali come il crollo del faro di Porto Salambro, la strage di Piazza Fontana e la scoperta del DNA. Cosa unisce questi eventi, apparantemente privi di legami? Chi è lAgente del Caos, e cosa vuole? Chi sono davvero i negri di Rosarno? E cosa sta cercando Totò Gargiulo, sgherro del temibile boss Palombo, fra le grotte dellAspromente?"

Parrebbe il tipico brodaglione stile Pynchon allamatriciana, vero? Ma sotto la superficie cè molto molto di più, cari babbioni. Oltre al neoepicismo qui cè la definizione del metametaforismo funzionale, che risolve una volta per tutte la vexata quaestio Genere vs. Letteratura. Questo avviene sulla base di un forte connotazione etico-morale che attraverso una storia dipanantesi in guida di giuoco di specchi storico-architettonici, esemplifica conflitti irrisolti del sentire umano e a sua volta li mette in conflitto colla percezione del reale talmente distorta dai media che ormai è comunque finzione, quindi quel che conta è la paideia, lafflato morale, la presa di coscienza, il tornio di Velasquez. Come dire: il fine di educare, unico e inscalfibile, della Letteratura, viene ottenuto mediante una storia solo apparentemente di genere ma che in realtà è esso stesso metafora di come a furia di usare metafore non si capisca più un cazzo, basta dio cane mi sono veramente rotto i coglioni, andatevene a fare in culo, voi e la critica letteraria ideologizzata.

Uff, chiudiamo con un brindisi:

Alla mia salute, razza di viziati teste di golem. <!– –>

Pellicole decrittate:
"Welcome" di Philippe Lioret

Premessa: la rubrica delle Pellicole Decrittate tratta solo ed esclusivamente di film mai guardati. Si basa sullassunto che, da pochi elementi tratti dalla cartella stampa (trama, attori, produzione, nazionalità, sponsorizzazione) sia possibile a priori stabilirne pregi e difetti.

Synossi: Bilal non è mica quel grandissimo disegnatore di fumetti, eh, non fatevi subito illusioni. Bilal è solo un immigrato clandestino, per di più iraqeno, che ha clandestinamente attraversato lEuropa per poter raggiungere la sua amata, da poco trasferitasi in Gran Bretagna. Arrivato nel nord della Francia, ci sarebbero ben pochi chilometri da fare per andare in UK, giusto? Ma i clandesnegri mica ci salgono sugli aerei, chè poi li rimandano a calcinculo a casa loro di merda. E quindi, pensa che ti ripensa, Bilal fa amicizia col suo istruttore di nuoto, che a furia di stare in acqua deve aver sviluppato il q.i. di un totano perché decide di allenarlo in modo da compiere al traversata della Manica a nuoto.

Morale implicita: come possiamo vedere, gli immigrati sono solo un branco di svantaggiati e negri che scassano i corbelli. Non possono integrarsi perché vengono qui proponendoci idee balzane: ditemi chi sarebbe così testa di cazzo da viaggiare clandestinamente, con tutti i rischi che comporta, per massimizzare poi il rischio alla fine attraversando la Manica a nuoto? Voi andreste non so, in Australia chiedendo ai nativi di farvi combattere a mani nude con gli squali? Non a caso, chi si preoccupa di questa gente è uno svalvolato a sua volta con cervello pieno dacqua marcia che ad ogni passo gli fa splosh splosh il cervelletto.

Giudizio finale: in una delle scene rimosse, in quanto troppo estreme, di Saw VI, lEnigmista fa vedere proprio questo film a una sua vittima, che poi non riesce a mangiare il coniglio con le ulive dalla nausea e quindi gli esplode lo stomaco, da cui esce un alien-nuotatore curdo. Ops, spoiler. Però ora sapete cosa potrebbe capitarvi guardando Welcome, quindi, se vi è cara la vita… <!– –>

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