Pure qui!
Gironzolo in libreria e vedo, fra le novità, lantologia lì sopra. La sfoglio, attratto dalla bella copertina di Escher, dal titolo, dal formato mondadoriano copertina rigida che mi piace, dal nome del curatore. Tutto promette bene. Ci sono racconti di un sacco di autori rinomati, Chesterton, Kafka, Chandler, Borges, Calvino, Buzzati, Lovecraft, Bradbury, Leiber, Bloch, Faulkner, Clark Ashton Smith… ehi, è la ristampa di quei due volumi di oltre ventanni fa! Ok, ne valeva la pena, era una buona antologia che aveva il fantastico di altissima qualità come filo conduttore, senza curarsi delle patenti di nobiltà dello scrittore presso la critica togata. Encomiabile, soprattutto qui in Italia. Solo che, più scorrevo lindice, più qualcosa mi puzzava. Cera una nota stonata, un sentore di rancido e putrescente che allinizio non sapevo spiegami. Poi metto a fuoco meglio il sommario. Ci sono delle aggiunte, dico. Hmmm. Non sarebbe un problema, di per sè, visto che di autori bravi e allaltezza e non celebrati ce né un bel po. Il problema è che sono stati aggiunti Loro.
Loro.
Quelli della solita cricca.
Quelli che si sono accaparrati la ristretta torta del fantastico italiano e se la gestiscono con oculatezza allinterno di un recinto ben protetto.
Gli amici degli amici.
I soliti di sempre.
I Carmillati.
Gli insopportabili Evangelisti e Altieri, con Niccolò Ammaniti (che comunque è molto più bravo di loro due) in funzione di traino o rimorchio, non ho ben capito, sono quasi riusciti ad aggiungersi ad un canone. La cosa potrebbe sembrare irrilevante, e in fondo spero che lo sia, ma dora in avanti sarà sempre più probabile sentire i nomi di Evangelisti e Altieri associati agli augusti Lovecraft, Buzzati, Leiber, Chandler etc., per leffetto sedimentazione che letture su letture dellantologia avranno nelle menti di grandi e piccini. Lassociazione di idee è un meccanismo molto potente e subdolo, molte volte instintivo, e fa leva spesso e volentieri sulla superficialità: e proprio in questo modo la differenza fra la stella e la stalla viene artificialmente limata.
E non va bene un cazzo, no. Cè sempre da farsi riconoscere…
Ah, questo sblogbs sta fermo per una settimanella buona, ve lo dico in anticipo. <!– –>