Declinazioni della merdità
Vediamo un po di chiarici le idee. Roman Polanski è un grande regista, lautore di pellicole capolavoro come "Linquilino Del Terzo Piano", "Rosemarys Baby", "Chinatown", "Il Pianista" (cito i primi che mi vengono in mente e che considero grandissimi). Non cè dubbio a riguardo, e nemmeno riguardo a quel peccatuccio veniale che si concesse una trentina danni fa, quando drogò una tredicenne al fine di piallarglielo in culo. Polanski ammise la sua colpa ma dal momento che non aveva alcuna intenzione di scontarla, fece le valigie e abbandonò gli Stati Uniti in tempo zero, per rifugiarsi nella ridente nazione progressista che da sempre offre asilo politico senza estradizione a criminali, assassini, terroristi e gente che bara a Monopoli, cioé la Francia. Dal 1979 Polanski non esce dalla Francia, nè rimette piede su suolo americano, dovè ricercato. Si concede al massimo gite o gitarelle nei posti che non hanno patti di estradizione verso gli USA. Fatto sta che laltro giorno, previo accordo fra polizia svizzera e ambasciata USA, Polanski viene preso al Festival di Zurigo e sbattuto in cella.
Ora, cosa succede? Semplice: il mondo radical-art-sbroc-chic si è indignato. Cè già lappello per liberarlo, pure su Facebook. Firmatari dellappello internazionale sono teste di minchia assortite: Costa-Gavras, Wong Kar-Wai, Fanny Ardant, Ettore Scola, Marco Bellocchio, Giuseppe Tornatore, Monica Bellucci, Abderrahmane Sissako, Tony Gatlif, Pierre Jolivet, Jean-Jacques Beineix, Paolo Sorrentino, Michele Placido, Barbet Schroeder, Gilles Jacob, e Bertrand Tavernier (cito Nipresa del buon Scott). Sono indignati, parbleau! Uno ha drogato e stuprato una tredicenne, e vogliono pure metterlo al gabbio! Ma come si permettono! "E inammissibile che una manifestazione culturale internazionale che rende omaggio a uno dei più grandi cineasti contemporanei possa trasformarsi in un trabocchetto della polizia"! Addirittura!
Ci sono un paio spassose considerazioni da fare, a riguardo. La prima è che se volete rapinare, uccidere e devastare, vi conviene farlo e poi scappare in qualche banlieu, e poi pubblicare almeno un paio di racconti: diverrete artisti ingiustamente perseguitati, e la Francia farà di tutto per tutelarvi. Strano che Cesare Battisti non abbia mai scritto soggetti per Polanski, tra laltro. Magari era impegnato a giocare a carte con Toni Negri. La seconda è lormai onnipresente distorsione ideologica di qualsiasi fatto, pur di ottenere una non meglio specificata patente di nobiltà.
Polanski | Abberlusconi | |
Reati commessi | Stupro di minorenne | Corruzione, evasione, collusione etc etc. |
Ci vorrebbe la galera | Sì | Sì |
Evitata con | Fuga allestero | Leggi ad personam |
Giustizia | Sì | No |
Lintellighenzia dice | Vergogna, buuh | Vergogna, buuh! |
Ecco, no dicevo: comè che quando la giustizia fa finalmente il suo corso, come nel caso di Polanski, allintellighenzia sbroccotronic non va bene? Perché così, a naso, i firmatari italiani della famosa petizione sono persone che giustamente sincazzano per i provvedimenti attuati da Abberlusconi al fine di evitarsi la giusta galera – quella che invece si prepara ad accogliere Polanski. <!– –>