Giesuggrìsto è sopravvalutato
Non volevo scrivere niente sullultima sparata di quel mentecatto testa di cazzo (e mi sa pure frustone) del Papa, quella che lAIZ sarebbe tutto colpa dei negri. In effetti non volevo, no, e non lo farò, perché lhanno già fatto in millemila. A riguardo posso solo dire che se qualcuno è talmente stupido da dar retta al Papa per queste cose, allora si merita lAIZ – vuol dire che concetti saldamente fondati nel reale come “profilassi”, “prevenzione”, “igiene” lo tangono meno di vacue fanfaluche sulla “morale”.
Ora passiamo ad altro, cioè alla figura di Giesuggrìsto (dora in poi abbreviato col più colloquiale “Gesù” nel testo). Cho un amico, un tipo brillante tra laltro, che non è neppure credente ma è convinto che Gesù abbia cambiato il mondo col suo messaggio rivoluzionario. Cioè, secondo lui, Gesù ha portato un messaggio damore e tolleranza in un mondo violento e bruto e siccome la goccia scava la roccia alla fine siamo arrivati al mondo di oggi grazie al messaggio di Gesù, indipendentemente dal fatto che fosse figlio di Dio o di putténa. Sono sicuro che il mio amico non sia lunico a pensarla così. Spero anche di non essere io lunico a pensare che sia una cazzata pazzesca, cosa che vorrei spiegare ora, possibilmente in breve.
Il messaggio di Gesù lo conosce anche il maiale: rispetta il prossimo tuo come te stesso, porgi laltra guancia, non essere taccagno e attaccato ai beni materiali come una lampreda di merda, etc etc, tanto il catechismo sè fatto quasi tutti ed è inutile dilungarsi, no? Tra laltro non credo proprio che Gesù sarebbe riuscito a spuntarla, in un confronto dialettico, con Socrate, Aristotele, Diogene o qualsiasi altro filosofo greco, ma sto divagando di nuovo. Questo messaggio che invita alla tolleranza e alla convivenza pacifica ha attecchito presso un popolo rozzo che stava sotto la dominazione dei violenti ma molto meno rozzi romani. Un messaggio che promette salvezza per i buoni e sostanziale uguaglianza fra gluomini attecchisce per forza presso i poveracci, e siccome i poveracci sono e saranno sempre e comunque tanti, il messaggio medesimo si propaga sempre più, fino a che Costantino non rende il cristianesimo ok. Ma ancora non centra una minghia. Andiamo al post-impero romano. Per figo che potesse essere il messaggio di Gesù, è passato attraverso listituzionalizzazione della Chiesa. Casi umani come S. Agostino hanno posto lacci, laccini e laccetti trasformando il ricatto morale in una perfetta scienza, ancora più forte in epoca di ignoranza, analfabetismo etc. La chiesa diventa una struttura di potere tale e quale a quella di nobili e signori: prepotente, vessatoria, intransigente, un potere amministrato con tutta la durezza del caso e più che pronto a calpestare vite su vite dei poveracci cui Gesù stesso si rivolgeva. Le cose, insomma, non erano affatto migliorate: le caste erano sempre caste, il potere era accessibile solo ad alcuni, la vita di molti non valeva un cazzo. Impero romano, medioevo, rinascimento etc etc., il messaggio di Gesù passa dalla clandestinità allufficialità senza che di fatto cambi niente. Qualcosa però ad un certo punto deve essere cambiato, altrimenti oggi non saremmo dove siamo.
Dal momento che le idee non cambiano il mondo se restano sulla carta, ma lo fanno se poste in atto, dobbiamo a questo punto chiederci chi ha davvero posto le basi per un salto qualitativo in avanti verso una società più libera, egalitaria, pacifica, aperta, tollerante, dove gli uomini sono tutti equivalenti davanti alla legge, senza diritti di nascita divini e cazzate di questo tipo. Si può fare anche dietrologia a piacere, tipo dire che questi cambiamenti furono dettati dal desiderio di una certa classe sociale media che possedeva i mezzi di produzione e fosse desiderosa di espandersi mandando a fare in culo nobili, ecclesiastici e vecchi poteri assortiti che glielo impedivano, e che questa certa classe sociale avesse pure il bisogno del concenso delle classi inferiori, sia per avere forza muscolare durante i moti rivoluzionari sia per avere lavoratori desiderosi di lavorare, visto poi lavvento dellera industriale. Sì sì, si può anche dire questo, e qualcuno potrebbe anche lamentarsene. Non io, perché ci abbiamo guadagnato tutti. E dunque, cosa ha innescato questo cambiamento in positivo, dal momento che abbiamo escluso Gesù il cui messaggio non ce lha fatta in secoli di predicazione continuata?
Semplice, furono la rivoluzione americana prima e quella francese dopo a porre i presupposti per la civiltà occidentale come la conosciamo oggi. Tra laltro entrambe relegavano nellangolino chiese, papi e scassacazzi togati vari. Abbiamo anche dei controesempi notevoli in quelle culture che non hanno avuto niente di simile, tipo lAsia continentale che, pur avendo avuto una figura per certi aspetti protocristiforme come Buddha, è molto molto indietro, oppure il Giappone che è rimasto un paese feudale con lImperatore Figlio del Cielo finché non gli hanno scoppiato un paio di bombe atomiche in culo. E ora non credo sia guarito del tutto, cinquantanni per uscire dal feudalesimo non bastano (forse).
Quindi, siate sensati, ringraziate George Washington e Gilbert du Motier de La Fayette: a Gesù non dovete un cazzo, tantomeno al Papa.
I Turbonegro la san lunga, w Satanasso piuttosto, visto che si rivolge a quel che resta dellesperienza umana passata al rasoio di Occam. <!– –>