Tutto quello che sai è falso
Per esempio, tuo padre è negro, lo sapevi?

Il complottismo è mongoloide, non occorre un genio per affermarlo, occorre un semplice non-complottista che non sia affetto da alzheimer e siamo a posto. Quello che però mi spinge a trattare ora largomento in maniera un po più seria dei soliti frizzi & lazzi ai danni de deficienti è la Luna: quel cerebroleso di Giacobbo ha dedicato di recente una puntata della sua vergognosa trasmissione "Voyager" al solito trito discorso del "mai andati sulla luna", e quei due sgorbi de Il Genio ci hanno pure fatto una canzone. Lo so, è inutile discorrere con un complottista perché qualunque cosa tu dica per farlo ragionare lo carbura ulteriormente e dà fondo al suo illimitato arsenale di minchiate: costa meno fatica produrre tonnellate di merda al complottista che al debunker spalarla, secondo la Teoria della Montagna di Merda.

Il perché del percome

Credo che il motivo alla base del complottismo sia il bisogno delluomo di credere in qualcosa di gigantesco, irrazionale e incomprensibile per dare una spiegazione alla propria impotenza di fronte a tutto quello che gli succede intorno e su cui non ha alcun potere. Una volta cera Zeus o Manitù, poi andando avanti è arrivato Dio che si è trovato a lottare con il sapere scientifico che ne ha limitato il campo dazione, ma è sempre rimasto quel bisogno atavico, a cui la cultura laica ha risposto con le ideologie e, più avanti, col complottismo. Siamo nei reami della superstizione e del dogmatismo accettato acriticamente, yuk yuk yuk.

Carestie, pestilenze, guerre, squilibrio enorme fra potenti e pezzenti, ingiustizia e iniquità. Perché? Scegliete la risposta:

– Zeus e Manitù lo vogliono!
– Le vie del Signore e il Mistero della Fede.
– Tutta colpa dei capitalcomunisti.
– Tutta colpa del governo ombra ebreo rettiliano scie chimiche signoraggio sbroc sbroc.

Ognuna di queste soddisfa il bisogno di cui sopra, a seconda delle epoche e delle credenze individuali. Non solo, soddisfa pure il bisogno di sentirsi automaticamente dalla parte giusta, moralmente ok. Lo fanno spesso gli adepti dei principali monoteismi moderni come i fan delle principali ideologie: "noi siamo quelli bravi e corretti, i giusti, voi no e fate andare tutto al macero con la vostra corruzione". Il complottismo si inserisce agevolmente nel mucchio e distoglie lattenzione dal fatto portandola allopinione sul fatto, in ottica del tutto strumentale ai propri fini. Il vero o il falso spariscono dallorizzonte: dando per scontato che la Verità Ufficiale sia falsa e dunque lUfficialità mendace, aderire al complottismo pone dalla parte del Sincero e quindi del Giusto. Peccato che la fisica dei fatti sia invariante rispetto alle opinioni sui fatti.

Versione super  ridotta

Credere ai Grandi Complottoni (Undici Settembre, JFK etc) significa credere che:

"Gli Stati Uniti sono onnipotenti, onniscenti, imperscrutabili, insuperabili, infallibili e indistruttibili, quindi se gli succede qualcosa vuol dire che per forza se lo sono autoinflitto. Cui prodest? Lobby di quà lobby di là sbroc sbroc".

Non è roba da coglioni?

Versione ridotta

Complottone significa avere la ferma convinzione che:

"Gli Stati Uniti sono onnipotenti, onniscenti, imperscrutabili, insuperabili, infallibili e indistruttibili. Sono in grado tramare complessissime vicende che attraversano il mondo intero e coinvolgono esponenti di tutto il mondo tenuti accuratamente a libro paga – politici, giornalisti, forze dellordine, spie, tecnici, media, testimoni oculari. Roba diobestia incredibile. Contemporaneamente però sono grossolani e ciabattoni e si lasciano dietro unenorme scie di sbagli ed errori che chiunque, da casa sua, può tranquillamente smontare navigando sui siti internet senza alcun bisogno di esperti, letture dei rapporti, consulti, competenze specifiche. Cui prodest? Lobby di quà lobby di là sbroc sbroc"

Non è roba da coglioni?

Versione completa

La discussione, lo ripeto, riguarda i complottoni. Se per complotti si intende il gruppo di persone in posizioni di vario potere che si accordano su cosa fare e poi pubblicamente sparano una o più balle, allora di complotti ce nè uno sterminio al giorno, e non sono interessanti. I complottoni con la mega regia occulta e la parossistica ricerca delle smonkin gun oltre ogni ragionevole prova, quelli sono i complotti che generano colossali montagne di merda impossibili da spalare. Ma i complottoni hanno un grosso tallone dAchille: sono così intrinsecamente cretini che sono escludibili a prescindere, ed è proprio lì che voglio battere (sono pulito e faccio prezzi modici, posso ospitare). Un paio di assiomi, intanto, prendendo come riferimento il teatro preferito dai complottardi, ovvero gli USA.


Definizione di Complottone: un fatto comunemente ritenuto vero e di grande importanza internazionale, che possibilmente abbia impresso una svolta nel modo di vedere il mondo, è in realtà una falsificazione pianificata accuratamente da poteri occulti che si celano dietro i governi, per raggiungere vari obiettivi.

Assioma dello Sgambetto: ogni uomo politico, e più in generale in posizione di potere, si trova costantemente sotto gli occhi di rivali che non esiteranno a fargli lo sgambetto per screditarlo, costringerlo alle dimissioni e prenderne il posto. Ogni uomo politico, naturalmente, lo sa, altrimenti non sarebbe un politico, quindi si formano gruppi ed enclave più o meno liquide di gruppi di interesse che si proteggono a vicenda per un periodo di tempo più o meno lungo, a seconda delle convenienze.

Assioma della Frammentazione:
uno stato, in particolare se grande come gli USA, è fatto di governi locali, governo federale, FBI, CIA, NSA, Esercito (con tutte le sue divisioni), sotto il costante occhio dei media, e dove gli sgambetti abbondano.

Ora passiamo al

Teorema: i Complottoni sono delle immani cazzate
Dimostrazione: prendiamo un fatto X. Il fatto X è noto a tutto il mondo, e diciamo che la difficoltà di portare a termine X, nei termini in cui X è noto al mondo, sia un certo valore costante x=n maggiore di zero
grande a piacere. Prendiamo ora un Complottone. Un Complottone comporta una perfetta pianificazione del fatto X in sè e di tutto lambarandàn di contorno, ovvero la silenziosa compartecipazione di elementi chiave nellamministrazione dello stato: per lAssioma della Frammentazione, i Cospiratori devono avere pedine piazzate in tutti i gangli dello stato (governi locali, governo federale, FBI, CIA, NSA, Esercito con tutte le sue divisioni) e di qualunque altro organo atto alla bisogna; inoltre è necessario, ai Cospiratori, tenere a libro paga media di ogni tipo, testimoni oculari, esperti di settori, organi sovranazionali, e di tutto il mondo. La difficoltà di portare a termine il Complottone su X, prendendo in considerazione tutti questi fattori, è necessariamente maggiore di n: il Complottone su X è di difficoltà f(x) con f funzione non lineare t.c. per ogni x  f(x)>x. In particolare, per x=n, f(n)>n. Dal momento che i Cospiratori sono uomini di potere, sono costantemente sotto locchio dei concorrenti pronti a fare lo sgambetto alla minima occasione, per lAssioma dello Sgambetto. Di conseguenza i Cospiratori dovrebbero mettere a libro paga anche i concorrenti, ma mettere a libro paga i concorrenti significa dar loro la propria gola su un vassoio dargento. Prendendo in considerazione anche questultimo fattore, la difficoltà di portare a termine il Complottone su X aumenta di nuovo in maniera non lineare: adesso il Complottone è di difficoltà g(f(x)) con g funzione non lineare t.c. per ogni x, g(f(x))>f(x)>x. In particolare per x=n, g(f(n))>n. Studiando landamento nel tempo, ovvero il limite per x che tende a infinito (dato il numero sempre maggiore di persone da mettere a libro paga, analisi da contraffare etc etc), vediamo che la disuguaglianza di cui sopra è rispettata, dal momento che sia le due funzioni g ed f che la loro composizione convergono a infinito, mentre il limite di x=n è costante, ovvero n.

Definiamo a come Versione Ufficiale, b come Versione Complottone, P(a) e P(b) le probabilità che siano vere rispettivamente a e b.

P(a) = 1/n
P(b) = 1/(g(f(n)))

Appare evidente che P(a)>P(b), e di un cospicuo ordine di grandezza. Non solo: più passa il tempo, più la probabilità di mantenere stabile il Complottone si assottiglia clamoramente e tende a zero, in base alla definizione di g e f.

Ma per il complottista, in quanto tale, cé un Complottone. Di conseguenza ritiene impossibile e assurda la cosiddetta Versione Ufficiale (di probabilità 1/n costante nel tempo), e perfettamente plausibile lIpotesi di Complotto (di probabilità tendente a zero nel tempo). Ritiene cioè che 1/n = 0 e 1/(g(f(n))>0, che è impossibile. Q.E.D.

(foto: riunione redazionale per decidere il prossimo Complottone)

Naturalmente siete liberi di continuare a credere a tutte le stronzate che volete e a usare la parola contro la logica quanto vi
pare. E divertente/tragico vedere individui tipo Massimo Mazzucco che credono CONTEMPORANEAMENTE al finto allunaggio, ai complottoni JFK e 9/11, alla terra cava, ai medici ciarlatani che somministrano cure screditate dalla scienza ufficiale (perché non hanno nè fondamento nè danno risultati), alle scie chimiche, al signoraggio, alla lobby ebraica. Spesso questo tipo di derelitti arrivano in fretta ad abbracciare il revisionismo sullolocausto, certi di ricevere prima o poi linvito a seguire il Coniglio Bianco e di dover scegliere fra due pillole, offerte da un negro in trench di pelle. Ahaha. Per approfondire vi segnalo un bel link, la Critica Della Ragione Cospirazionista.

E ora scusate, vado a comparmi la mia sesta Porsche grazie ai soldi che mi passa la CIA per scrivere post come questo. <!– –>