Archive for luglio, 2008


Abbiamo tutti studiato la geografia, a scuola, e più di una volta. La terra, lEuropa, lItalia, la nostra regione… tutto, alle elementari prima, alle medie poi, e anche alle superiori. Sembrerebbe tutto normale, un bagaglio di conoscenze necessarie da acquisire. E le regioni della nostra Italia bella? La Liguria dove sono tirchi e mangiano il pesto, lEmilia Romagna che cé le torri a Bologna e parlano come Andrea Roncato, la Lombardia con le cotolétte e le fabbrichétte, il Veneto dove bevono vino e picchiano negri, la Campania col Vesuvio e i rifiuti (a proposito, channo mai pensato a buttarli nel Vesuvio, i rifiuti?), insomma ci siamo capiti. Eppure alcuni di voi forse avranno provato quella sensazione strana, quella che ti piglia quando, nonostante tutte le prove a favore, la versione accettata comunemente come Verità non ti convince.

A cosa mi riferisco? Ma è semplice. Ognuno di noi è nato in una regione. Tutte le regioni hanno prodotti tipici, luoghi caratteristici, dialetti, stereotipi presi zuzzurellonescamente in giro in spettacoli di satira e comicità varia, tradizioni, opscionz, cotiglionsz. Tutte le regioni hanno le loro bellezze paesaggistiche, la loro storia, i loro personaggi famosi che a vari livelli frequentano il mondo dello spettacolo, dellarte, dello sport, della cultura. Tutte le regioni hanno, ovviamente, abitanti locali, e pure voi conoscerete i vostri Sasà da Napoli, i vostri Lorenzo da Firenze, i vostri coniugi Rebaudengo da Torino.

Tutte le regioni, vero. Tranne una. Il Molise. Il motivo è semplice:

IL MOLISE NON ESISTE

Quella del Molise è una delle più sofisticate macchinazioni mai perpetrate ai danni dellumanità e a vantaggio di pochi avidi capitalisti. Ora, non è che andando nei territori che, cartine alla mano, sono convenzionalmente indicati come Molise, si finisca nellacqua o in un burrone, questo no. La corrispondenza con le cartine geografiche cé. E che attraversando il confine si entra in un campo di energia psionica radiante che genera uno stato di allucinazione condivisa. Chiunque entri in quel campo vive la stessa identica illusione, crede di essere a Campobasso o alla Fiat di Termoli etc. etc. Nel frattempo arriva una pattuglia di truppe speciali come questa:

(foto: truppe speciali della Molise Cyber Guard)

Oltre a sorvegliare 24h su 24h i confini, pattuglie simili prelevano le persone cadute preda del campo psionico e le mettono in un sistema di animazione sospesa avanzatissimo. La vita illusoria nel Molise virtuale viene attentamente scrutinata da un potentissimo computer; quando, allinterno dellillusione, una persona decide di andarsene dal Molise, viene tolta dallanimazione sospesa, portata oltre il confine, rianimata etc. etc. e non si rende conto di nulla.

(foto: cabina di animazione sospesa prodotta dalla Sebach, quella che ufficialmente fa i cessi chimici)

Questo stato di cose va avanti, allincirca, da più di un secolo. Mi si chiederà comé possibile visto che Turing fece quello che fece durante la seconda guerra mondiale. Eheh, cari ingenuottoni, vi si deve sempre spiegare tutto. In realtà questo popò di tecnologia è molto più vecchio. I militari americani avevano già il Pentium (dal nome del suo inventore, John Pentium) nel 1899, quindi pensa un po te se non erano avanti da fare schifo e non potevano manipolare la mente grazie alla tecnologia arida e disumanizzante, in particolare coi computer della NASA (fondata nel 1899 da John Nasa) impiegati in gran segreto dalla CIA (fondata nel 1899 da John Cia).

Bene bene, arrivati a questo punto, possiamo chiederci cosa abbiano nascosto la CIA e quindi i repubblicani wasp americani highest class neocon nei territori del Molise. Tanto per iniziare, allinterno del Molise (usiamo il nome per convenzione), cé stata per anni e anni la prima e più grande base americana segreta del mondo intero. Protetti dalla schermatura psionica che vi ho illustrato prima, la CIA (con laiuto dellFBI e della NASA – a proposito, lFBI fu fondato nel 1899 da John Fbi) ha costruito un enorme e sicurissima zona piena di tutti i confort, per accogliere un gran numero di persone. Per svelarvi chi, è necessario prima fare un piccolo passo indietro.

La Massoneria Giudaica fece scoppiare la Prima Guerra Mondiale per disgregare limpero Austro-Ungarico, la più potente forza cattolica del tempo. Inizia un grave periodo di crisi & recessione. In Germania arriva Hitler che fa il suo programma nazista che prevede la purificazione della razza ariana e leliminazione di quella ebraica. E qui casca lasino, cari babbucchioni! Perché i campi di sterminio erano, si sa, tutte fole ad uso e consumo dei cercopitechi ipnotizzati (già al tempo) dalla tv! Hitler era un collaboratore del complotto giudaico! E tutti gli ebrei caricati sui treni per Dachau o Auschwitz invece venivano, in zone isolate, caricati su altri treni che andavano giù lungo la costa jugoslava, dopodiché salpavano in nave per arrivare sulle coste… DEL MOLISE!!!

(nellimmagine: viaggio effettivamente compiuto dagli ebrei in partenza per i favoleggiati campi di sterminio)

E così la macchinazione molisana permise a sei milioni di ebrei di ritrovarsi nella comoda base della CIA del Molise, al riparo da occhi indiscreti. Intanto il mondo veniva ingannato con la menzogna dellOlocausto. Quando nacque lo stato di Israele, gli ebrei del Molise iniziarono un po alla volta a migrare verso la loro nuova patria, con tutto quel che ne è conseguito. Adesso il Molise è una base-laboratorio segretissima, ovviamente della CIA, dove vengono costruite nuove armi tipo le scie chimiche e il signoraggio.

Dunque vedete, come al solito è tutta colpa degli ebrei e degli americani che occupano le nostre terre e fanno il cazzo che gli pare blandendo le popolazioni ignave con la CocaCola sbroc sbroc merda puttanaeva radici europee sbroc sbroc capitalismo sbroc sbroc miti artificiali sbroc sbroc banchieri nasoni sbroc sbroc usurai sbroc sbroc controllano tutto sbroc sbroc… <!– –>

Avete visto avete visto (diocane)?

Cosa? Ma è seNplice: Kim Kardashian è ufficialmente mia amica (di MySpace). Capito? Ora ho amicizie nel getsetz, in particolare con una bella fia, mentre voialtri state tutto il tempo a farvi le seghe su Beppegrillo. Ahaha, che minchioni! Ora andrò alle feste a Beverly Hills a bere gli schocktelz e poi se avrò bisogno di soldi li chiederò a Kim, che in quanto cara amica (di MySpace) non avrà alcun problema a elargirmeli, insieme a pass per concerti, auto di lusso e ville con piscina. Che bella lamicizia (di MySpace)!

Qui un particolare dellatto notarile che sancisce definitivamente lamicizia (di MySpace) fra me e Kim. Quando la vedo (vedrai domani alla tombola, credo mi mandi a prendere con lelicottero) le strizzo il culo da parte vostra. <!– –>

Vecchi individui ripugnanti che fanno casino

In questi giorni non avevo voglia di scrivere un cazzo, sarà lestate, ma ora ho deciso – qualcosa ha da aggiungersi. Oh sia chiaro, Jessica Simpson non è nè vecchia nè tantomeno ripugnante, ho solo messo la foto per via della t-scèrt, che di sicuro manderà su tutte le furie Madonna e Thom Yorke, nonché gli indie e gli emo, che comé noto son tutti vegani e frustoni incalliti.

Insomma, che scrivo? Voglio impegnarmi poco, parlo degli ultimi concerti che ho visto, via.

Deep Purple – Pistoia, 12/7/2008
I vegliardi dellhard rock, un pezzo di storia, quel che vi pare, ma fa sempre un gran piacere vederli. Nella piazza del duomo di Pistoia poi anche di più. Cé un fracco di gente, sembrerebbe tutto pieno o quasi, mi chiedo il giorno dopo come sarà, con Lenny Krapfen, ma chissene. Hanno  aperto con unimponente "Pictures Of Home", medley-izzata con la bella, funkettona e recentissima "Things I Never Said". Poi fanno "Into The  Fire", gigantesca, "Strange Kind Of Woman", le bellissime "Rapture Of The Deep", "The Battle Rages On", "Perfect Strangers", "Demons Eye", "Space Truckin", le obbligatorie "Highway Star" e "Smoke On The Water". Per  me il momento migliore e stato "Hush", molto funkosa e dilatata dai soliti spazi jammettosi ganzissimi – tutta la piazza del duomo ballava e si dimenava senza limiti di età, credo, metastoria e mitopoiesi. Il suono era davvero ottimo, la band si divertiva da morire e i loro sorrisi erano a dir poco contagiosi. I  momenti in solitario dei vari musyci sono stati estremamente piacevoli, Ian Paice si conferma (assieme a Neal Peart e Mikkey Dee) lunico batterista rock che riesce a fare assoli di batteria senza ridurre in atomi i coglioni. Morse secondo me è grandissmo, si è integrato perfettamente nel suono dei DP e ha personalizzato a dovere le parti di Blackmore.  Ian Gillan non era molto in forma con la voce, ma era il solito simpatico istrione e quindi  gli si perdona tutto. Due parole per i musicisti che hanno suonato prima, entrambi a me sconosciuti (ce nerano di più ma io ne ho visti due e basta). Tommy Emanuel: incredibile guitarrista, usa solo una guitarra acustica amplificata da cui riesce a tirar fuori unincredibile gamma di suoni, grazie ad una tecnica singolare e strabiliante. Il suo stile è molto percussivo e ritmico, davvero impressionante, e in un pezzo si è messo a percuotere la cassa armonica per creare un ritmo africano. Dio missile, davvero. Vorrei provare a sentirlo su disco.  Andy Timmons Trio: power-trio di rock strumentale molto potente e virtuoso, non conoscevo manco un pezzo ma me li sono goduti tutti quanti, band  solidissima e molto affiatata, ritmicamente ipermobile, gran gusto del solista. Per certi versi mi fanno venire i Rush in versione strumentale e più blues.

Wayne Shorter quartet, Fiesole, 18/7/2008
Quando girò la notizia di un tour di Wayne Shorter con un quartetto acustico nuovo di zecca era il 2000, o giù di lì, e le reazioni furono di grande contentaggine. Il vecchio maestro sembrava aver ritrovato lentusiasmo, stimolato anche dal talento di una sezione ritmica straordinaria (Danilo Perez al piano, John Patitucci al contrabbasso, Brian Blade alla batteria). "Footprints Live!" (2001) e "Beyond The Sound Barrier" (2005) confermavano che sì, Shorter è in forma abbestia, e lalbum orchestrale "Alegrìa" del 2003 non lo includo solo perché, appunto, orchestrale, ma è un disco che porta alla cecità (dalle seghe, ovviamente). Ebbene, Shorter suona venerdì allAnfiteatro Romano di Fiesole, ci devo troppo andare dio impestato nel guano di tortora. E quindi, vai, venerdì Shorter e i suoi pardsz iniziano puntualissimi alle 21:30 spaccate. Cè un sacco di gente, tra laltro. Se è vero che Wayne, settantacinquenne e panzerotto come non mai, è tornato al suo jazz acustico e cerebrale che lo rese grande quarantanni fa, è anche vero che lesibizione di stasera (e presumibilmente dellintero tour, a leggere in rete) non ha niente a che fare col suo repertorio consolidato. No, per niente. I quattro suonano per unora di fila senza interruzione, in un gioco complesso di improvvisazione collettiva ancorata di quando in quando a motivi – alcuni, immagino, elaborati durante larco del tour, altri in serata stessa. Il flusso sonoro è ribollente e privo di veri appigli tematici, suona piuttosto come la vita di un impossibile organismo musicale, fatta di un saliscendi continuo, di tensioni e rilasci, di contrazioni e dilatazioni, insomma avrete capito. Mi ha molto colpito il piano di Perez, musico davvero ganzo che ricorda per certi versi Herbie Hancock e Horace Silver, fra gli altri – lo dico per il gusto per lesotico, la microframmentazione degli accordi (o lelaborazione di voicing fighi in culo, che è meglio), la spinta ritmica e i fraseggi spezzettati delle più svariate forme, in ogni caso sempre adeguati e pronti ad ispirare il grande capo. Shorter spesso e volentieri prende lavvio proprio da un giro del piano e da lì costruisce le sue spirali, alternandosi al tenore e al soprano, come al solito. Guida il gruppo in maniera estremamente sicura e autorevole, con gesti e segnali sonori – di questi ultimi ci se ne accorge quando la musica prende una determinata piega in seguito alle chiusura delle frasi sassofonistiche. Blade e Patitucci sono anche loro straordinari, ci mancherebbe. Il primo suona in quella maniera musicale che fa venire in mente il più grande batterista di tutti i tempi (Max Roach), Patitucci crea un denso tappeto di note pizzicate, gommose, saltellanti, quando usa le dita, e un suono particolarmente oscuro e cupo quando usa larchetto. Dopo unora, i quattro escono dal palco, ma faranno ben due bis, sempre seguendo la stessa impostazione. Chi si aspettava nuove versioni di "Footprints", "Orbits", "Juju" etc. forse è rimasto deluso… ma Wayne Shorter non sembra intenzionato a guardare indietro, anzi, sembra ancora nel pieno delle forze creative e guarda decisamente avanti.

Conclusion fusion
Orbene la stagione concertistica mi sa che si chiude, ora. Voglio stare al mare e basta. Cé da dire che, porca puttana, dico sempre che basta i vecchi sbroc sbroc, poi però vado a vederli, i vecchi, se mi garbano. E chiapperi, mi garbano e suonano pure vicino, dovrei non andarci? La prossima volta spero di poter parlare, che ne so, di Jason Moran e dei Soilent Green. <!– –>

Solo una questione di tempo

Naturalmente, gli improperi mandati ai Radiohead non potevano non attirare qualcuno, qualche fanz bilioso e incazzoso che ce lha con chi, semplicemente, detiene la verità in tasca. Nello specifico, lAnonimo (sarà lo stesso del Manzoni?) scrive:

"ma non avete un cazzo da fare? che cazzo ve ne frega di quello che fa la gente? che cazzo ve ne frega se uno ha locchio difettoso? che cazzo ve ne frega se un gruppo diventa famoso anche se la loro musica non vi piace…non ascoltatela…non guardatelo e andate affanculo!!! meschine teste di cazzo aggressive che non siete altro! un covo di stronzi!"

E possibile rispondere a tutti gli interrogativi espliciti e impliciti, al fin di soddisfare la curiosità dellAnonimo (o sarà forse lo stesso del Sublime?). Nellordine:

1) No.
2) Niente.
3) Niente, solo che ci divertiamo a prenderlo per il culo.
4) Nulla.

E poi, le esortazioni. E chiaro che, una volta ascoltato, una volta stabilito che rientri nella categoria "scuregge foniche", non lo si ascolta più. Nemmeno lo si guarda, ci mancherebbe, mica è Bea Flora.

Infyne, una persona come me, dal cuore magnanimo e generoso, nonché edvcata presso i più prestygiosi collegsz del mondo, nonché insegnante di bon tòn e buone maniere di preclara fama, giammai si abbasserebbe a rispondere agli insulti che concludono il commento dellAnonimo (o non è mica quello del "Ludus Danielis"?). Capito, dio badilata di merda su un muro bianco? <!– –>

Lamico de li mortacci tua

Gianfranco Funari

Funari era ganzo per quanto era ghiozzo, ed aveva quella fisionomia da vecchio porco in vestaglia bianca con le groupie minorenni che lo rendevano certo preferibile a Beppe Grillo.
Funari era contro il Systema, ahr ahr!
Funari insomma peccato – secondo me cantava come Lemmy, ed era lunico personaggio tv vagamente rocknroll.

Thomas Disch

Non posso neanche esimermi da spendere qualche parola per un grande scrittore, visto che siamo in tema di neGrologi. Parlo di Thomas Disch, fra i pilastri della new wave fantascientica degli anni 60, assieme a Michael Moorcock, James G. Ballard, John Brunner, John Sladek, Norman Spinrad, Roger Zelazny e compagnia splendente. Si è suicidato,  ahimè. Io spero che almeno ripubblichino qualcosa, magari lo faranno i soliti avvoltoi della Fanucci.  Intanto "Gomorra e Dintorni" lo trovate spesso fra gli Urania delle bancherelle, se non lo prendete puzzate di guano.
Ciao Thomas.

Oh, poi voi correte anche a comprarvi "Tutti a Zanzibar" di John Brunner che resta in edicola tutta lestate. Chiunque sia lettore di codesto sblogbs dovrebbe farlo, e il perché vi sarebbe evidente dopo poche pagine. Poi ne parlo meglio, è che ora devo andare al mare. <!– –>

E sai che ti dico…?

Il grande smerigliamento coglionare di questi giorni è il CarfagnaGate. Che palle. Certo che io, ingenuo, non avevo capito un cazzo a pile. Perché pensavo che, in unintercettazione, Abberlusconi avesse detto che la Carfagna glielo avesse lucidato a suon di mugoloni, o qualcosa di simile. Invece no, è solo che al No-Cav (la più grande Hamster Convention dellanno) Sabina Guzzanti ha detto quel che ha detto, cioè che la Carfagna i mugoloni sbroc sbroc. Fa molto liceo. Sapete, no? Cé quella discreta e tanti ridacchiano che "sè ripassata mezza città". Solitamente, in questi casi, i maschi sono tutti nellaltra mezza città, le femmine sentono il proprio terreno di caccia minacciato dalla bella di turno. E un atteggiamento che non sempre sparisce con letà, anzi – nel 2008, nel 99% dei casi, è opinione comune che se una bella donna ha lardire di avere successo in qualsiasi campo, è solo perché lha data ai viscidi patriarchi sciovinisti giusti, mica per un qualche merito intrinseco sul piano professionale.

Una forma mentis simile, patriarcale maschilista sciovinista e offensiva per le donne, suona un po strana sulle labbra di una donna ddddesinistra come Sabina Guzzanti, che si è sempre detta pronta a sbattersi per i diritti delle donne, il progresso civile etc. etc. Invece, potere di Satana Abberlusconi, ha buttato tutto nel cesso e si è trasformata in una comare come tutti gli altri, ahr ahr ahr. Questo si traduce in un clamoroso autogol, perché qualsiasi cosa, anche intelligentissima (…), sia stata detta al No-Cav, è passata tutta in secondo piano, anzi, non è pervenuta. Non si sa nemmeno quanta gente ci fosse, neppure di cosa sé discusso, niente. Si sa solo di questespisodio dei beceri che parlan di mugoloni. Perché scusate, ma la Parte Sana Colta Istruita Educata Laureata Ammodino Che Paga Le Tasse del Paese è in realtà becera, strepitante, ottusa, unidirezionale e pavloviana almeno quanto il viscido popolaccio infame che legge Moccia e vota Abberlusconi.

"Certe cose le dici al bar, mica di fronte al pubblico!", ricordate questo adagio? Beceri, beceri, beceri e coglioni! Gente che si indigna per le battute razziste di Calderoli sulla (bellissima, e molto più della Carfagna) giornalista nera di La7,  e poi di fronte al pubblico fa la più scontata delle illazioni sessiste su una ministra. Ah ah ah, che rise!  Una volta che Abberlusconi si sarà levato di mezzo, non avrete più niente a tenervi insieme e vi sbranerete a vicenda, levandovi pure voi di mezzo. E sarebbe anche lora. Solo con la nascita di un gruppo di gente nuova, priva di legami con la presente classe politica ambidestra e con una putrescente casta intellettuale, tanto vanesia e inconsistente quanto arretrata e incancrenita su schemi sessantottini ormai obsoleti, si potrà realmente pensare al progresso socioculturale. Non con questa massa di merde che finiscono regolarmente per fare il gioco di Abberlusconi, che è molto più furbo di loro. Ahr ahr ahr! Non solo. I politici sani & seri & menopeggio di questo paese, in due anni, sono riusciti a trovare il tempo per (enumero le prime cose che mi vengono in mente) litigare, fare lindulto, rifinanziare le missioni di pace/guerra in Arabistan, assicurare lesenzione fiscale al Vaticano, togliere soldi alla ricerca per cedere al ricatto dei camionisti, presentare una finanziaria permeabilissima alla speculazione subprime già prevista dagli ambienti finanziari… e nemmeno cinque minuti per disfare le leggi ad personam del Cavaliere Nero di Arcore, nè per impedire che qualcuno in futuro possa fare uguale?!? Gli hanno lasciato il campo esattamente come laveva trovato, dunque sono COMPLICI e CORROTTI, perché vale la legge del "io non do troppa noia a te, tu non dai troppa noia a me" visto che ogni singolo politico ha scheletri nellarmadio in quantità, dunque è ricattabile. E dato che in tutto questo baillàmme Geronzi, RCS e Confindustria sono grossomodo liberi di fare quel che vogliono, visto che i vari Grillo, Travaglio, Di Pietro e geni vari stanno tutti a starnazzare contro Abberlusconi, beh, lasciatevelo dire: voi, la Parte Sana del Paese per autoelezione non richiesta, vi meritate più di chiunque altro Abberlusconi e le sue leggi ad personam.

Ah, la Carfagna ministro. Ecco, un ministro delle Pari Opportunità che in occasione del Gay Pride dice quel che ha detto lei, non mi sembra partita col piede giusto. Non fa pari opportunità, anzi, fa differenti opportunità. Dà proprio limpressione di mediocrità. Non una figuretta addiacciante come quella di coso lì, di Buttiglione al Parlamento Europeo, probabilmente più soft rispetto a quello che avrebbe detto la Binetti (scelta personalmente dal progressisterrimo Beltroni, lo ricordo) nella stessa circostanza, ma siamo lì. Se la Carfagna è una ministra del cazzo (ehm…),  e lo è, pensiamo un attimo allatto della scelta dei ministri: sono quasi sempre scelti per scambi di favori, convenienze, appoggi, inciuci etc. Una in più una in meno, mi sfugge la differenza. Mi si può obiettare che la Carfagna fino allaltro ieri ballava in tv. Bene, benissimo: perché le stesse persone che fanno questa obiezione non lhanno fatta pure per Vladimir Luxuria, che ballava in tv da Costanzo allinsegna dello scandalo pret-a-portèr? E se Luxuria fosse stato scelto in cambio di mugoloni a Sircana? Non ci sono interecettazioni, ma si può sempre fare lillazione, no? E la Marianna Madia reclutata da Uolter, che aveva un pedigree lungo da Reggio Calabria a Capo Nord ma veniva passata per novellina senza raccomandazione? E Colaninno jr?

Ahr ahr ahr, coglioni.

A margine, il Gay Pride e Vladimir Luxuria. Vorrei sapere che ne pensano lettori come Adamo o Lenny o la Suzy o la Suzupearl di figure come Vlad. Dal mio punto di vista, e credo di averlo già scritto, sono totalmente nocivi. Sono talmente macchiettistici che possono solo confermare i pregiudizi chi li ha già e allo stesso tempo scatenare gli applausi a comando dei progressisti da salottino bene – quelli che di fatto coi loro termini aulici creano fenomeni da baraccone.

E ora, me ne vo. <!– –>

E beccati sto popo di catastrofe ecologica, ecostronzo!

A me mi garba ridere delle teste di caprone putrefatto, per la semplice legge che il male voluto non è mai troppo. Capita che mi garbi anche di leggere RipensareMarx, un blog molto acuto e intelligente, dove le analisi e gli scritti di Gianfranco La Grassa e soci spezzettano tranquillamente il culo alle fregnacce dei tanti illvstri intelletvali e polytologi ddddesinistra che invitano la popolazione a scendere in piazza a protestare contro Abberlusconi. Bene bene, cé un post di alcuni giorni fa che mé piaciuto molto, ed è questo qui. Un post che prende a pedate nel cazzo due cose ridicole: il petrolio e il neopauperismo criptoluddista demenzialoide.  Del resto lo sappiamo tutti, che se vediamo su MTV le pubblicità con Gesù che invita al risparmio energetico e Beppe Grillo che tuona contro i led lasciati accessi e poi Google a sfondo nero che farebbe risparmiare, vuol dire che qualcosa non va e bisogna scureggiare controvento per dare noia a tutta questa massa di mongolitici ecostronzoli. E quindi si, lenergia pulita, lenergia rinnovabile, il riciclo, come sono bravi a Peccioli (PI)!

Ma insomma, questo petrolio? Quello che sta per finire, che ci sono riserve fino a dopodomani, che Al Gore e MTV e il protocollo di Kyoto e Pecoraro Scanio e Carlo Rubbia e Pebbe Llirgo e gli arabistani? Ebbene ebbene, quel che dentro di me pensavo è vero – ce né a sfare, in realtà, di petrolio. Ce né talmente tanto che non si corre nessun rischio di restare senza. Deformazioni ideologiche, promosse da luminari e associazioni ambientaliste, non fanno che instillare la paura della catastrofe immininte a cui rimediare con… solare, eolico, le cose su cui sta fiorendo unindustria che si prospetta redditizia. Lì su RipensareMarx cé riportato un pdf, che mi ha convinto ma fino ad un certo punto, per un semplice motivo: non essendo io nè Beppe Grillo nè Giulietto Chiesa, non ho preso acriticamente per buona la prima cosa che ho trovato solo perché assecondava il mio punto di vista, ma ho cercato un po online – ho scoperto che lautore  del pdf, tale Tom Bosco, è un complottista, il che mette in dubbio lattendibilità del suo scritto. Ma le vie di Google sono infinite, e dunque con poca fatica ho trovato, fra i tanti, questo articolo qui che è molto valido e chiarificatore.

(niente più petrolio, niente più plastica, niente più Mechadoll, RealDoll e compagnia: vorreste davvero vivere in un mondo simile?)

Quel che viene fuori è che, semplicemente, la Terra produce petrolio a sfare sotto un po tutta la superficie esistente, in pratica potreste trovarlo pure sotto il culo di vostra nonna in carriola. Quando si parla di pozzi in esaurimento, si parla in realtà di un insieme di cose: abbassamento di pressione, smerdamento della falda, prezzi estrattivi che di conseguenza aumentano. Con le tecniche di trivellazione ad altissima profondità si può scendere al di sotto dei 6 km per trovare millemila miliardoni di litri, al punto che ci si potrebbe affogare, nel petrolio.  Russia, Cina, Corea, immagino anche lIndia, si stanno attrezzando per queste trivellazioni ultraprofonde dalle loro parti. Gli USA stanno sondando il Golfo del Messico. Insomma, ce né a rondema. Probabile che spesso e volentieri si tratti di petrolio più grezzo che ha bisogno di una raffinazione più laboriosa, e questo porterà nellimmediato ad un rapido miglioramento delle tecniche di raffinaggio.

Naturalmente tutto questo fa il paio col globbbal uormi, la cui stretta correlazione con lattività solare viene ignorata o minimizzata – troppo poco sensazionalismo, troppi pochi documentari, nessun nobel, ahimè, perché col Sole non ci puoi fare un cazzo. Oh, lho già detto anche in passato, dobbiamo contenerci nello smerdamento perché lo smerdamento fa schifo, e in misura strettamente precauzionale è più sano e razionale ridurlo. Per il resto, sembra che faccia schifo pure notare che dai tempi dellinquinamento, la popolazione mondiale CRESCE e la vita media SI ALLUNGA – non esattamente un trend da apocalisse prossima ventura, anzi, sembra piuttosto lesatto contrario.

Cui prodest, lapocalisse ecologggica e lenergia pulita? Sento nellaria quello stesso odore che si sentiva una dozzina di anni fa ai tempi della New Economy, sento. Ecco cosa. Il fetore della speculazione.

E dunque, petrolio ce né, la crisi non dipende neppure dalla scarsità dei pozzi attualmente attivi ma dalla speculazione finanziaria sui futures, quindi che resta da dire? Tanto per iniziare, che andrebbe posto un freno, nel senso di un laccio legale penale a questi finanzieri del menga, ma cé larticolo linkato lì di Uriel che spiega la cosa per bene quindi non mi ci addentro.  E poi ci sarebbe veramente da ridere coi neopauperisti. Una congrega di vati del mentecattismo che cianciano a cazzo di ritorno alla natura, di creazione di monasteri felici in cui vivere ripristinando lumanesimo e la frugalità lontani dalle spire della società capitalista frenetica e disumanizzante. Non ci credete? Eppure cé un cialtrone termonucleare, tal Bifo, che dice proprio queste stronzate. E di sicuro non è lunico.

Ritorno alla frugalità, alla semplicità, al budello di tu ma. Immagino che Bifo lì voglia la chiusura dei mercati globbbali, della globbbalizzazione, per un localismo pauperista dove uno si fa il pane di betulla incrostato di merda e lo rivende al vicino che in cambio ti dà trippa di varano mototrebbiato, entrambi poi si riempiono di piaghe da denutrizione, scorbuto e altre cose simpatiche.

Perché è così difficile capire che la globbbalizzazione delle merci è un bene, mentre è quella delle finanze a essere un male, diogristo?!?

Merci ===> bene (tutti hanno tutto a prezzi bassi).
Finanze ===> male (speculazioni che poi vanno a ramengo e si ride…).

E proprio così difficile da capire? Per ideologi bimbiminkia pauperisti fregnoni probabilmente sì. Del resto sono gli stessi che, di fronte alla diagnosi di un tumore in fase avanzata, se il medico gli dicesse che è possibile curarlo con un ampio margine di successo grazie alliniezione di nanoidi prodotti dalla Big Pharmacorp che riconosco
no e bersagliano il tumore, non risponderebbero:

a) "si si, subito, a me, a me!"



b)
"rocknroll, yeah!! Facciamo saltare in aria quel bastardo!"

ma

c) "no, non mi farò iniettare prodotti costruiti da una multinazionale che cerca solo il profitto e invade la naturalità delluomo con pseudoorganismi simbolo di tecnocrazia!"

o una cazzata simile insomma.

Ahimè, io sono per qualunque cosa ci permetta di vivere meglio e più a lungo. Bioingegneria, impianti cibernetici, tutto quello che ci potrà arrivare. Non sarò mai schizzinoso verso ciò che può guarire, rimpiazzare  arti e organi mancanti, aumentare le nostre potenzialità etc. etc.  Lammonimento che luomo non dovrebbe superare i propri limiti mi fa ridere. Primo perché già con linvenzione della capanna e della selce scheggiata abbiamo oltrepassato i nostri limiti. Secondo perché oltrepassare sì, ma si oltrepassa fino ad un certo punto. La mortalità la si può rimandare, non certo annullare. Terzo, qualsiasi cosa si crei, non è mai sicura al 100% – lumano produce un errore umano, per raggiungere un altro livello occorre laiuto di chi umano non è, e ad oggi quel qualcuno non è pervenuto, ahr ahr ahr.

Ultime obiezioni alla tecnologgggia bioingengerizzante: potrebbe essere usata a fin di male, e qualcuno ci guadagnerebbe sopra. Sul primo punto, al solito neppure laereo andava inventato, neppure la nave, ma che dico, nemmeno la ruota, visti gli impieghi bellici. Sul secondo, non vedo cosa ci sia di sbagliato o di male se si resta nella legalità. Se uno ha più ingegno e più capacità, mi pare più che giusto che si faccia il villone a Malibu o ci si compri duecento milioni di miliardi di palline gialle o quel che vuole.

Quindi, sette volte fanculo ai poveri fragili frignoni neopauperisti umanitaristi.

Petrolio, plastiche, bioingegneria e high tech resteranno con coi ancora a lungo e le potenzialità da esplorare sono molte. Bisogna solo che ogni cosa sia amministrata meglio, senza cialtroneria, senza stronzaggine, senza arraffismo sfrenato, in modo da riequilibrare un po la situazione mondiale e le sue sperequazioni. Non credo proprio che succederà, eh. Però io nel monastero con Bifo non ci vado nemmeno morto, e anzi chissà come mai mé venuta voglia di McRoyal Menu. <!– –>

Premi!

     

 

Allora, mhanno ripremiato. Le amyche Isa e Ari, mhan premiato. Alè, le ringrazio. Tra laltro con due catene differenti, quindi doppiamente ganzo sono. Ora, mi fa fatica propagare in questo momento, eh, lo sapere che un cho voglia per un cazzo. Però lo farò presto (forse). Intanto, avevo scritto un post bello lungo che per sbaglio ho cancellato, diobestia. Lo rifarò domani. Aggh! <!– –>

Hmmmm…

No ecco, è che mi hanno detto che cé una in Birmania (o in Colombia? Si insomma, un posto pieno di negri) che è stata liberata. Ora io in tutta onestà non sapevo nemmeno che lavessero rapita, quindi mi è difficile unirmi al giubilo che (pare) giubila ognidove.  Oh, son fatto così. Rasputin, senti, te che mi dici di quella lì in Birmania (o in Colombia? Si insomma, un posto pieno di negri) che è stata liberata?

Ah ok, a questo punto mi sento sollevato. <!– –>

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: