Gioventù bruciata

Vi racconto quel che è successo nellultima mezzora perchè  è stato troppo ganzo. Insegna una cosa sulla gioventù odierna, una cosa che è bene tenere a mente.

Insomma accendo il computer e lo stomaco mi fa goooorgle gooorgle, lo sento, assieme a quella sensazione antipatica da deficit caffeinico che segue sempre lo scassamento di nerchia che mi prende nelle mattine piovose. Piglio e vado di sopra, alle macchinette di caffè cyber e merendine varie, e faccio la mia brava fila, quando dietro di me odo due voci grosso modo maschili che conversano. Dicono, parola più parola meno, robe così:

"Ma lo sai che ieri sera poi ho incontrato la Mery e Yasha?"

"Uuh, non mi dire! Sono troppo carini! Secondo me sono proprio dei grandi!"

"Anche tu ti sei innamorato almeno un po di loro, vero?"
"Beh si, a chi non è capitato almeno una volta?"

"A tutti Noi piacciono tanto. Sono così belli e gentili, e poi ti prestano sempre le t-shirt dei My Chemical Romance senza chiedere niente in cambio."
"Io sono indeciso, a volte mi piace lui, a volte lei, dipende se sono in fase di alta o bassa."

"Eh, a chi lo dici! Se sono in alta preferisco Yasha, se sono in bassa, Mery."
"E il grave dilemma che ci tocca attraversare, oh, in questa società ostile."
"E pensare che cè gente che preferisce lamica del cuore di Mery, la Gessy."

"Chi? Quel cesso con vita stretta, fianchi larghi, tette enormi e lunghi capelli neri, che ascolta quella robaccia tipo Black Label Society e Nashville Pussy?"
"Mi fa un senso, ci vuole gente proprio rozza e insensibile per apprezzare una così. Vuoi mettere la nostra dolce Mery? Troppo, no? La sfiori e puoi sentire il profilo delle sue ossa, è piatta davanti e dietro, e vita-fianchi fanno un bel tubo dritto, non nasconde la sua essenza vera, e poi lho conosciuta a vedere i Simple Plan e mi ha anche fatto scoprire i Madina Lake. Io ladoro quella ragazza lì!"

Ecco, mi giro e vedo due tipi fatti pressappoco così:

Col mio miglior sguardo stile ispettore Callahan mi rivolgo a uno dei due: "senti, TU non devi parlare, fiatare, respirare finché io sono nel tuo raggio visivo, altrimenti ti frantumo le meningi. Hai capito, muso giallo?" Lui mi fa: "Muso giallo? Easy, e poi guarda che poi io nemmeno sono cin…" Ma non finisce la frase perché, e per inciso non mi si può certo rimproverare di non averlo avvisato, con una magistrale esecuzione del Sacro Colpo della Fenice di Nanto gli stacco la testa, il braccio sinistro e il dito mignolo del piede destro. Il corpo dellemobastardo si affloscia sul pavimento come un sacco di merda, mentre il suo amico mongospastico fissa la scena con sguardo inebetito e inerte. "TU", lo indico, "adesso, lavviso vale per te. Parla solo se sei interpellato. Capito?" "…" "CAPITO?" e giù un manrovescio. "Ss.. ssì, ho capito."

"Bene"
, gli spiego, "voi emo siete tutti dei piccoli schifosi bastardi e non capite un cazzo. Vi vestite di merda, vivete di effusioni da ghei e praticate una gheitudo manierata e affettata perché il mondo vuole ingabbiarvi con le sue regole mentre voi sareste quelli liberi ma vulnerabili, o qualcosa di simile. In realtà, siete solo degli imbecilli. Capito, muso nero?"

"Ssì."

"Ok, adesso, hai visto la fine della testa di cazzo del tuo amico. Anche tu finirai presto alla stessa maniera, perché sei un emo, dunque sei un imbecille. A meno che tu non decida di cambiare, farai sicuramente un errore, tipo parlare in mia presenza, e io ti giustizierò. Vuoi cambiare?"

"…"

"Lo prendo per un sì. Allora iniziamo, ti affido i compiti per casa. Andiamo per gradi. La prima cosa è sistemarti i capelli e vestirti senza queste schifezze attillate piene di cuoricini e lame di rasoio. La seconda è mangiare una bella tagliata con rucola e pepe verde, che hai il solito colorito di merda dei veggie bastardi, e fai schifo anche per questo. La terza è ascoltare i Prostitute Disfigurement per bene e scrivere un saggio di almeno dieci pagine sul fatto che un gruppo medio di brutal death metal è molto meglio di tutte le sgommate che hai ascoltato fino ad oggi. La quarta è labbonamento a Polish Busty, di cui mi porterai la stampa dellemail di avvenuta iscrizione. Ce la farai?"

"…"

"Rispondi, coglione!" e giù un cazzotto nello sterno.

"Sì, ce la farò."

"Bene. In campana, perché al primo errore ti dò in pasto ai maiali. Hai bisogno di tutta una serie di calci in culo e frustate negli occhi, quelle che la stronza di tua madre non ha saputo elargirti a tempo debito, e ora fai schifo. Sparisci, adesso, che devo prendere il caffè!"
E così dicendo, lo stampo alla parete con una bella pedata nella bocca dello stomaco.

Perché mi sono dato tanta pena per un emobastardo, direte voi. Niente, per divertimento. Voglio che sbagli, così posso tagliarlo a metà lungo lasse longitudinale con il Sacro Colpo dellUccello dAcqua di Nanto.

So benissimo che sbaglierà: è un emobastardo, e dunque non capisce un cazzo per natura. Questo è linsegnamento del post, e chi non è daccordo è un emobastardo. <!– –>