Spezziamo un po il culo ai Dream Theater
Quella che vedete qui sopra è una splendida esibizione degli RH Factor, il complesso jazz funk messo in piedi da Roy Hargrove (il trombettista rasta). Notare il magnifico accostamento dei timbri, il dinamismo ritmico ritmica, linterplay fra i vari musici, la bellezza dellimprovvisazione, lenergia che fuoriesce dallintera esibizione, la negritudine che esplode da ogni nota (perché gira che ti rigira, i negri hanno tirato fuori la musica migliore del mondo).
Bene, ora prendete il tipico bimbominkia dreamtheaterista. Vi dirà che i Liquid Tension Experiment sono meglio e che Petrucci & co. sono tutti grandi jazzisti che han deciso di fare metal, e che questi negri certo sono bravi, eh, chi lo nega. Però Petrucci & co. sono il meglio distillato della Grande Mvsica e quindi zitti e mosca. Poi un giorno parlerò proprio di Hargrove.
E che mi sono reso conto di non aver mai parlato nè di Hargrove nè dei Dream Theater, quindi cosa cera di meglio che tributare i giusti elogi al primo a spese dei secondi? <!– –>