(Mi rendo conto di aver inaugurato il Corso di Musica per Deficienti senza esser mai andato oltre lintroduzione. Orrendi eventi natalizi mi danno lavvio per questa prima entusiasmante puntata).
Ho avuto un incubo. Ero lì che scartavo i regali di natale, quando vedo un pacchetto dalla forma tipica del cd. Lo apro giulivo, pregustando chissà quale leccornia. Ma si passa allorrrrrore quando il cd si rivela “Love”, ultima minchionata del mercato discografico atta a perpetrare ancora il mito dei Beatles, il più sopravvalutato gruppo di ogni tempo, il più colossale abbaglio della critica musicale, la più grande coltellata mai inflitta alla credibilità del rock – scegliete voi.
Non ci sarebbe poi molto da aggiungere. I Beatles sono davvero lesempio migliore di come la parola, la pubblicità e la fretta riescano a distorcere la realtà dei fatti e a dare lappellativo di “genio” a degli onesti scrittori di canzoncine assistiti da un produttore con le contropalle (perché va a George Martin almeno la metà di quel che i Beatles raccolgono, quantomeno in termini di elogio, se vogliamo essere onesti fino in fondo).
Cosa hanno scritto, nella loro carriera, i Beatles? Canzoncine. Sempre e solo canzoncine. Canzoncine basate su melodia e ritornello, che dimostrano la bravura dei quattro nel trovare il giro vincente e orecchiabile. E poi una serie di estrosi, eccentrici arrangiamenti ed un certosino lavoro in studio per travestirle da qualcosaltro, per ammantare di genio ciò che genio non è proprio per niente.
Possiamo prendere la discografia dei Beatles (facciamo da “Rubber Soul” in avanti, perché prima non si possono proprio sentire) e scindere la Canzone dallArrangiamentoDiMartin, e trarre alcune conclusioni elementari che però sembrano sfuggire a troppa gente.
Canzone dei Beatles: “uuuhhh I love youu shalalalà/ yeah yeah yeah/” per circa tre minuti, predominio della seziona vocale e delle pregevoli armonizzazioni fra i quattro liverpoolesi. La canzone dei Beatles pare legata soprattutto al periodo dei complessini vocali, quello che il rocknroll aveva seppellito sotto elettricità, selvaggeria e ruggiti di negri in calore.
Arrangiamenti: lasso nella manica, cortesia di George Martin. Grazie agli arrangiamenti molto vari, che hanno colorito le canzoni ora così ora cosà, i Beatles hanno fregato il mondo intero. Prendete la Canzone dei Beatles descritta lì sopra, e aggiungete di volta in volta:
– Tre cazzate di sitar: AAHHHAHH la musica indiana la world music AHAHA il genio AAAAAAHHHH che grande intuizione!
– Un quartetto darchi: AAHHHAHH la musica da camera la classicità e il pop AHAHA il genio AAAAAAHHHH che grande intuizione!
– Un riff più duro della (loro) media: AAAAAAAAAAH il proto metal punk AAAAAAHHHH che geni che mostri AAAAAAHHH che grande intuizione!
– Due effettini sonori, eco e nastri allindietro: AAAAAHHH la psichedelia AAAAHHH il genio AHAHAHHH che grande intuizione!
– Una fuga clavicembalistica di dieci secondi: AAAAAAHHHH incredibile fantastico AAAAAHHHH non ci posso credereeeee!!!!
– … si va avanti a piacere, allinterno dello stesso disco, basta ignorare completamente il senso delle proporzioni.
Fare Canzone + Arrangiamento è come giocare con le Barbie: stessa bambola a cui cambiare il vestito. Ma come la Barbie resta una Barbie, nonostante abbia più vestiti di vostra madre, una canzoncina basata sul ritornello resta una canzoncina basata sul ritornello, nonostante venga arrangiata in mille modi. Non diciamoci stronzate.
Pare che i Beatles siano stati i più influenti di sempre: probabile, ma avete fatto caso che sono anche i più venduti di sempre? E normale che una persona resti influenzata da quello che le piace, e certo i Beatles piacevano e piacciono ancora moltissimo, grazie alluniversale fruibilità del loro repertorio. McCartney & co. hanno sicuramente divulgato un sacco di sonorità che i più non avrebbero mai sentito, e altrettanto sicuramente hanno spinto molta gente a imbracciare gli strumenti – è dunque probabile che in futuro si dirà lo stesso di Madonna, visto che le considerazioni fatte finora per i Beatles sono applicabili a lei quasi per intero. Ma negli anni 60, cerano un sacco di gruppi che innovavano il rock lavorando sugli strumenti, spingendosi oltre i confini della canzoni e dimostrando di avere ambizioni che i sedicenti critici trovavano blasfeme o giù di lì. Jefferson Airplane, Who, Doors, Bob Dylan, Red Crayola, Jimi Hendrix, Velvet Underground, Frank Zappa… i primi nomi che mi vengono in mente quando penso a gente di quel periodo che veramente esplorava nuove dimensioni sonore ed espressive mediante il rock, avventurandosi davvero in terreni incerti.
I Beatles? Niente di tutto questo. Restavano nei paraggi della solita canzoncina, e la rivestivano di questo o di quello. Spesso di quello che i gruppi davvero coraggiosi avevano provato sei mesi prima. Chiaro che questo ha un vantaggio, e tutto per chi fa la musica più accessibile e facile.
Si può dire che i Beatles fossero limitati con gli strumenti e quindi preferissero non trascendere quello che sapevano effettivamente suonare. Obiezione sensata, ma la cui efficacia difensiva viene smentita da gente altrettanto scarsa dal punto di vista tecnico (i già citati Velvet Underground se si esclude John Cale, i Blue Cheer, gli Hawkwind per esempio) che però ha dimostrato una visione e una creatività sconosciuta agli Scarafaggioli del Beat.
Come il peso è dato dal prodotto di peso specifico per massa, possiamo formulare linfluenza in questo modo:
Influenza = PesoInnovativo x CopieVendute
Linfluenza dei Beatles è dovuta ad un valore di CopieVendute spropositato, tanto da compensare un PesoInnovativo pressochè nullo.
Musicisti che ammiro moltissimo come Lemmy e Ian Gillan hanno espresso a più riprese la loro ammirazione nei confronti dei Fab Four. Prendo atto: siamo tutti fan, e non dubito che loro abbiano avuto il loro impulso dai Beatles e dal loro mito.
Unultima considerazione. I Beatles sarebbero davvero il massimo che il rock abbia mai prodotto, come sostengono in molti? Cioé, in cinquatanni il massimo che il rock abbia saputo esprimere sarebbe una serie di brave canzoncine melodiche?
Si ===> bene, vuol dire che il rock è un linguaggio musicale davvero povero e mediocre, incapace di vera creati
vità e di esprimere alcunchè.
No ===> ah ecco, cè dellaltro. Meno male, sai perché iniziavo a sentirmi preso per il culo.
Siccome sostengo da sempre la validità del rock (e lo dico da persona che non ascolta solo rock), sostengo anche la seconda risposta. <!– –>
Scusa, io ascolto rock e rock progressive. Amo Led Zeppelin, Deep Purple, Rainbow (oggi sono in lutto) King Crimson, Caravan, Camel, Heatfield and The North, Softmachine, altra ‘robetta’ del genere e… i Beatles, che non mi hanno assolutamente impedito di amare tanta e tanta altra musica, anzi…
Ma come fai a dire cose del genere? Come puoi dire che i Jefferson Airplane siano ‘innovativi’? SOno una palla tremenda! E come fai a contrapporre Who e Jimi Hendrix ai Beatles? Ti ricordo che Hendrix ha reso omaggio ai Beatles suonando Sgt. Pepper’s e gli Who hanno iniziato la loro carriera proprio influenzati dai Beatles e non il contrario (i loro primi album lo dimostrano e si sono ‘evoluti’ quando i Beatles sono morti, cioè agosto 1969). E poi la psichedelia? Ma veramente i Doors ti appaiono così innovativi? Perché Jim Morrison era figo ed è morto giovane? I loro brani sono tutti uguali, tra l’altro orecchiabilissimi e impreziositi (non lo facevano solo i Beatles) dall’unico genio del gruppo, ossia Ray!!! La psichedelia nasce con ‘Tomorrow Never Knows’. Non sarai mica di quei radical chic che snobbano tutto ciò che ha la ‘colpa’ di essere troppo popolare? Hai ascoltato tutta la produzione dei Beatles? Robert Wyatt (non l’ultimo idiota ignorante) ha inserito nella sua Top Ten personale ‘Flying’. O tu sei di quegli italiani che pensano che i Beatles abbiano scritto solo Yesterday e Michelle? E i Velvet Underground poi? La chitarra distorta di Harrison di What You’Re Doing (che è un brano stupido) è praticamente ‘la’ chitarra dei Velvet Underground. Se pensi che i Beatles si siano fermati a She loves You Yeah Yeah forse dovresti ascoltare TUTTA la loro produzione musicale senza pregiudizi. Gli ‘alternativi ad ogni costo’ spingono talmente ‘oltre’ il loro essere di scevri da pregiudizi da averne a loro volta. NOn cadere in questo errore.
Che i Beatles possano farti cagare ci sta, ma le motivazioni sono tendenziose e non fondate.
Un saluto e w Ronnie forever
Guarda che io la produzione dei Beatles l’ho ascoltata TUTTA (mio disco preferito, già che ci siamo, Revolver). E la psichedelia, per quanto mi riguarda, nasce coi 13th Floor Elevators, e non me ne frega niente dei pareri di musicisti che ammiro come Lemmy o Wyatt. Ne’ me ne frega della popolarita’ in sè (altrimenti non sbaverei per gli AC/DC. Vedi non è che mi facciano cagare. E’ che, sulla base delle motivazioni esposte, li trovo incredibilmente sopravvalutati. E w Ronnie.
Uhm, meno male, cominciavo a sentirmi uno stronzo solitario, da qualche settimana stavo anche fingendo di pensarla come gli altri per paura di ritorsioni fisiche.
Comunque, circa la questione dell’ammirazione da parte dei due Ian, i Beatles erano ammirati e portati ad esempio anche da Kurdt Cobain. Vedi che tutto torna?
Grandioso. Cosmogonico. E diciamolo che hanno rotto i coglioni e che erano sopravvalutati.
La parte con le esclamazioni di stupore mi ha mandato al tappeto: ” aahhhhhhh la world music”
Ahahahahhahahahahahhaha, ero morto.
Mo’ comunque te li becchi tutti gli sbroccolennon in crisi epilettica e gonfi di parossistica indignazione: ” I bbbeatles, ha osato mettere in dubbio il vangelo dei bbbeatles. Iconoclasta, eretico, ripudi le radici della cccultura pop!, la swinging london, il significato socioculturale, una societa’ che cambiava rapidamente, il conflitto padri e figli, mio nonno in carriola!”
Sto thread caro Negrodeath me lo voglio godere proprio.
:-)
@Sciuscia
“Uhm, meno male, cominciavo a sentirmi uno stronzo solitario, da qualche settimana stavo anche fingendo di pensarla come gli altri per paura di ritorsioni fisiche.”
Non sei solo figliuolo: ci sono anch’io.
i Beatles erano ammirati e portati ad esempio anche da Kurdt Cobain
Il Cobainz infatti si e’ sparato. Hai ragione: tutto torna.
:-)
Come mai oggi siete capitati in due qui? :)
In tre. Merito di “Prostata di Luigi Ruffolo”.
Il vostro “peso innovativo” come blog è molto basso! Sono tutti buoni a sparare sui Beatles dopo che lo ha fatto Scaruffi… Ma lui per primo si è cimentato nell’impresa, ormai titanica dopo trent’anni di sedimentazione del mito dei “Fab Four”. Guardate, ormai è facile per me che non valgo nulla nella scala di riferimento Internet: “Beatles caccapupù”, “Ringo Starr ha la gonorrea”, “Paul McCartney è un sosia dell’originale morto negli anni ’60”.
Scaruffi a parte, potrò scrivere quel che voglio? Trent’anni fa avevo quattro anni e mi sono perso il divertimento.
Non credo vi serva (uso il «pluralis maiestatis», si è notato?) il mio permesso per poter scribacchiare ciò che vi aggrada negli spazi web da voi legittimamente occupati. Stavo solo puntualizzando un dato di fatto: ormai da oltre di un lustro non è più un tabù ricollegare idealmente gli scarafaggi pulsanti al loro ambiente naturale, ovverosia lo sterco. Detto questo, alla luce della vostra nuova risposta, nasce in me una curiosità: tolti i doverosi anni formativi, per il ventennio residuo che manca all’appello avevate forse la testa sotto la sabbia, che vi siete fatti malauguratamente precedere dallo Scaruffi nel riportare queste sacrosante verità?
Esimio Lup. Mann. Bonzo, mi rendo conto solo ora di aver mal interpretato il suo (anzi, svo) precedente commento, forse per la fretta, ravvisandovi intenzioni ostili che, in realtà, non v’erano. Ergo di ciò mi scuso.
Dice, in dato odierna, che “ormai da oltre di un lustro non è più un tabù ricollegare idealmente gli scarafaggi pulsanti al loro ambiente naturale, ovverosia lo sterco.” E’ sicuro? Forse è capitato in consessi umani più civili rispetto a quelli solitamente da me bazzicati, perché in genere abbiamo (noialtri majestatis) la solita aura d’inviolabilità che, all’esposizione delle suddette teorie, scatena aggressioni e assalti mediante ruote di parmigiano raffermo. Il che non è siNpatico, ne converrà.
Mi approprio del trademark del buon Attila concludendo questa risposta con un sentito:
Cordialità!
Non sono concorde.
Il peso è dato da peso specifico per volume, non per massa :p
p.s. come mai così generoso con le 4 galline starnazzanti di Liverpool? Nemmeno un bestemmione degno di nota al loro indirizzo… non ti starai rammollendo?
In realtà questo post è di tipo tre o quattro anni fa. Mi è capitato di rimetterci mano in seguito ad un commento, notando che la vecchia immagine era sparita (imageshack di merda) e così l’ho aggiornato. E questo l’ha rispedito in cima ai feed, boh. Comunque, ritengo gli scarrafoni sopravvalutati ma non per questo delle merde.
‘sticazzi, non avevo letto la data…
Va beh, lovvenpìs